mercoledì 26 settembre 2012

Valete

Valete sempre, ovunque siate e qualunque motivo vi tenga lontani dal nostro povero blog.

Roberto

martedì 21 agosto 2012

Teorema

Teorema. Con tre punti si individua un piano solo, e su tre punti si appoggia  un  piano. Tre sembrano gli attuali clienti del blog-bar (negli ultimi tempi non si  e' 'visto' neanche Gigi)..

Trovo molto bella la commedia di Edoardo  'Gli esami non finiscono mai'. Riflessione.
Con gli anni ci si trova sempre piu' spesso nel ruolo di esaminatori, anche se si devono ancora affrontare esami come esaminati.
Come siamo stati come esaminatori, per esempio con i figli e sul lavoro?
Avreste fatto a cambio con gli esaminatori che vi siete trovati davanti?
Se la risposta e' si', siete promossi.

Valete

Roberto

venerdì 17 agosto 2012

Sognare esami

Praticamente si passa da quello di maturita' a quello con S. Pietro.
Saluti
Jac

mercoledì 8 agosto 2012

BUONE VACANZE !

A me capita spesso (anche se da pochi anni più raramente) di sognare di dover dare qualche esame, forse non quello di maturità, ma sempre di esame (indefinito) si tratta, e quando mi sveglio tiro un sospiro di sollievo !

Valete e buone ferie da Ithaca
Gherardo

venerdì 3 agosto 2012

Buone vacanze e brutti sogni

Buone vacanze a tutti,in qualunque posto siate e qualunque cosa facciate.
Godo ottima salute e non ho acciacchi da descrivere. Pero' ogni tanto mi capita di sognare di non aver ancora dato l'esame di maturita' e quando mi sveglio tiro un sospiro di sollievo... 

Valete

Roberto

lunedì 16 luglio 2012

Cena del 18 luglio

MAIL SPEDITA QUESTA MATTINA A CHI NON SI E' FATTO VIVO


ULTIMO  SOLLECITO (appena rientrato da Ithaca)

Carissimi Arturo, Franca, FrancescoL, Franco, Tiziano, Gianna, Giovanni, Giulio, Piero e StefanoB, l’incontro e previsto per domani sera ma non vi siete fatti vivi.
Se ci riuscite ….. rispondete con un SI/NO (io non ho intenzione di tempestarvi di telefonate) altrimenti ……. prenderemo atto della vostra mancata partecipazione ……. a posteriori !

Segnalo al nostro anfitrione Pierlorenzo che al momento siamo in 10 e che sarà mia cura informarlo sull’esito di questa mail.

Un saluto
Gherardo

mercoledì 11 luglio 2012

Sonci

Ci sono. Ci si vede da Marione alle 7.30 di mercole prossimo Dovessero esserci variazioni, fatemi avere informazioni per fav tramite i seguenti:
detti@unisi.it
o al mio nuovo num cellulare 3427380923
oppure al numero di mio fratello 055 621143
A presto quindi
Jac

martedì 3 luglio 2012

Cena di Mercoledì 18 Luglio

COPIA/INCOLLA DELLA MAIL SPEDITA A TUTTI


Cari amici,
credo che l’allegata mail di Pier Lorenzo sia giunta solo a me e quindi la giro a tutti.

L’appuntamento (simposio) estivo di quest’anno, ospiti del neo-pensionato Pier Lorenzo, avverrà Mercoledì 18 luglio a cena presso la Trattoria Marione in via della Spada 27R (a 50 metri da via Tornabuoni).

Direi che l’appuntamento potrebbe essere verso le 19:30/19:45 presso la trattoria stessa per due chiacchiere ed un bicchier di vino bianco.
Inizio della cena verso le 20:15 !

Poiché ritengo che Pier Lorenzo abbia necessità di un numero affidabile di adesioni (ed al contempo non mi sembra affezionato all’uso di questo strumento), vi chiedo la cortesia di confermarmi la vostra presenza rispondendo a questa mail (e vi chiedo anche di rispondermi negativamente se non parteciperete, per avere un quadro affidabile di quanti saremo).

