giovedì 31 dicembre 2009

Sbarcati sul suolo patrio

Sbarcati si', quale sia il suolo patrio piu' non so. Comunque ci sono e mi sono quasi ripreso dall'orribile mezza giornata di fuso orario (cioe' non sono piu' rincoglionito del solito). Mi son pure comprato il digestivo. Son pronto a tutto. A presto quindi.
Jac
PS nuovo numero di cellulare 3470823561

domenica 27 dicembre 2009

sabato 26 dicembre 2009

Se all'ultimo tuffo si potrà ..... uccideremo il vitello grasso !

La risposta a Claudio sta già tutta nel titolo !
Come nella parabola del figliol prodigo, sarò per strada al momento del suo ritorno e, scortolo, darò disposizione per poterlo festeggiare col vitello grasso.
Se poi Claudio, mi avverte via telefono quando ha preso la decisione, mi faciliterà la gestione dei vitelli.
Scherzi a parte, aspetterò da Claudio una sua "comunicazione" quando saprà SI o NO.
Per quanto riguarda Franco invece, non mi sembra di aver ricevuto da lui alcuna news .......

Gherardo

Se all'ultimo tuffo si potrà....

Carissimi, sono uno dei sei agnostici non ancora rispondenti. Aspettavo sino all'ultimo per sapere se il 5 sarò/potrò essere a Fi ovvero mi sarà impossibile esserci. Se l'oste potrà mettere da ultimo un coperto in più, bene, altrimenti devo restare, ad oggi, tra gli indecisi.
Se non sbaglio, a me sembrava di aver ricevuto email di Franco che diceva sua impossibilità ad esserci. O no ?

Valete

claudio

Il 5 gennaio si avvicina .......

L'appuntamento è per le 12:30/12:45 presso il Ristorante Perseus in viale Don Minzoni 10 rosso (a 10 metri da piazza della Libertà).
Per chi vuol scambiare due chiacchiere in anticipo, cominceremo a ritrovarci dalle 12:00 in poi nel giardino di piazza della Libertà.

Al momento ci risultano le seguenti adesioni:
- 13 SI : Armini, BattagliniL, Benvenuti, Cancellieri, Ciarmatori, Detti, Galora, Portogalli, Rugi, Tasselli, Tosi, Verità, Zoppi
- 04 NO : Bugetti (il martedì non può "far forca" dal lavoro), Giusti (in ferie), Nirensztein (a Stoccolma), Zezza (lungo il Mekong),
- 03 da definire in relazione alla data (che però è ormai nota e vicina) : Agostini, Lejeune, Mattei
- 06 che non si sono espressi : Aiazzi, Alari, Borgioli, Borselli, Curatolo, Giannesi

Prego di esprimersi ai 3 "da definire" ed ai 6 che "non si sono ancora espressi", mentre per gli altri considero definitiva la loro risposta, in mancanza di una differente comunicazione da parte loro.

Vi saluto ed auguro a tutti Buon 2010 !
Gherardo

PS : Conversazione
- Berlusconi, Le è piaciuta Milano ?
- Si, mi è piaciuta molto, ed in particolare ... mi ha colpito il Duomo !

venerdì 25 dicembre 2009

Adesioni per il 5 gennaio

Roberto, Enzo, Franca Armini

Valete tutti:
buone feste e buona fortuna, salute e serenita'
per voi e per chi vi vuol bene

giovedì 24 dicembre 2009

Per i più coraggiosi !

Cliccare qui sotto, please !

Anonimo (ma non troppo)

http://www.dancingsantacard.com/?santa=2465402

martedì 22 dicembre 2009

A Big Hug



A tutti, di cuore, un grandissimo abbraccio. Alla Neve ? A Babbo Natale ? A Gesù Bambino ? All'amata ? All'amato ? Ad un figlio ? Ad un nipotino ? A Berlusca, a Baffino ? Fate Voi, ma abbarbicatevi a qualcosa di vero e caldo.

Dolcissime Feste a tutti.

Claudio

Sarà atterrato ?

Ma il nostro "maori", sarà atterrato o starà ancora volando in orbita quadrata (riferimento al Capitano Raimundo Navarro di Alto Gradimento) in attesa di individuare un aeroporto italiano sgombro dalla neve ? Chissà ?
Comunque : Mere Kirihimete ! (che in lingua Maori significa "Buon Natale")
Gherardo

lunedì 21 dicembre 2009

Auguri a tutti e a tutte le famiglie dirette e indirette speriamo che il Natale ci faccia diventare più .......buoni (!) a presto, spero Albarosa

sabato 19 dicembre 2009

Ultim'ora

Siamo quasi sulla scaletta dell'aereo. Tra non molto decollo; poi martirio; poi rinascita nella terra che ci dette i natali (a me e alla fiola). Franz, la tua risposta su socialismo oggi mi e' piaciuta e ne discuteremo a voce. Dopo il 26 saro' raggiungibile allo 055 621143 oppure detti@unisi.it. Temo la carta sim mi sia evaporata; se cosi' non fosse, il vecchio numero restera' vivo. Se non fosse vi faro' sapere quello nuovo.
Nessun dorma. Arrivo.
Jacopo

Che cominci a invecchiare un po ?

