domenica 8 febbraio 2009

Eluana ...

Beh una cosa la dico anche io .. ma non ne faccio nemmeno il nome .. mi pare inopportuno persino il riferimento dialettico diretto ed esplicito ...
Cosa volevo dire? ecco... ricordo .. ero appena sposato.. che accadde un fatto sconcertante .. l'evento disgraziato di un bambino precipitato in un pozzo nella campagna della provincia romana fu immediatamente inquadrato dai riflettori dei media ... fu una notte angosciosa e rivoltante .. la gente manzoniana si accalcò intorno a quell'evento lordandolo di curiosità indecorosa e di stupida attenzione amorosa, anche un presidente della repubblica tanto caro a noi della sinistra, vacillante e buffonescamente balbettante, sorretto dal saldo vigile fuochista, pure lui cazzo, pure lui andò a quel buco infernale per parlare all'infante, .. fu uno scempio di aggettivi, luci, frasi addolorate ... un massacro dell'intelligenza e dell'animo umano ... Eluan.. cazzo non mi riesce pronunciarne il nome .. si questa "vicenda" (ma vi rendete conto? la chiamano vicenda questi degenerati... vicenda .. cioè una disgraziata incosciente è diventata una cazzo di vicenda) mi assomiglia a quel rivoltante fatto della cronaca degli stolti, ne vedo gli stessi profili lancinanti... luci di scena, fash abbaglianti, grida di sdegno, lacrime pietose, cazzate vomitevoli si spandono per ogni dove su cosa, come e quanto abbisogni per aiutare la poveretta ... e nel frattempo un altro cristiano ... il padre, un'altra famiglia.. la sua, piange e si dispera nella vita reale fuori e dentro il cerchio dei riflettori e vorrebbe un pò di decoro, un pò di silenzio un pò di intima umanità .. CAZZO ma lo capite o no che non si tratta di uno spettacolo televisivo dal sapore raccapricicciante e traboccante di stupidità inanimata come quelli messi in scena da quella zoccola di Maria De Filippi o dal di lei marito altrettanto zoccolo il notorio Maurizio Costanzo che ama riunire attorno a se nani e ballerine, uomini deboli di corpo e di intelletto .. no non si tratta di uno di quegli eventi straordianari, eccezionali, irripetibili o iperbolici così come ama definirli il blasonato giornalista delle Major ... no non è uno di quelle infami rappresentazioni.. è un pezzo vero di vita umana .. è un disgraziato e doloroso caso vita reale .. ma a voi quando muore l'amata zia di Cosenza piacerebbe essere intervistati immantinente dall'inviato specialissimo (anche questo aggettivo piace all'aulico scrittore tanto acculturato da credere che il congiuntivo sia una malattia della vista) della altrettanto mirabolante Settimana Enigmistica?... Ma dai ....
Scusate

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