sabato 31 ottobre 2009

Pulizia

In quanto originario autore e diffonditore di questo istrumento, pur se dimolto assente negli ultimi mesi, ho ripulito la creatura. Ho provveduto così a sturare il blog intasato. Le bozze antiche erano evidentemente errori di pubblicazione, ripensamenti o duplicazioni di post poi correttamente online. Le ho eliminate tutte perchè vecchie. Ve ne è una "Scontro di Titani" che ho lasciato perchè recente (25/10/09). L'autore può con semplicità pubblicarla, se crede, o provvedere alla sua cancellazione. Ho tolto il post duplicato di Jacopo/Uncino.
State bene.Claudio

Profitto per mostrare Matilde.




V A R I E

Prologo
Penso ci sia un po' di casino nel blog perché in questo momento l'ultima missiva di Jac compare due volte e cercando di sistemare la faccenda entrando in "Modifica Post" si trovano solo delle vecchie bozze invece di tutto quanto sin qui scritto. Boh ?

Contenuti in breve (uso due o tre casi per brevità)
A parte che non mi piaccia quanto sta accadendo oggi in politica e cioè un ossessivo diverbio fra chi accusa il Berlusca e chi lo difende, il che ritengo una follia (non ha cominciato il Berlusca anche se poi ne è rimasto coinvolto) mentre dei veri problemi tutti se ne fregano ......
Basta vedere (è di ieri) Napolitano che invita a "dialogare" e DiPietro che dice "se Bersani vuol parlare con noi deve interrompere ogni colloquio col Governo" .......
Provo a buttare qualche pillola:
- la demonizzazione del Berlusca da un punto di vista morale (avere delle avventure, o scopate) è meno di quanto hanno fatto tanti suoi predecessori o suoi colleghi stranieri senza che nessuno si sia scandalizzato; andare in una zona malfamata e smutandarsi in un bordello (alludo a Marrazzo) è cosa ben diversa; sul fatto della/e minorenne/i è solo una illazione ..... tutta da dimostrare (segnalo che, a livello personale, se mi capita di ammirare, magari lubricamente, una bella trentenne, mi pento subito pensando che ho una figlia della stessa età e quindi posso ammirare solo le tardone!)
- la demonizzazione del Berlusca da un punto di vista pratico o economico è frutto del dimenticare (vedi caso Mondadori) che chi aveva tentato di frodare lo Stato era stato il suo avversario e non lui (lui ha forse cercato un modo spiccio ed illegale di porvi rimedio); di questa faccenda ne parlammo in questo blog anni fa e me ne fu dato atto
- se Berlusca non fosse entrato in politica saremmo ancora a palleggiarci fra Cirino Pomicino e gli altri maneggioni di destra e sinistra dell'epoca; ha certamente inserito nella politica italiana un approccio pragmatico e fattivo coinvolgendo anche persone che non hanno passato la loro vita ad occuparsi solo di politica in modo autoreferenziale
- tutta la manfrina sui Ministri di questo Governo è peggio che pretestuosa; la Gelmini è stata insultata su tutto e ora .... anche Repubblica definisce condivisibili la maggior parte dei punti della Riforma Universitaria dicendo anzi che ci ha messo troppo tempo a portarla avanti.
- chi parla (o sparla) della Carfagna provi a leggere l'ultimo libro di Vespa ove si racconta degli inizi politici della Jotti e delle posizioni raggiunte in quanto imposte dal "Magnifico" e poi .... ha ricoperto degnissimamente incarichi istituzionali importanti (Presidente della Camera per 3 Legislature)

Overall (per capirci in sintesi) : sono berlusconiano e della telefonata con Sacca' non me ne fotte niente e credo che se l'opposizione si masturba la mente per capire "perchè" ha raccomandato una attricetta ad un amico (che poi non ha dato alcun seguito alla raccomandazione) e su questi aspetti basa la critica all'avversario politico, veramente non ha nulla da dire in termini concettuali

Gherardo

PS
Riempite i vostri post di proposte sensate dell'opposizione che non hanno avuto seguito, se vi riesce !