La domanda, alla terza persona singolare, è rivolta a tutti ma posta relativamente a Franz.
Mercoledì 9 mi da del coglione (non che sia sbagliato, anzi) ma lo fa come se io non avessi in precedenza capito che "Le vieux" era lui, mentre io avevo meleggiato FrancescoL che, dopo essersi lamentato per una firma non esplicita, si era addirittura dimenticato di firmare.
Poi ... ha cominciato a firmarsi "francesco benvenuti", quindi per esteso e col vezzo delle iniziali minuscole.
Poi chiama FrancescoL "Le Jeune" quasi fosse il "Marchese De Sade" mentre il "nostro" è Lejeune tuttattaccato, all'italiana !
In fine, chiede autorizzazione a portare il suo sodale Tasselli ! O che è grullo ? Ce l'ha portato quasi tutte le volte sia in casa che in trasferta, e ora si perita.
Ma va ia bischero ! Portaci SI i' Tasselli, fa parte di clubbe per usocapione !

E ora: Buon Natale e Buon Anno a tutti! Ci si vede martedì 5 gennaio!

Gherardo


venerdì 18 dicembre 2009

Gloriosi,

all'adunata del 5 gennaio (per esprimersi italianamente e gherardescamente) mi sono permesso di invitare anche il Tasselli. Spero che ciò non vi contrari. E' stato con noi anche altre volte.

francesco benvenuti

mercoledì 9 dicembre 2009

E' vero: coglioni tutti e due,

Francesco Le Jeune e Gherardo. Conclamato. E' da tanto che mi firmo "Francesco il Vecchio": tanto che ho pensato di poter finalmente fare il salto logico e firmarmi elletticamente "il vecchio": in un povero francese, tanto per ricordare che i franceschi, nella Gloriosa, sono due.
Se non avete altri moccoli, andate a letto al buio.

francesco benvenuti (va bene così, marmotte?)

domenica 6 dicembre 2009

Scommettiamo ?

Scommettiamo che il "fustigatore" di chi non si firma, che a sua volta non si firma, è FrancescoL ?
Scommettiamo che chi definisce Franz "Francesco quello vecchio" e poi invita a tener conto (alludendo a se stesso) dei "vecchi rincoglioniti" è FrancescoL ?

Due contraddizioni interne in così poche parole .... è davvero da Guinness dei primati, evviva !

Firmato : Nonno Gherardo

Chi e' il debitore di Jacopo?

Abbozzatela di non firmare!

Ci ho messo dieci minuti a capire che e' Francesco  'quello vecchio'. Tenete conto anche dei vecchi rincoglioniti.


Sono debitore a Jacopo,

da lungo tempo, di una risposta all'interrogativo che ha avuto l'amichevole cortesia di pormi dopo una mia esternazione di parecchie settimane fa. Cosa sia, oggi, una prospettiva politica "socialista". Per il momento, e per quanto concerne la politica interna di questo paese, non ne vedo (almeno, in termini classici). Penso solo a una prospettiva semplicemente liberista e liberale, che garantisca ai membri del genere italico un'eguale opportunità di partecipare ai meccanismi di mercato, produttivi e di consumo. Per il nostro paese ciò sarebbe un grande progresso, credo, e richiederebbe un maggiore ruolo delle istituzioni e dello Stato. Ciò non è un paradosso. Contrariamene agli ingenuamente interessati assunti del Washington Consensus dell'ultimo ventennio, ho l'opinione che il "libero mercato" vada attivamente organizzato (sopratutto in Italia), affinché esso non diventi la fonte di posizioni di rendita per i capitalisti (sopratutto, nostrani), inclini storicamente alla "socializzazione delle perdite", alla "privatizzazione dei profitti" e al monopolio. Non ho bisogno di ricordare a Jacopo a chi appartenga una siffatta definizione.

Faccio inoltre mio (modestamente: senza un'ipocrita modestia) il ragionamento che ha portato Stati Uniti ed Europa (tranne la Gran Bretagna, è vero) a reagire all'attuale crisi finanziaria con un sensibile intervento statale, in soldi e, sopratutto, in regole di governance (splendida parola...) nel campo della finanza internazionale.

Sempre per l'Italia, credo anche che il lavoro salariato, sopratutto manuale, ma non solo, sia storicamente retribuito in modo sproporzionatamente basso rispetto a quanto avviene nel resto d'Europa. Ciò non si riferisce, però (giudico), al lavoro manuale non salariato, di tipo artigianale e professionale, che riesce a difendersi non malaccio grazie non solo al suo innegabile talento ma anche all'evasione fiscale sistematica.