In attesa di una vostra risposta, un abbraccio da Ithaca (lasciata venerdì scorso da Paolo che è venuto fin quaggiù a trovarmi)

Gherardo     

PS
Considero già confermati : Pier Lorenzo, Jacopo, Paolo e Gherardo (con cui sono stato in contatto di recente)

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 Inviato: lunedì 2 luglio 2012 21:47

cari commensali
       tramite Gherardo Verità ( un cognome che è una garanzia ) , nell' approssimarsi del 18 Luglio, vi comunico che il simposio si terrà presso la trattoria "Marione",in pieno centro, ottimo e abbondante . Non ricordo più se si tratterà di un pranzo o di una cena, fatemelo sapere A presto
              Pier Lorenzo Tasselli

venerdì 29 giugno 2012

Gottosi 2nd Edition

Ha ragione (solo questa volta) Gherardo. Un'idea fenomenale, Roberto, un colpo di genio: se si attacca coi dolori, bastiamo noi due o tre gatti a tenere il blog bello pieno per gli anni a venire. Se poi il generale interesse per l'argomento dovesse risvegliare la sopita congrega, ci potremmo consolare non-stop dei nostri acciacchi leggendo di quelli degli altri, che come si sa e' sempre un piacere.
Mah! Comunque tra poco piu' di 24 ore lascio questo scoglio e dopo una settimana o giu'di li' saro' costi'.
A presto quindi. Tenetevi di conto e attenti agli spifferi, che' alla nostra eta'....
Jac

giovedì 21 giugno 2012

Questa sì .......

..... che è una idea ad alto potenziale (intendo quella di Roberto) !

In una città abitata da anziani, come Firenze, se si prova a sentire di cosa la gente parla per strada, si scopre che acciacchi, malattie e relative cure la fanno da padroni.

Quando io da Ithaca mi collego (l'ho fatto 10 minuti fa) via Skype con dei nostri coetanei a Firenze, la conversazione inizia coi convenevoli e prosegue col racconto circostanziato dei problemi di salute.

Potremmo trasformare il blog da "generico" a "geriatrico", condotto da uno dei medici che fanno parte del gruppo, con le seguenti priorità :
1 - Attualità (i nostri acciacchi ed il nostro rincoglionimento)
2 - Futuro (problemi pediatrici dei nostri nipotini)
3 - Nosocomio (problemi relativi ai pochi dei nostri genitori ancora in vita)

Se questa ipotesi la leggessero in molti ...... si rivitalizzerebbe il blog, ma leggendola solo in due o tre, non cambierà niente !

Un abbraccio da Ithaca
Gherardo

mercoledì 20 giugno 2012

Prendo atto. Provero' ad adeguarmi.
Roberto
P.S.
Se pochi frequentano il blog significa che non viene trovato interessante quello che vi compare. Pazienza. Nell'ultimo incontro per il pensionamento di Paolo ho notato la comparsa di un nuovo  argomento di conversazione: i dolori e gli acciacchi. Molto interessante.
A presto.

sabato 16 giugno 2012

Dopo 73 giorni .....

Dear Robertino,
premesso che a leggere questo blog penso siamo al massimo in quattro (tu, Jac, PierLuigi ed il sottoscritto) e forse Claudio ma non credo altri (neanche Francesco) ho le seguenti tre notazioni :
- Il Tosi (alias Piero) ha pressantemente chiesto per un mercoledì a cena (anche se do al 25% la sua presenza)
- L'ora di pranzo di un giorno infrasettimanale è impraticabile per chiunque lavori
- Ti ci sono voluti 73 giorni (fra il mio primo "sondaggio su ora e data" via nail del 2 Aprile, e la tua "eccezione" sul blog del 14 giugno) per dire che ti sembrava una scelta "inopportuna"; se a rispondere ci mettessi lo stesso tempo .... ti risponderei quasi in autunno !

E invece rispondo subito : scherzi a parte (e precisando che io personalmente sono indifferente) mi sembra che ormai alea iacta sit !

Un abbraccio da Ithaca a chi ci legge !
Gherardo

giovedì 14 giugno 2012

Ma perché a cena? Si é sempre preferito a pranzo, per vari motivi, chi viene da fuori, per esempio.  Franco è venuto e andato via in un giorno, almeno un paio di volte. Idem Francesco. Sicuri che Tosi, che ha parlato di giorno di lavoro, preferisca a cena?

Roberto

martedì 12 giugno 2012

Provveduto !

Ho provveduto a girare a Jacopo la precedente mail (che non gli era giunta) e quindi .... ora siamo, ad oltre un mese, almeno in tre confermati :
- il neo-pensionato
- Jacopo
- Gherardo
e poi certamente i frequent eater !
Gherardo (da Ithaca)

sabato 9 giugno 2012

18 luglio

Non mi pare aver ricevuto emails in proposito, ma questa cosa del 18 luglio mi pare proprio una buona idea. Io arrivero' in Italia l'11 luglio. Tenetemi al corrente per favore.
Jac

martedì 5 giugno 2012

Tornando alla prosa

Tornando alla prosa ..... saluto i pochi ma buoni che ogni tanto danno un'occhiata al blog perché venerdì prossimo (8 giugno) mi trasferisco nei mari del sud (intendo ad Ithaca, of course) dove quest'anno verrà a trovarmi Paolino il neo-pensionato !

Ricordo a tutti l'appuntamento a cena del 18 luglio .......... (manderò un paio di mail nei quindici giorni che precedono).