venerdì 30 ottobre 2009

Primarie

Non credo che i risultati delle primarie PD siano stati aggiustati. E non capisco come Gherardo si dia ad un'insinuazione che non è stata fatta da alcun altro. Ciò non mi impedisce di congratularmi con lui per la sua duplice nonnità. Anche se, aggiungo, spero che le nipoti non prendano politicamente dal nonno.
Concordo, però, con Gherardo su due cose: che le primarie nel nostro paese non hanno senso, se non propagandistico. Penso che siano state volute dalla Margherita per eludere la conta dei voti in seno al gruppo dirigente: che non avrebbe potuto non assegnare automaticamente, dalla formazione del PD in poi, la maggioranza agli ex DS. La cosa è complessa. Io ho aderito al PD con riserva: non condivido l'implicità ripulsa della matrice socialista della sinistra italiana; e capisco male un'unione partitica di cattolici (per quanto democratici e socialmente sensibili) e laci, al momento in cui si apre un'era in cui sembra probabile che le istanze morali (ricerca e ingegneria biologica; testamento biologico; unioni matrimoniali tra sessi solo recentemente riconosciuti) sono sicuramente destinati (almeno nella penisola) a divenire importanti quanto, e talvolta più, delle istanze politico-sociali.
La seconda cosa che condivido è il giudizio di Gherardo su Bersani. Credo che confrontare dall'opposizione il governo di centro-destra sia cosa assai difficile, date le inclinazioni di gran parte degli italiani che lo votano: e che Franceschini e Marino (come già Veltroni) siano troppo proclivi a cadere nelle provocazioni che il capo del governo e alcuni suoi collaboratori ("Su tutti svetta il ministro Brunetta")inclinano sistematicamente a tendere alle regole della pacifica convivenza in questo complicato paese, oltre che al senso di decenza e di buon gusto di tanti italiani.
Certo, non mi sfugge (non bisogna essere dei geni per capirlo) che la preferenza espressa anche da Gherardo ha un fine palese, tutt'altro che machiavellico: sperare in qualcuno che, dall'opposizione, possa essere indotto a contribuire a qualche marchingegno da azzeccagarbugli per tenere l'attuale premier a una confortevole distanza dalle patrie galere. Ma vi dirò: penso che la cosa importante per la democrazia italiana non sia che l'uomo vada fisicamente in galera, quanto che ci vada moralmente e che il suo governo cada al più presto possibile.
Non condivido, invece, gli scherzacci su Marrazzo. Si tratta, a mio giudizio, di un dramma, non di una barzelletta da osteria. E vorrei sottolineare che il fatto che, al momento, non sia stata avviata alcuna forma di procedura giudiziaria verso di lui (come parte dell'opinione pubblica era sembrata adombrare nelle ore immediatamente successive all'arresto dei carabinieri felloni) priva il capo del governo nazionale dello status civile superiore di cui parte della stampa italiota lo aveva, in quelle ore, ammantato.
E che qualche bischero non venga a dire che andare a uomini, o a transessuali è moralmente, giudiziariamente e politicamente più deplorevole che andare a puttane (ogni altra circostanza restando eguale).Mi pare che un premier sia depositario di incombenze più cruciali per l'interesse nazionale di un governatore regionale.

Valete

francesco il vecchio

giovedì 29 ottobre 2009

Provocabile? elibacovorP

Gherardo - caro binonno congratulazioni - te mi devi levare una curiosita' e cioe' che mi sembra che il tuo supporto non sia solo alla destra, ma anche a Berlusconi proprio e che mentre capisco che si possa seriamente essere di destra, non capisco come si possa seriamente appoggiare Berlusconi; e in maniera abbastanza acritica - se torno indietro nel blog - ironica magari, ma poi non troppo.
E ora il quesito, non retorico,vera curiosita': cosa vede di buono una persona seria nel personaggio? Se ne puo' apprezzare la capacita' imprenditoriale, anche se all'italiana, col gioco sporco, ma per il resto? Ahi, ahi!. Un combattente, questo si'. "Ommo piccin tuto belin", diceva un mio amico all'universita'.
Difendilo pure a spadatratta nel duello politico con Francesco, ma - tra di noi vecchi compari - davvero dentro di te lo pensi una mammola, a prescindere dagli esiti giudiziari, in un paese che gia' ha uno standard etico terzomondino spinto nella gestione degli affari, pubblici e privati? Di mio cerco di evitare i giudizi e perfino le definizioni, ma davvero non mi pare sia un gran che'.