Temo, tuttavia, di non poter escludere che, nel futuro di un'umanità che cresce ad un ritmo eccessivo e che è obbligata per questo a trovare sempre nuovi artifizi per continuare a segare il ramo su cui è seduta e, al tempo stesso, evitare di precipitare, possa esservi bisogno di una radicale limitazione dei consumi non essenziali e delle produzioni ecologicamente più dannose. In questo caso, potrebbero rivelarsi opportuni metodi di limitazione della produzione paradossamente (sì: perché il socialismo classico si basava sull'ipotesi di un'illimitata disponibilità di risorse naturali) "socialisti": basati, cioè, sul consenso maggioritario degli esseri umani,

sperabilmente non rassegnati al suicidio della specie e inclini a prendere in considerazione l'opportunità di contrastare, anche in modo autoritario, la divisa individualistica di "dopo di me, il diluvio".

Come vedi, Jacopo, sono il socialista minimalista di sempre.



Le vieux

sabato 5 dicembre 2009

Convocazione "adunata" : martedì 5 gennaio a pranzo

A larga maggioranza è stato prescelto martedì 5 gennaio a pranzo quale giorno in cui gli astri saranno maggiormente propizi per il nostro prossimo incontro !

Come già sapete è stato individuato il Ristorante Perseus di viale Don Minzoni 10/R (a 10 metri da piazza della Libertà) quale miglior "fornitore del reame" di animelle, ossibuchi, porchette, fegatelli and so on.

Il Comitato Promotore ed Organizzatore, composto da Robertus da Campus Thesauri, Gherardus da Florentia et Jacobus dall'Aotearoa, Vi sarà grato se vorrete comunicare la vostra adesione/rinuncia affinché si possa prevedere un adeguato attovagliamento.

Adesioni ed eventuali (e deprecabili) rinunce potranno essere comunicate a Gherardus via mail o telefono, a Robertus via telefono, a Jacobus tramite segnali di fumo, ovvero tramite scripta sul presente blog, entro Natale per favore !

Saluti a tutti
Gherardo

lunedì 30 novembre 2009

S O N D A G G I O ( I I I)

Per l'organizzazione dell'Incontro Invernale Intercontinentale (in breve III) do inizio al relativo sondaggio per identificare la data e l'ora più opportune per avere il massimo "gradimento".
Le quattro alternative sono
- Martedì 29 dicembre (pranzo o cena)
- Martedì 05 gennaio (pranzo o cena)
Nel frattempo si sono già espressi:
- Francesco : 5 gennaio a pranzo
- Gianna : 5 gennaio
- Pierluigi T. : pranzo
- Susanna : 5 gennaio

Vi prego esprimervi entro questa settimana (anche rispondendo alla mail che sto per mandarvi) e lunedì prossimo comunicherò l'esito definitivo (anche noi abbiamo le primarie !)

Hasta la vista, siempre !
Gherardo

lunedì 23 novembre 2009

Perpetuare la Crisi

Sul Corsera di oggi il Prof. Giavazzi si interroga su...finanza e Casinò. Il problema non è di adesso. Opzioni, derivati et similia sono contratti aleatori, tipici della scommessa, di cui seguono gli indirizzi codicistici. Quando si diceva "giuocare" in borsa, si diceva qualcosa di molto vero. Il Trading Addiction è ormai una dipendenza come le altre.

Nei contratti aleatori, funzione essenziale è l'arbitraggio, cioè la possibilità di chiudere un'operazione anzitempo, lucrando il vantaggio, o riducendo la perdita se la "scommessa" sta andando verso la sconfitta. Tutto lecito e regolare. Ma, per arbitraggiare, occorre detenere gli estremi della scommessa, per poterla piazzare in senso opposto. Se tu quella scommessa l'hai ceduta, cioè non ne sei più titolare, questa possibilità scompare. Quindi se sei un potente operatore finanziario, all'ingrosso, non accetti scommesse: il tuo profitto nasce subito in fase di progetto e ti deve essere riconosciuto quando lo vendi agli intermediari (banche commerciali). Queste, a loro volta, mollano al dettaglio il rischio della scommessa, in più imponendo un costo all'acquirente. E' questo sistematico trasferimento di rischi a chi non sa e non può proteggersi, che ha fatto sembrare un'eldorado l'ultimo decennio. Tutti hanno guadagnato commissioni e bonus ora, differendo il momento della verifica se le operazioni erano davvero buone. Questa finanza così banale da applicare il modello "chi vivrà vedrà" non necessita davvero di tutti i megaprofessori che ci si affannano accanto, basterebbe un ragioniere a cui dire: "caro Rag. mi sconti una bella cambiale da 100mila miliardi a 10 anni, che se poi non ce la si fa, la si rinnova, ovvia !!" La banca incassa subito lo sconto e fa conto economico, parcellizza l'importo a rischio e lo distribuisce ai nesci..." Quando l'emittente risulterà insolvente, eh, lo Stato provvederà, cioè i nesci (noi nesci per esser chiari), che saranno beatamente fottuti due volte.In fondo, solo di questo si tratta....E' una grandissima crisi fatta da persone ed istituzioni davvero piccole.