Iubeo vos valere !

Gherardo

venerdì 1 giugno 2012

Blogger solitario



Su questo blog poco si scrive e legge,
ma con soddisfazione si corregge:
ho corretto gli errori fatti prima
e ho cominciato a scrivere anche in rima,

facendo sì che troveranno un gioco
i pochi che frequentan questo loco:
se poco viene scritto dopo o prima
lo troveranno almeno scritto in rima,

e se non sono delle  belle rime,
di chi in poesia raggiunga le alte cime,
mi resti almeno la soddisfazione
di poche rime scritte a profusione

e ai cercator di errori qui lasciate
perche' sian con gran cura esaminate
e se la rima brutta vien lasciata
vi prego perdonatela: e' baciata.







martedì 1 maggio 2012

Piroga permettendo

Saro' in Italia dal 10 al 30 luglio. Capisco che sia ormai periodo estivo e che parecchi saranno ad abbronzarsi il carapace da qualche parte - per di piu' con tutti i pensionati che infestano l'ambiente e che magari possono passare piu' tempo fuori dalle calure cittadine - ma spero che ci sia modo di vedersi a pranzo da qualche parte.
Qui in mezzo al mare in questo subtropico non fa mai il caldo che fa costi'. Cosi' ora non mi dispiace la periodica immersione nei vapori del bagnoturco fiorentino (magari conta anche il fatto che sto da mio fratello in campagna e non vivo piu'sotto un tetto di mattoni incandescente in centro).
Beh comechesia, vi saluto tutti come dice Roberto, valete - che' di questi tempi qualche acciacco di meno puo' far sempre comodo.
Jac

domenica 29 aprile 2012

Ormai straniero .......

E si vede : un correttore di bozze che mette una "h" davanti alla congiunzione disgiumtiva "o" !

sabato 21 aprile 2012

Yoga

L'ultimo viaggio di 1 + 1 = 2 mi suggerisce una domanda. Lo yoga (non intendo il succo di frutta della m.lombarda) negli ultimi anni e' diventato quasi una moda. Qualcuno  della C lo pratica o nutre interesse ?

Valete

Roberto
  (dal Canton Ticino, dove H. Hesse scrisse il "Siddharta")

lunedì 2 aprile 2012

Vita media e speranza di vita

Vista la domanda che Francesco ha fatto a tavola, chiarisco:

La speranza di vita rappresenta il numero medio di anni della vita di un essere vivente a partire da una certa età.
Solitamente, l'espressione è usata, impropriamente, per indicare la speranza di vita alla nascita
Nell'uso comune diciamo vita media intendendo invece speranza di vita alla nascita, quest'ultima è strettamente correlata al tasso di mortalità alle diverse età: l'allungamento dell'aspettativa di vita alla nascita, ad esempio, può essere la semplice conseguenza della riduzione dei tassi di mortalità infantile, dovuta a migliori condizioni igieniche e sanitarie, senza che vi sia effettivo allungamento nella soglia di vita complessiva delle persone. 

ADDENDUM: Supponiamo di avere due popolazioni composte da 20 individi ciascuna. Nella prima 10 individui muoiono appena nati e gli altri vivono fino ad 80 anni, nella seconda vivono tutti fino a 60 anni. La vita media della prima popolazione è di 40 anni mentre per la seconda è di 60 anni; in effetti questa è l'aspettativa di vita alla nascita. Supponiamo ora che raggiunti i 20 anni gli individui delle due popolazioni leggano questi dati: i primi penseranno di avere ancora 20 anni da vivere mentre invece ne avranno 60, i secondi invece penseranno di avere ancora 40 anni di vita il che è esatto; in questo caso l'indicatore esatto è la speranza di vita a 20 anni che in entrambi i casi da la risposta esatta: altri 60 anni per i primi e altri 40 per i secondi.

sabato 31 marzo 2012

Upper Mustang

Il mio Blog


1+1=2

Dopo Pranzo

Dato che ci siamo lamentati tutti che nessuno scrive sul blog allora ci scrivo subito per ringraziare Paolo per l'ottimo pranzo e ... mi dispiace per gli assenti che se lo sono perso 1+1=2

venerdì 30 marzo 2012

Domani ..... a Vaiano !

