venerdì 6 febbraio 2009

Eluana Englaro

So di toccare un tasto delicato ma, a differenza dei politici (ed anche dei Presidenti) di destra e di sinistra .... io esprimo il mio parere, di nessun conto, ma privo di condizionamenti.
Ecco i punti:
- personalmente sarei favorevole, anzi sono favorevole, all'eutanasia ma la Legge Italiana non lo consente
- il procedimento approvato dalla Cassazione per "risolvere" il futuro di Eluana Englaro è una morte lenta per mancanza di cibo ed acqua
- dal punto precedente emerge che una pasticca e/o iniezione letale sarebbero state da preferire
- dai tre punti precedente ne consegue che la Cassazione ha risolto, more solito, la questione all'italiana: fregare la Legge con un cavillo giuridico (l'assenza di una pasticca e/o di una iniezione letale esclude il caso di eutanasia) perseguendo un obiettivo che, giusto o meno, viene raggiunto in modo truffaldino !

Un'ultima considerazione: mi consta che relativamente ad una presunta posizione di Eluana antecedente all'incidente in cui si era espressa su casi che poi la vita ha tristemente riservato proprio a lei, ci fossero due "testimonianze" con indicazioni totalmente opposte (espresse probabilmente in momenti diversi) e che la Procedura Legale ha basato su una di esse tutta la logica del verdetto, ignorando totalmente e volontariamente l'altra (questo è emerso prima ad un "Porta a Porta" e poi ad un "Matrix" di pochi giorni fa senza che alcuno dei due schieramenti negasse l'esistenza della seconda testimonianza ignorata).

Concludo dicendo che a me, personalmente, dell'opinione della Religione, qualsiasi essa sia, nello specifico non me ne può fregar de meno, e quindi non ne sono certamente condizionato.

Ho lanciato il sasso .........

Gherardo

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