Valete tutti.

Claudio

lunedì 16 novembre 2009

"LUOGHI COMUNI"

Cari amici,

nonostante la nostra veneranda età (ormai siamo tutti sessantenni o giù di lì) molti proseguono a formulare sul “Berlusca e dintorni” una serie di “luoghi comuni” che se sono comprensibili vivendo agli antipodi, lo sono molto meno a pochi metri o chilometri dal cupolone.

Ve ne cito alcuni (e se non tutti saranno condivisi, alcuni sono delle evidenze macroscopiche).

LIBERTA’ DI INFORMAZIONE

Mi sembra che stiamo vaneggiando.

Se qualcuno ha voglia di elencare le trasmissioni delle 7 reti nazionali schierate a favore del Governo, io scommetto di poterne citare il doppio schierate contro !

Un lucido giornalista di sinistra, Sansonetti, troppo lucido ed infatti vittima di una recente epurazione, pur parlando dalla opposizione a questo Governo ha definito ridicole le accuse a Minzolini portando all’attenzione che una settimana dopo una manifestazione per la libertà di informazione si è avuto il coraggio di giudicare (e condannare) un giornalista per aver fatto un editoriale in cui ha preso le parti di uno dei due schieramenti politici. La contraddizione in termini è lapalissiana.

GIUSTIZIA (O GIUDICI)

Berlusconi non è diventato quello che oggi è, da un punto di vista economico, negli ultimi anni. Berlusconi è un imprenditore che ha scoperto prima di altri un Mercato di potenzialità enormi e ci si è ficcato a capo fitto, facendo la sua fortuna di imprenditore.

Nessun magistrato ha mai neanche indagato né sulla sua persona né sulle sue aziende prima che entrasse in politica.

Dopo essere entrato in politica tutti si sono accorti di quanti reati commettesse ogni giorno o direttamente o per interposta persona.

Alla data è stato assolto 9 volte con formula piena ed altre volte (non so quante) per prescrizione del reato o per qualche altra motivazione per non dar luogo a procedere.

Ma la relazione di causa-effetto dove sta ? Ci sarà un logica temporale che da la risposta ?

Eccome se c’è, ed è molto più che evidente l’asservimento di parte del potere giudiziario ad una fazione politica (e di ciò la storia recente ne ha esempi in mezzo mondo, a partire da tutti i regimi comunisti)

LEGA

Ma vi siete domandati perché la Lega è in grande crescita e le proiezioni dicono che avrà un grande boom particolarmente nel Centro Italia (storicamente di sinistra) ?

E’ possibile che riteniate che tutti quelli che votano (hanno votato e/o voteranno) Lega sono deficienti, razzisti, ignoranti, amorali ….. e compagnia cantando ?

Scendete da codesto anacronistico piedistallo e capite che la gente che lavora davvero ha bisogno di trovare una presenza territoriale non presuntuosa ed arrogante con cui condividere e discutere problemi e soluzioni !

Per la Lega vota il popolo, quello vero, quello genuino ed onesto ! E se non avessero un leader in quella pietosa condizione di salute, avrebbero ancora più consensi.
Tutto questo cosa c’entra con Berlusconi ? C’entra perché Berlusca ha capito da tempo che questa gente non è neo-fascista, è solo gente semplice che mentre noi studiavamo era già andata a lavorare e che oggi non ha tempo da perdere perché ri-investe nel proprio lavoro/attività tutto quello che non gli serve strettamente per campare. Andate in Brianza e rendetevi conto.

Noi siamo i borghesi a cui avete fatto la guerra da giovani, loro sono i lavoratori !

MAFIOSO

E’ una vita che viene accusato di essere mafioso, colluso qua e colluso là, lo stalliere di Arcore da una parte e bla bla bla dall’altra..

Passando dalle cazzate ai fatti, la verità è la seguente: nei 18 mesi del Governo Prodi nessun latitante mafioso importante è stato arrestato; nei 18 mesi (tanti sono) del Governo Berlusconi sono stati arrestati 8 dei 20 latitanti mafiosi più pericolosi. In tutto il periodo Prodi il sequestro di beni posseduti dalla mafia non ha raggiunto il miliardo di €uro, negli ultimi 18 mesi sono stati sequestrati oltre 6 miliardi di €uro (di simili cifre Prodi parlava solo per le finanziarie di Padoa Schioppa).

Se questo è un comportamento congruente con un esecutivo colluso con la mafia ……..


