sabato 21 giugno 2014

Parità uomo-donna nel neolitico?

Per quelli che sono interessati al discorso accennato oggi a Castiglione dei Pepoli, ricordo che il nome che potete cercare su wikip. per un primissimo approccio è Gimbutas, archeologa americana di origine lituana e in particolare il suo libro "Il linguaggio della dea".
Per i maschilisti inguaribili o quelli che pensano che solo gli indoeuropei erano biondi, buoni, belli e meritevoli di dominare il mondo, per cui sarebbero  stati loro, e non le donne della Gimbutas, a portare l'agricoltura in Europa consiglio Renfrew, archeologo inglese.

Alla prossima

Roberto

P.S. Che bello che in questo mondo di maschere qualcuno abbia il coraggio di esprimere i propri sentimenti: abbasso le pietre che non si commuovono mai e viva il pianto e il riso che accompagnano la vita.

Castiglione dei Pepoli

Carissimi
vorrei prima di tutto ringraziare il nostro ospite Francesco e la sua deliziosa compagna Delia per la bellissima giornata trascorsa in compagnia. Incontrare Lucia e Maria, che non conoscevo, è stato per me emozionante, rivedere in Maria espressioni e tratti che mi ricordano Sandro mi ha commosso, ho fatto fatica a trattenere le lacrime, sarà un po' di senescenza ma anche l'affetto o l'amore che provavo per Sandro e il dispiacere di avere lasciato rompere quel filo che ci legava al liceo e che non ho più tessuto dopo. Mi dispiace non averlo fatto, ora avrei molti più ricordi di lui.
E mi ha fatto, come sempre, anche piacere rivedere tutti gli altri con qualche novità con i consorti, chiacchierare con Roberto che ricorda tutto quello che io ho, colpevolmente, dimenticato e vedere come sono trascorsi questi tanti, molti anni così diversamente per ciascuno di noi. Solo piccoli squarci sulle nostre vite che certo contengono molto di più di quanto lasciamo trasparire in questi nostri incontri, ma la nostra vita affiora nei nostri gesti, nelle nostre espressioni, fra le nostre rughe. Vedo come tanti piccoli germogli che si sono sparsi per il mondo, ciascuno per la sua strada a volte prevedibile e attesa, a volte del tutto inaspettata; sono cresciuti ma hanno ancora delle piccole, ma forse neanche tante piccole, radici in comune.
Vi voglio molto bene a tutti
1+1

               E' PROIBITO

È proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perché le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che ciò che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo può togliere.
È proibito non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.

Pablo Neruda

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non mi ero sognato tutto ......
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qualcuno ha iniziato, l'unico può essere Claudio... immagino