E, separatamente: la telefonata con Sacca' cui facevi riferimento addietro ha secondo me due aspetti, dei quali l'uno non esclude l'altro:
1. Era illegale. Male, parecchio. L'Italia ha una pessima storia in questo senso, dal Fascismo (quindi dal telefono) in poi. Male, a prescindere da quel che si pensi della vittima dell'abuso.
2. Era indecente: inizia la scuola, si alza il sipario e c'e' il Pres del C che chiede al sommo capo del servizio pubblico - un suo servo ruffiano zelante con la lingua tra le mele del padrone - di piazzare all'intasco di un bello stipendio pubblico la puttana di uno, non sua chiarisce, perche' gli serve per ottenere una maggioranza al Senato. Il modo di parlarne confermava, ce ne fosse stato bisogno, la probabilita' che piazzar puttane faccia parte dell'ordinaria amministrazione.
In un paese civile sarebbero entrambi a casa nel giro di 24 ore. In Italia no, in Italia questo va bene e va bene un Parlamento dove le maggioranze vengono fatte per pompino ricevuto. Va bene anche a te? Perche'?

E ancora: alla nostra eta' suppongo avremo tutti definito gli ambiti di cio' che a nostro parere si puo' e non si puo' fare. Tutto puo' avere un'eccezione: la cosa meno promettente puo' finire per far contenti tutti. Forse anche a voi altri vecchiotti sara' capitato, come a me, di trovarsi ad attraversare una linea d'ombra: fin dove e' lecito concupire e possibilmente stendere donne piu' giovani, quanto piu' giovani? I miei limiti sono assai permissivi, ma un vecchio che si sbatte puttane diciassettenni allevate allo scopo non ci rientra. Cinico e debole: due qualita' che mal si attagliano alla carica piu' influente dello Stato.

Ciascuna delle cose di cui sopra, inclusa la telefonata, punto 2, ha di per se' caratteristiche che rendono il personaggio in carica inaccettabile.
Cosi' la vedo io. E te? Credimi, la cosa mi incuriosisce, al di la' di un gioco delle parti dove non ho appartenenza, per quanto ebbi a dire sul blog tempo addietro e perche' la mia realta' e' ormai altrove.
Il Vecchio dice cose assai sensate. Purtroppo risiamo alle crociate. Questioni come quelle che F il V elenca, dovrebbero essere decise dal voto di coscienza individuale (Referendum non solo abrogativo?) e non dalle coalizioni politiche. Referenda chiari: si/no su temi chiari come lo furno l'aborto e il divorzio e non l'abuso dell'istituto per la parola 3 del rigo 5 del comma 4... che giustamente gli italiani paiono ormai sistematicamente disertare.
Dalle propaggini dell'Ex-Impero Britannico.
Il Vs agente nel Sud Pacifico.
A presto.
Jac

mercoledì 28 ottobre 2009

Una ed un pezzetto !


Matilde e Viola (la mia nipotina di cui allego foto del primo giorno che ha cominciato a camminare) sono praticamente coetanee, essendo Viola di soli 55 giorni più "vecchia" di Matilde, ma .... io sono già sulla strada della seconda nonnità: Viola aspetta un/una fratellino/sorellina, probabilmente fratellino.
Nonno Gherardo

Tx, Gerry !!

Grazie Gherardo, cercherò di partecipare di +. Sono nonno anch'io sai ? Matilde ha compiuto 1 anno il 23!! Eh, s'invecchia..Ciao a tutti

martedì 27 ottobre 2009

E io invece sono d'accordo

Strano: Claudio non è d'accordo con me ed invece io sono d'accordo con lui.
Eppure, come ci insegna 1+1=2, se A=B --> B=A ......
Sono d'accordo con Claudio perché anche secondo me non necessita una maggioranza assoluta per vincere ma .... il Regolamento delle Primarie non l'ho fatto io e tale regolamento prevedeva, anzi prevede, il raggiungimento di una maggioranza assoluta, eventualmente tramite ballottaggio.
Un fatto certo è che Marino non ha accettato una modifica del Regolamento a campagna "elettorale" in corso ed un altro fatto certo è stato che a spoglio appena iniziato, quando era ormai certo che Bersani avrebbe avuto una maggioranza ma non necessariamente assoluta, è stato proclamato vincitore non rispettando il Regolamento sopra citato e con Marino che fino al giorno prima dichiarava di non essere d'accordo ed improvvisamente taceva (probabilmente perché conscio che il ballottaggio non lo avrebbe visto ).
Ultimo fatto certo è che durante lo spoglio (ore 8:00 di ieri) la percentuale di consensi per Bersani viaggiava sotto al 50% ed alla fine, per sistemare il cambiamento di "regole" ...... ha superato il 50%.

Concordo con Claudio anche sulla "scelta" di Bersani e lo avevo scritto su questo blog prima delle primarie in risposta a Franz.