Saluti da Gherardo

sabato 14 novembre 2009

Cogito ergo rhum

Difficile non condividere quanto dicono Claudio e 1+1. Magari non sarei tanto sicuro sugli effetti terapeutici di una rivoluzione, Claudio; le rivoluzioni, al meglio, possono cambiare l'ordine delle cose, ma non la testa della gente che, come giustamente osservi, vota questo stato delle cose.
Vedrei invece bene un atteggiamento mentale rivoluzionario: quando si puo' sopravvivere al malessere solo ammutolendo la ragione (1+1=0), e' forse ora di finirla di turarsi il naso per votare i meno peggio. Peggio e meno peggio fanno il gioco delle parti della tristissima commedia italiana. Come diceva Primo Levi, non c'e' gesto del carnefice che non sia gia' scritto negli occhi della vittima (cito a memoria). Se questo governo e questa opposizione sono il risultato di libere elezioni, in questa contingenza perche' continuare a votare?
Gherardo dice che B ha introdotto un nuovo modo di fare politica dopo le atrocita' della prima repubblica; a me pare che abbia introdotto un altro modo ancora di fare affari con la politica: delegittimare lo stato e occuparlo. Prima ci fu la corruzione feudale mafiosa della Prima rep; poi ci fu la "moderna" razionalizzazione craxiana della corruzione. Berlusconi, grande beneficiario e erede del mercato delle indulgenze socialista ha ulteriormente razionalizzato il processo, facendo dello Stato un'agenzia degli affari.
Dall'estero confermo: la politica italiana appare solo sulle rubriche di intrattenimento dell'informazione.
Jac

venerdì 13 novembre 2009

VARIE

Sono in partenza e non ho tempo, quindi butto lì qualche mia considerazione.

Giovanardi
Ha chiesto scusa due giorni fa. L'ho visto con i miei occhi in televisione.
Questo non vuol dire che non abbia sbagliato quando ha parlato ma che è fuori di luogo insistere dopo due giorni dicendo che "continuiamo a negare".
Per inciso Alemanno, interrogato in proposito, disse che Giovanardi aveva sbagliato dopo due ore che Giovanardi aveva detto la frase incriminata (quindi non è stato supportato dai suoi sodali)

Claudio
Nonostante io abbia votato per l'attuale maggioranza (come molti altri, evidentemente) e nonostante se chiamato a votare domani, la rivoterei, ciò non vuol dire che tutto ciò che fa abbia la mia modesta approvazione.
Per questo, sono di accordo con almeno l'80% delle affermazioni di Claudio

PierLuigi
Avevo detto che non sapevo niente sul "ddl sulla prescrizione" ma ero in grado di fare anche io un copia/incolla ma ancora .... non ne so niente.
Se voglio saperne tutto devo impegnarmi 2 o 3 giorni studiando l'intero ddl, andando a ricercare cosa dicono gli articoli di legge di cui parla ed a cui si riferisce e poi anche da questi risalire ancora perché ogni Legge (o ddl) è scritto per esperti.
Se invece andiamo a spanne e parliamo dei vari Tanzi, Cragnotti e compagnia cantando, allora proviamo ad approfondire Tanzi.
Tanzi ha trascorso qualche mese in galera, poi è andato agli arresti domiciliari in una bellissima villa non di sua proprietà e non so se ci sia ancora ma poco cambia. Inoltre è già stato condannato nel dicembre 2008.
Supponiamo ora che tutta la sua situazione legale venisse completata domani (la condanna del 2008 si riferisce solo a parte dei reati) il risultato sarebbe: neanche un giorno di galera in più perché troppo vecchio, neanche una lira perché possiede zero, neanche una lira restituita alle decine di migliaia dei frodati.
Penso che se i Giudici, che vi garantisco lavorano pochissimo (non lo dice Berlusca lo dice chiunque lavori in un qualsiasi Tribunale) smettono di cazzeggiare su Tanzi e passano ad occuparsi di processi più vicini alla realtà ed a soluzioni che possano punire i colpevoli e rimborsare i danneggiati, mi sembrerebbe eccezionale. Per Cragnotti la situazione è assolutamente identica a quella di Tanzi.
Concludendo, non dico che il ddl di cui parliamo risolverebbe questi problemi, dico che non ne sarebbe di nocumento. Stop !

Gherardo

PS (per curiosità)
Ho conosciuto Cragnotti per motivi di lavoro nel 1998 (il suo massimo splendore) ed aveva appena comprato la Centrale del Latte di Roma non prendendo neanche un dipendente (che rimasero in carico al Comune di Roma con i relativi costi sulla collettività) e si vantava con me di aver mandato tutta la produzione a Parma (guarda caso da Tanzi) e lui come Centrale del Latte di Roma ci metteva solo il nome.
Avevamo in ipotesi una "società" che fornisse servizi informatici a tutto il comparto alimentate (ed agro-alimentare in particolare) d'Italia. Lui ci metteva le competenze (la conoscenza del Mercato, le amicizie e così via) ed io (cioè la Siemens) ci mettevo i soldi (macchine e uomini).
Molti dei miei colleghi e collaboratori erano entusiasti ma io decisi di non accettare perché la correttezza di un partner la si valuta a tutto tondo e da come si comporta (e si è comportato) con gli altri operatori del Mercato. Se aveva "aggirato" Rutelli, all'epoca Sindaco di Roma, prendendo la Centrale del Latte e poi sobillando i dipendenti a non accettare il trasferimento (questo era accaduto) perché non avrebbe potuto tentare di frodare anche me ? Siemens disse no.
Cragnotti si rivolse allora ad IBM (l'Azienda da cui tra l'altro io provenivo) con la stessa proposta e l'allora Amministratorte Delegato di IBM fu felicissimo di stipulare l'accordo che Verità aveva rifiutato.
IBM ci ha smenato miliardi su miliardi !