Domani ci vediamo all'adunata indetta da Paolino. Evviva !
Gherardo

sabato 18 febbraio 2012

Benedetti i filtri

C'era una volta la C. In questo momento è evidente che il blog lo leggiamo in tre, grazie al ritorno di Gherardo. Ma tre è già maggiore di zero. Nel frattempo, a seguito delle indicazioni di Jac, mi sono ricordato di Nuto Revelli, di cui avevo letto 'Il mondo dei vinti', e ho preso dalla biblioteca di San Marcello 'La strada del davai', che volevo leggere da tanto tempo.
Il primo raccoglieva tante testimonianze sul mondo contadino, il secondo sulla ritirata degli alpini italiani dalla Russia. Non mi sono pentito di quello che ho letto, ma mi è rimasta la sensazione che è mancato a Revelli il coraggio di riassumere le testimonianze raccolte, che in non pochi casi si sovrapponevano descrivendo situazioni quasi identiche. E' evidente la preoccupazione di riportare testimonianze precise e affidabili, che trovino, come trovano, conferma l'una dall'altra.
Questo però mi riporta a un problema generale: la massa di informazioni disponibili, in qualunque settore e per qualunque argomento, è oggi tale che diventa impossibile avere il tempo di documentarsi su tutto quello che ci piacerebbe.

Benedetti i 'filtri', comprese le segnalazioni degli amici, e chi ha il coraggio di fare da filtro. Sta a noi individuare quali filtri sono affidabili.

Valete
Roberto

mercoledì 8 febbraio 2012

Incredibile .......

Sono riuscito a tornare a scrivere sul blog e ciò grazie alle istruzioni di Roberto: grazie !

Ora, risolto il primo problema, rimane il secondo : chi legge, oltre a Roberto e Jacopo ?
Vedremo ........

Sto scrivendo dalla Lombardia perché la più piccola dei miei nipotini, Elisa di 17 mesi, è stata ricoverata in ospedale giovedì scorso per una broncopolmonite.
Nel frattempo però ...... è molto migliorata e siamo abbastanza sereni.

A presto
Gherardo

mercoledì 11 gennaio 2012

Valete

E' bello che qualcuno si faccia vivo, anche se non dall'Italia. Forse in Italia c'è troppa crisi per pensare ad altro?
Per ora di sono viste solo due opinioni sulla crisi:
Per Enzo, sovrapproduzione. Sintetica ma molto simile a quanto sostenuto sul blog da Claudio diversi anni fa, anche se con molte piu' parole.
Per Franco, crisi di valori. Quali? Colpa della deregulation reganiana? Occorreva piu' onesta' da parte di chi inizio' a organizzare i 'bond' americani con mutui difficilmente 'restituibili'? Altro?

In attesa che Gherardo riesca a scrivere di nuovo sul blog, mi limito a notare che sono stati trovati tanti nomi diversi, possibilmente in inglese, quali bond, obbligazioni, titoli di credito con vari nomi, Btp, cct, ecc. per indicare dei pezzi di carta con l'impegno a pagare certe cifre a certe scadenze e a certe condizioni. In Italiano si sono sempre chiamati con un nome solo: cambiali. In fondo sempre di questo si tratta.
Ora provate a pensare: il mio amico Mario ha comprato dei bond per questa cifra.
Ha comprato cambiali per questa cifra, non fa lo stesso effetto.

Libri. Apprezzo molto le indicazioni per libri che trovate interessanti, perche' è impossibile leggere tutto e quindi meglio sapere cosa vale la pena di essere letto.
Grazie Jac per le indicazioni su Revelli e Celine. Francesco ha dato ottime indicazioni in passato. Peccato che sia scomparso dal blog.

Spero che tutti quanti scoppiate di salute e per i soldi verranno sicuramente tempi migliori.

Valete

Roberto

venerdì 6 gennaio 2012

Uomini o caporali? Un lume nella notte

In barba a chi non legge e a chi non scrive e in riconoscenza al nostro faro nella nebbia: auguri, Roberto, auguri di cuore.
Ho appena finito di leggere il "Viaggio al termine della notte" di Celine. Bellissimo; una bibbia. Attendo l'arrivo di "Morte a credito", del mismo.
Jac

mercoledì 4 gennaio 2012

Augh!

Gesu', che e' successo al Cblog? Roberto ne lamenta l'assenza - che ormai, dato il tempo trascorso, comincia a sembrare una dipartita. E' il clima in Eurozone che affligge? L'eta' avanzata? Spero comunque stiate tutti bene e possibilmente in carne, visto che quest'anno appena cominciato si annuncia magro. Qui si procede, con le dita incrociate.
Il compagno Enzo suggerisce trattarsi di una crisi da sovrapproduzione. Mah. Intanto sto leggendo un libro sull'argomento interessante assai: "Dopo il Novecento" di Revelli (figlio di Nuto, ufficiale in Russia, poi comandante partigiano piemontese e autore di bellissimi libri sulla ritirata di Russia e sulla guerra partigiana). E ce ne ho gia' un altro suo in attesa sul comodino, mandato dalla cognata, sull'Italia, dal titolo significativo di "Poveri noi".
Bando alle tristezze e... sempre avanti finche' dura.
Auguri
Jac