Last but not least: sono contento che a a forza di "provocazioni" ho fatto riemergere Claudio. Bentornato !

Gherardo

lunedì 26 ottobre 2009

Foto

Marcello Dell'Utri (Palermo, 11 settembre 1941) è un politico italiano, attualmente senatore della Repubblica per il Popolo della Libertà. Stretto collaboratore di Silvio Berlusconi sin dagli anni settanta e suo socio in Publitalia '80, nel 1993 fondò con lui il movimento politico Forza Italia. Ha subito una condanna per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e in Cassazione per frode fiscale.

1+1=2

Democrazia

Spiace non esser d'accordo con l'onniscente Gherardo, ma che guidi il pd chi ha avuto più voti, anche se non la maggioranza assoluta, è la scelta più democratica possibile.Mi sfugge come passare da un sistema peggiore (col ballottaggio) ad uno migliore (elezione diretta) rappresenti un vulnus per chiunque. Che forse i cittadini cambiano il voto in funzione del sistema dello stesso ? Se cìè il maggioritario voto A, sennò voterei B? Non credo proprio. Ahimè, nemmeno gli adorati ed un dì indomiti ex comunisti sono così sottili, ma come il resto della nazione, sono gonzi e sempliciotti assai. Basta vedere dove e come si son ridotti... Quindi il pd sarà guidato da chi ha avuto più voti ! Caspita che rivoluzione... Non so di brogli, ma mi sembra che Bersani abbia avuti più voti degli altri sia pacifico. Poi il B. può essere un cazzone come o peggio degli altri, ma sarebbe in buona compagnia a proposito di leader cazzoni.



Per la teoria delle scelte sociali rimando al teorema di Arrow, che ha vinto il Nobel nel 1951 . Più recentemente, una buona spiegazione più popolare e quindi anche alla mia portata è stata fatta da Piergiorgio Oddifreddi in "Se questo è un paradosso".
Il paradosso di Pondarcet mostra come le scelte a maggioranza, usate prevalentemente in democrazia, portano a scelte talvolta ambigue.

Mi sembra che sia il buon Dell'Utri a brandire orgoglioso l'effigie di un Berlusca ante litteram.

Valete

claudio

Da Bulgare ad Afgane

Questa mattina alle 8:00 Bersani era già stato incoronato con un risultato del 46,x %, contro Franceschini al 37,x % e Marino al 15,x %.
Resisi conto della magra (da me citata in precedenza) ..... alle 13:00 Bersani sta arrivando a superare il 50 %.
Complimenti, da Elezioni Bulgare ad Elezioni Afgane !
Gherardo

PS
Non so chi sia l'individuo con la foto in mano né tanto meno il contesto (ma con la foto, od il libretto, di Mao ce ne sono certamente molte di più)

Senza parole
1+1=2

Solite Elezioni Bulgare ...

- Le "regole" delle Primarie del PD sono (insisto "sono" e non "erano"): se nessuno raggiunge il 50% dei consensi, sarà effettuato un ballottaggio

- Dopo il primo step di una quindicina di giorni fa i primi due (Bersani e Franceschini) hanno proposto di abolire il ballottaggio proponendo di eleggere a segretario chi si fosse classificato primo anche se con una maggioranza relativa (< 50%). Marino si rifiuta e dichiara illegale cambiare le regole del gioco a gioco in corso

- Due settimane di silenzio e ualà : carta vince carta perde .... col gioco delle tre carte (ed evidentemente un contentino sottobanco a Marino) le regole sono state cambiate (anzi disattese) ed abbiamo (ANZI AVETE) il nuovo Segretario col 45% circa dei consensi.

Ma come ci si può appellare ai cittadini nel nome della "democrazia" se anche le elezioni interne sono una pantomima ?

E non è la prima volta perché quando Prodi vinse le primarie, già a suo tempo scrissi su questo blog che la domenica prima delle votazioni ci fu un grande appello/comizio a Roma con la partecipazione di tutti i candidati ma con un solo oratore dal palco : l'ineffabile Prodi (che poi, guarda caso, vinse)

Non essendo obbligatorio l'istituto delle "primarie" ma essendo solo una imitazione del modello americano, non è meglio non farle invece che ridurle ad una pagliacciata ?

La differenza fra "essere" ed "apparire" .......

Amen

Gherardo

sabato 24 ottobre 2009

Troppo forte ......

Questa non è farina del mio sacco, bensì un copia/incolla da Dagospia ma mi sembra .... fantastica.