Continuiamo a negare .....

"E' il frutto avvelenato di una campagna diffamatoria che ha strumentalizzato affermazioni da me mai pronunciate sul giovane Stefano Cucchi, che io fin da subito ho difeso", ha dichiarato Giovanardi.

1+1 = 2

Dedicato a Giovanardi

Vorrei dedicare queste poche righe a Carlo Giovanardi Presidente nazionale dell' Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche A.I.O.C..

Nella corrente legislatura è stato eletto senatore nella regione Emilia Romagna. Da maggio 2008 è Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile.

"'Cucchi era in carcere perché spacciatore abituale. Poveretto, è morto soprattutto perché pesava 42 kg', ha detto Carlo Giovanardi.' La droga - ha aggiunto - ha devastato la sua vita, era anoressico e tossicodipendente"


ROMA - Sei indagati nell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, l'uomo di 31 anni deceduto il 22 ottobre al Sandro Pertini, dopo essere arrestato per droga il 15 ottobre. Si tratta di tre agenti di custodia e di tre medici, che sono stati iscritti nel registro degli indagati dai pm di Roma Francesca Loj e Vincenzo Barba.

I medici. I sanitari sono accusati di omicidio colposo. I destinatari dei provvedimenti sono Aldo Fierro, il primario di 60 anni della struttura protetta dell'ospedale Sandro Pertini e i medici Stefania Corbi, 42 e Rosita Caponetti, 38. Secondo il capo di imputazione, i tre, agendo con negligenza, imperizia e imprudenza, "omettendo le dovute cure, cagionavano la morte di Cucchi".

In particolare per quanto concerne la mancata alimentazione e la disidratazione, i sanitari avevano tutti gli strumenti per alimentarlo e idratarlo anche se il paziente rifiutava ogni assistenza. "Si tratta di un eccesso di garanzia", hanno spiegato a piazzale Clodio, "così possono nominare un proprio consulente in vista della riesumazione della salma".

Gli agenti penitenziari. Sono invece accusati di omicidio preterintenzionale gli agenti penitenziari. Si tratta di Nicola Minichini, 40 anni, Corrado Santantonio, 50, e Antonio Dominici, 42. Stando al capo di imputazione, "colpendo Cucchi il 16 ottobre nelle celle di sicurezza del tribunale con calci e pugni, dopo averlo fatto cadere, ne cagionavano la morte avvenuta all'ospedale Sandro Pertini".

Il pestaggio. L'aggressione sarebbe avvenuta il 16 ottobre, nel sotterraneo del palazzo B della Città giudiziaria di Roma, dove si trovano le celle di sicurezza prima dell'udienza di convalida del fermo, ha spiegato il procuratore capo Giovanni Ferrara. Cucchi, secondo l'accusa, sarebbe stato scaraventato in terra, dopo aver sbattuto violentemente il bacino, procurandosi una frattura dell'osso sacro, sarebbe stato colpito a calci. Da qui le varie fratture.

