mercoledì 11 gennaio 2012

Valete

E' bello che qualcuno si faccia vivo, anche se non dall'Italia. Forse in Italia c'è troppa crisi per pensare ad altro?
Per ora di sono viste solo due opinioni sulla crisi:
Per Enzo, sovrapproduzione. Sintetica ma molto simile a quanto sostenuto sul blog da Claudio diversi anni fa, anche se con molte piu' parole.
Per Franco, crisi di valori. Quali? Colpa della deregulation reganiana? Occorreva piu' onesta' da parte di chi inizio' a organizzare i 'bond' americani con mutui difficilmente 'restituibili'? Altro?

In attesa che Gherardo riesca a scrivere di nuovo sul blog, mi limito a notare che sono stati trovati tanti nomi diversi, possibilmente in inglese, quali bond, obbligazioni, titoli di credito con vari nomi, Btp, cct, ecc. per indicare dei pezzi di carta con l'impegno a pagare certe cifre a certe scadenze e a certe condizioni. In Italiano si sono sempre chiamati con un nome solo: cambiali. In fondo sempre di questo si tratta.
Ora provate a pensare: il mio amico Mario ha comprato dei bond per questa cifra.
Ha comprato cambiali per questa cifra, non fa lo stesso effetto.

Libri. Apprezzo molto le indicazioni per libri che trovate interessanti, perche' è impossibile leggere tutto e quindi meglio sapere cosa vale la pena di essere letto.
Grazie Jac per le indicazioni su Revelli e Celine. Francesco ha dato ottime indicazioni in passato. Peccato che sia scomparso dal blog.

Spero che tutti quanti scoppiate di salute e per i soldi verranno sicuramente tempi migliori.

Valete

Roberto

venerdì 6 gennaio 2012

Uomini o caporali? Un lume nella notte

In barba a chi non legge e a chi non scrive e in riconoscenza al nostro faro nella nebbia: auguri, Roberto, auguri di cuore.
Ho appena finito di leggere il "Viaggio al termine della notte" di Celine. Bellissimo; una bibbia. Attendo l'arrivo di "Morte a credito", del mismo.
Jac

mercoledì 4 gennaio 2012

Augh!

Gesu', che e' successo al Cblog? Roberto ne lamenta l'assenza - che ormai, dato il tempo trascorso, comincia a sembrare una dipartita. E' il clima in Eurozone che affligge? L'eta' avanzata? Spero comunque stiate tutti bene e possibilmente in carne, visto che quest'anno appena cominciato si annuncia magro. Qui si procede, con le dita incrociate.
Il compagno Enzo suggerisce trattarsi di una crisi da sovrapproduzione. Mah. Intanto sto leggendo un libro sull'argomento interessante assai: "Dopo il Novecento" di Revelli (figlio di Nuto, ufficiale in Russia, poi comandante partigiano piemontese e autore di bellissimi libri sulla ritirata di Russia e sulla guerra partigiana). E ce ne ho gia' un altro suo in attesa sul comodino, mandato dalla cognata, sull'Italia, dal titolo significativo di "Poveri noi".
Bando alle tristezze e... sempre avanti finche' dura.
Auguri
Jac