Sarà contenta Rosi Bindi; col suo gesto, scegliendo un trans anzichè la classica mignotta, Piero Marrazzo ha dimostrato di avere un gran rispetto per le donne !

Saluti gherardeschi

Te lo appoggio .....

Caro Franz,
come puoi immaginare non parteciperò alle "primarie" (che dovrebbero definirsi "secondarie" sia per la scarsezza del contendere, la segreteria di un partito perdente per definizione, sia per il basso spessore dei contendenti) ma se mi obbligassero ad esprimere un voto, la mia onestà intellettuale mi costringerebbe a votare Bersani !

Scherzi a parte, Bersani è l'unico uomo (e spiegate a Franceschini che "uomo" vuol dire anche individuo, essere umano, perché lui essendo un uomo bianco ha deciso di essere "universale" facendosi affiancare, se eletto, anche dalle minoranze ... che figura di merda !), dunque dicevo che Bersani è l'unico uomo politico di qualche rilevanza nell'ultimo decennio, nell'ambito di DS/PD o quant'altre sigle o piante e fiori si vogliano considerare. Non a caso il Berlusca a suo tempo gli aveva offerto anche un incarico nell'ambito di un Governo di Centro/Destra.

Proviamo ora a cambiare argomento, prendendo però spunto da Franz.
Brutto giorno oggi per parlare di "pantaloni calati" perché ci si possono calare per vari motivi ma quelli che hanno indotto Marrazzo a farlo ....... ed anche a proposito di "ricattabilità" mi sembra un argomento delicato oggidì per la Sinistra. Che si cali invece un velo di pietà, please.
Comunque, a proposito di Marrazzo, come molti di voi sapranno una decina d'anni fa era Caporedattore della Rai a Firenze, ben noto cocainomane, figlio d'arte con legami familiari malavitosi, bisex conclamato, "eliminator" del povero Lubrano a cui fece togliere il posto per ottenere quella visibilità nazionale che lo potesse lanciare in politica (Lubrano aveva in corso un contratto per ulteriori 3 o 4 anni), e finalmente approdato a quanto si merita ! Amen.

Terzo ed ultimo argomento sempre ispiratomi da Franz.
Voglio porre una domanda.
La settimana scorsa è stato mostrato in TV un Giudice passeggiare con calzini colorati in attesa di andare a farsi fare la barba con un commento che metteva in evidenza l'originalità della situazione (relata refero perché non l'ho visto e quindi posso essere impreciso) e tutto ciò è stato ritenuto lesivo della sua privacy particolarmente perché in concomitanza con una sua sentenza riguardante il Presidente del Consiglio.
Tempo addietro Santoro mandò in onda la registrazione di una telefonata privata fra Berlusca e Saccà ottenuta in modo illegale (e questo è certamente un reato) da una talpa della Magistratura stante il fatto che tale intercettazione telefonica era stata realizzata su incarico della Magistratura stessa. Non mi dilungo sui commenti e le illazioni di Santoro.
DOMANDA: fatta una scala da 1 a 10 della gravità di "violazione della privacy", volete provare ad esprimere una vostra valutazione sui due fatti ?
(prego astenersi da ridicole arrampicate sugli specchi sui presunti rischi relativi alla incolumità del Magistrato in questione perché altrimenti tutti coloro che sono nella loro vita entrati in contatto col Berlusca sarebber a rischio eliminazione visto che viviamo in un paese dove migliaia di imbecilli si iscrivo in Facebook al Gruppo "Uccidiamo Berlusconi")

Gherardo

venerdì 23 ottobre 2009

Si fa presto a dire:

"D'Alema, dì qualcosa di sinistra". Credo che dovremmo chiedere a tutti coloro che rappresentano un'opinione diversa da quella che sostiene l'attuale governo di dire, piuttosto, "qualcosa di democratico".
Il mio timore è che l'attuale presidente del consiglio, dovendo egli adesso fronteggiare la prospettiva di nuovi processi, sia portato a giuocare il tutto per tutto, in due modi: proponendo riforme estremistiche nei settori della vita sociale ed istituzionale tradizionalmente invisi allo schieramento politico che egli rappresenta (scuola; magistratura; fisco); oppure, intensificando l'opera di intimidazione nei confronti dei mezzi di comunicazione; o, infine, scalando verso la predisposizione di norme che possano facilitare l'instaurazione di una repubblica presidenziale.
Con questo vorrei anche dire che non penso di appartenere al "partito di Repubblica", che probabilmente esiste: anche se un tale raggruppamento credo sia un fenomeno naturale. In un paese democratico, debitamente diviso in linee d'opinione diverse, il capo del governo e l'ispiratore politico di uno dei due schieramenti si fa sorprendere con i pantaloni calati da più di un giornalista; e cade nel sospetto (prove a favore, altre incerte) di essere scivolato in un giro di prostituzione e di droga. Cosa dovrebbe fare un giornale di opposizione?
Tuttavia, un partito d'opposizione non può limitarsi a investire sulle notizie di stampa.
Inoltre, mi sembra che i nostri concittadini non siano sensibili a vicende della vita personale dei suoi rappresentanti politici che appaiono, al minimo, semplicemente, indecenti. Non viviamo in Inghilterra.... . Ciò malgrado che io ritenga che almeno una delle "domande di Repubblica" sia solida: un personaggio come quello di cui parliamo non potrebe essere ricattabile e, quindi, soggetto a pressioni contrarie all'interesse nazionale?
Ad ogni modo, penso che il punto sia se la sinistra sia in grado di replicare all'offensiva di destra degli ultimi vent'anni con una proposta di cambiamento graduale (graduale, necessariamente) del nostro paese; a parte le caratteristiche politico-personali del premier (che pure rientrano in un deteriore clichet italiano).
Penso che, nel PD, Bersani sia il più adatto a trovare una tale strada.
Vorrei fare uno sfacciato invito a votare per lui il 25 ottobre.

francesco

venerdì 2 ottobre 2009

Lo zionanni che non fu'

Quando mia figlia era piccina, a guazzo negli energici flutti di qui, le strillavo "Caterina, Caterina, attenta allo Zionanni!", indicandole un'onda a venire un po' piu' minacciosa. L'allarme zionanni ci e' stato dato. Niente fiato alle trombe: io l'ho saputo perche' ho telefonato a uno nella South Island e mi ha detto: magari mi richiami, stiamo evacuando per l'allarme tsunami. Poi la protezione civile e i notiziari, a rischio tutta la costa Est della NZ. Quindi anche qui. Piccole folle si sono adunate a distanza di sicurezza sulla costa per vedere: come per una cometa. L'ora d'arrivo prevista con precisione millimetrica. Altezza m1-1.5. Mi fa una sega a me lo zionanni! Poi, mah! Forse monta fino a diventare un mostro quando sbatte sul bassifondo della costa. Una mia collega e amica macedone (ex-yugos, non greca) con bambini, mamma e sorella, tutti al piano di sopra della loro casa - che era comunque quasi mezza montagna - con pure i vicini che avendo una casa a un piano solo si vergognavano un po' ad andare sul tetto. Siamo morti dal ridere.
Lo tsunami poi, come nel Deserto dei Tartari, non e'mai arrivato. C'e' chi dice che sia stato visto, chi no; comunque, se qualcosa e' arrivato, era un nanetto, pare, di 30cm, passato inosservato nella risacca locale. Che delusione!
Altra cosa a Samoa. Non so bene se i danni li ha fatti lo tsunami o il terremoto. La distruzione che appare nelle immagini non sembra diverse da quelle dei periodici uragani. Vedo che siamo a quasi 200 morti accertati e direi che il conto continua, visto che per esempio ci sono quasi 200 neozelandesi ancora che non si sa dove siano. Qualche morto kiwi gia' c'e'. Non e' detto sian morti tutti, ma vuol dire che ancora proprio tutto non sanno. Poveri samoiedi, ogni anno si beccano un ciclone o due, spesso uragani che gli sfasciano tutto. Agli zoppi grucciate. Verseremo obolo alla Red Cross Red Crescent - vedo la mezzaluna nel nome della Croce Rossa per la prima volta e la mogliera mi spiega che e' per i paesi musulmani e che era l'ora. Per me va bene purche' la lista non si allunghi fino a includere, se si deve esser corretti, i feticci Tribali di Papua New Guinea.
Lo Zionanni non ha affondato la zattera che mi portera' costi' ad adorare divinita' ancestrali. I lari sono ormai antipodali.
A prext
Jax

giovedì 1 ottobre 2009

Catalpa (2)

(X Gigi)
Bellissimissima !
Giuro che se me ne produci un esemplare su tela l'attacco all'antenna del VHF della barca (dietro ho quella Italiana e quella, di rispetto, greca)
Gherardo

Catalpa

(X Gherardo)
Speravo in un apprezzamento positivo per la bandiera
1+1=2