1+1 = 2

Rabbia & Pentole & Coperchi

Gigi chiede un commento e volentieri lo esprimo. Come forse qualcuno sa, se nel passato ha letto il mio blog www.consultingcafe.wordpress.com, considero il Caro Leader una caricatura, non solo come statista. Alcuni strani commenti e telefonate mi hanno suggerito di rendere il blog password protected. Finite le telefonate.
La cosa peggiore, non è una nuova legge a favore del "corruttore" Berlusca (sì, credo che l'uomo oggi come nel passato sia uno specialista nel "pagare"giudici, avvocati, parlamentari imprenditori, giornalisti,finanzieri, veline ed escort) ma l'incredibile folla che corre e scalpita pur di farsi corrompere. Non sono tutti di destra. Voglio dire, che c'è una gran domanda di corruzione, normale ci sia l'offerta. E poi che dire degli italiani che lo hanno eletto, o meglio che hanno votato per il partito che lo avrebbe portato al sacro soglio ? In democrazia tocca rispettare anche i ciechi, i sordi e quelli che non san leggere.Si vede, che, per l'italiano medio, il Caro Leader è un buon esempio, o, il che è più grave, è il meno peggio appetto concorrenza. Temo abbiano in fondo ragione.
Forse è vero che in politica bisogna essere , ma sopratutto apparire onesti. Però la definirei una qualità marginale, rispetto a quelle di saper fare le scelte giuste, tipiche dei leaders.
Come diceva Andreotti, non si notano giganti attorno a lui.
Credo che se la sinistra non ha mai fatto una legge contro il conflitto di interessi, quando poteva e doveva, un motivo ci sarà stato, e lo reputo vergognoso (il motivo). Se Rete4 non è mai andata sul satellite quando da anni doveva, rendendo la frequenza a Rete A che ne ha pieno diritto, credo buoni motivi ci fossero. Noi liberali e democratici non abbiamo buttato all'aria le sedi dell'ulivo . Abbiamo colpevolmente sbagliato. In altri vigorosi tempi, questa classe dirigente, sarebbe stata giulivamente impiccata. Credo che la sinistra sia anche stata "comprata", se non con baiocchi , con promesse e blandizie. Berlusca domandò e le emerite teste di cazzo, come la sciagurata manzoniana Agnese , risposero...
Non possono esserci scuse per chi ha fatto nascere nel paese, nella popolazione, il fenomeno Berlusconi. E' incredibile che persone che sono lì da sempre, pensino ancora di essere la soluzione, quando, di piena evidenza, hanno fatto parte del problema.
Ma, dico, siamo impazziti ? A casa, a casa, a casa questi omuncoli.
Mi sembra che noi tutti (l'avevo proposto io di fare un partito!!Siamo ancora a tempo...) dovremmo fermarci a riflettere su cosa è davvero, oggi, l'Italia. Siamo al "panem et circenses" col cervello in pappa, con una coscienza ottusa da sistematiche promesse e rinvii. Se accade qualcosa di grave, il politico di turno se ne esce fuori dicendo "faremo una legge che impedisca..bla bla" ed i giornali fanno da eco, da amplificatori. Uno (di sinistra) che dica: "che cazzo facciamo una legge apposta, se tanto le leggi non si rispettano ?"
Uno come Bertolaso, per dire, dopo l'ultimo deragliamento del terreno a Casamicciola, ha riferito "tanto succederà sempre finchè non si risana il territorio". Uno che gli avesse replicato "oh testina, ma non sei al governo ? A chi tocca provvedere ?Non dir cagate !
C'è una delinquenza diffusa, tra grande e microcriminalità. Un territorio lacerato e putrefatto. Le migliori menti scoraggiate (amici professori, vi amo tutti, ma cosa cazzo fate qua ?) Una disinformazione costante ed il popolo "ottunduto" e pseudo coinvolto da ballarò, annozero, portaaporta,mimandaraitre (buono il conduttore di prima) che non risolvono e mai risolveranno un cazzo. Una finanza rapace che sta letteralmente divorando il paese e le ricchezze residuali dei saggi risparmiatori, e imprese ed imprenditori ignoranti, peggio di quel che si racconta, molto peggio.
C'è una cosa che mi sconvolge. Quando le imprese fanno profitti, i dividendi corrono. Quando, diciamo dopo tre anni di profitti, le cose vanno meno bene, si licenziano o si mettono in mobilità i lavoratori!!! E' questo il "patto" sociale ed economico? L'impresa non dovrebbe fare profitti anche per gli anni bui ? Non c'è un cazzo di uomo di sinistra, nè sindacalista, che abbia mai urlato sulla diabolica insensatezza di tutto questo. Stanno ammazzando e sempre più ammazzeranno i consumatori, fatti prevalentemente da fasce di operai e piccola borghesai ormai dilaniata. Come potranno sopravvivere le aziende ? A chi vendono ? Ai 10mila super ricconi ? E che, vanno alla Coop quelli ?
Cari amci, fate una bella cosa: guardate i bilanci di banche e Fiat, giusto per dirne qualcuna, degli ultmi tre anni, incluso il 2008, e leggete gli annunci per il risultato 2009.
Noterete che non hanno mai perso !! E che per il 2009 annunciano risultati roboanti...E che, sempre, hanno distribuito dividendi.
Ma, allora, i licenziamenti, le dismissioni, le razionalizzazioni, la crisi..dove cazzo è finito tutto ??
Ora, datevi una risposta.
Ecco la mia.
I bilanci sono drammaticamente falsi. I dividendi servono ad ingannare i già azionisti, i risultati d'esercizio gli azionisti futuri, che se non comprano in borsa sono finiti tutti i mega compensi dei top managers...
I nostri politici e sindacalisti non leggono il documento essenziale da chiedere a chiunque chieda cassa integrazione e strumenti di flessibilità..."mi fai vedere come sei messo ? Mi fai vedere quanti dividendi hai distribuito anche grazie al lavoro di questi che vuoi far fuori, ?? Non ne puoi ricacciare un pochino in cassa ??"
Siamo un paese stereotipato, che Fantozzi simboleggiava in "pastasciutta e mandolino", il Der Spiegel degli anni del terrorismo con una P44 su un piatto di "pasta", "pasta e mafia" all'estero. Oggi, se qualcuno ha amici all'estero, avrà notato che quando ci incontrano arrossiscono per noi per avere, rispettare ed eleggere e non ribaltare il Caro Leader.
Credo che il Caro Leader sia l'onda lunga, finalmente arrivata, di oltre 30 anni di inciuci, corruttela, mancanza di strategie, vivere alla giornata. Li abbiamo eletti noi.
Temo, perchè vivendo molto il tessuto economico ed il day by day mi sembra quasi inevitabile, grossi subbugli sociali, ma, mi correggo, me li auguro. Purtroppo non credo ci sia più tempo per le "riforme", abbiamo troppe cancrene, ma sia ormai venuto il tempo dei bisturi o peggio.
Pentole e coperchi si diceva.
Immondizia pura, di cui questo governo pare esperto. Non esiste altro giudizio "fair", comunque si sia orientati. E' una legge ad personam e nessuna dialettica ne potrà modificare i fetidi contorni. Non è la prima, non sarà l'ultima.
Questa legge una cosa di buono, però,forse non ancora "colta" dalle strategie ghidesche o ghidiane, la implica. Se la legge passa, i magistrati tutti non potranno non concentrarsi solo sui processi agli incensurati (per gli altri c'è tempo) ed anzi l'incensuratezza sarà buon deterrente, penso e mi auguro, ad essere meno comprensivi sui tanti motivi di indisponibilità. Magari allora, se ci si sbriga, avremo meno incensurati e qualce "censurato" di più
Il Caro Leader la scamperà su Mills, Fininvest e compravendita di senatori, ma mi sembra che dalle procure meridionali qualcosa possa e stia per arrivare. L'uomo non ha mai cessato di corrompere, Mills è roba vecchia, per cui c'è n'è di roba da analizzare...
Fortemente auguro al Caro Leader di trovar adeguato pane per suoi artefatti denti ed ai suoi servi di trovare , quando una nuova maggioranza ci sarà, perchè il giorno verrà, qualcuno che faccia la loro vita molto grama. Basta farla povera certa gente, non serve nemmeno picchiarli anche se la voglia è tanta...
Cari ex rivoluzionari, comprate calce bianca e passatela sull'ex, chè la risposta, secondo me, è solo là.
State tutti davvero bene
Claudio

Per Informazione 1+1 = (forse) 2

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei sen.GASPARRI, QUAGLIARIELLO, BRICOLO, TOFANI, CASOLI, BIANCONI, IZZO, CENTARO, LONGO, ALLEGRINI, BALBONI, BENEDETTI VALENTINI, DELOGU, GALLONE, MAZZATORTA, MUGNAI, VALENTINO Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell'articolo 111 della Costituzione e dell'articolo 6 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo

La relazionetecnica [1]

Schema di disegno di legge contenente misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell’articolo 111 della Costituzione e dell’articolo 6 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo.

Articolo 1

(Modifiche alla legge 24 marzo 2001, n. 89)

1. All’articolo 2 della legge 24 marzo 2001, n. 89, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, le parole “Chi ha subito” sono sostituite dalle seguenti: “In attuazione dell’articolo 111, secondo comma, della Costituzione, la parte che ha subito”;

b) al comma 3, la lettera b) è abrogata;

c) dopo il comma 3, sono aggiunti i seguenti:

«3-bis. Ai fini del computo del periodo di cui al comma 3, il processo si considera iniziato, in ciascun grado, alla data di deposito del ricorso introduttivo del giudizio o dell’udienza di comparizione indicata nell’atto di citazione, ovvero alla data del deposito dell’istanza di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, ove applicabile, e termina con la pubblicazione della decisione che definisce lo stesso grado. Il processo penale si considera iniziato alla data di assunzione della qualità di imputato. Non rilevano, agli stessi fini, i periodi conseguenti ai rinvii del procedimento richiesti o consentiti dalla parte, nel limite di 90 giorni ciascuno.

3-ter. Non sono considerati irragionevoli, nel computo di cui al comma 3, i periodi che non eccedono la durata di due anni per il primo grado, di due anni per il grado di appello e di ulteriori due anni per il giudizio di legittimità, nonché di un altro anno in ogni caso di giudizio di rinvio. Il giudice, in applicazione dei parametri di cui al comma

2, può aumentare fino alla metà i termini di cui al presente comma.

3-quater. Nella liquidazione dell’indennizzo, il giudice tiene conto del valore della domanda proposta o accolta nel procedimento nel quale si assume verificata la violazione di cui al comma 1. L’indennizzo è ridotto ad un quarto quando il procedimento cui la domanda di equa riparazione si riferisce è stato definito con il

rigetto delle richieste del ricorrente, ovvero quando ne è evidente l’infondatezza.

3-quinquies. In ordine alla domanda di equa riparazione di cui all’articolo 3, si considera priva di interesse, ai sensi dell’articolo 100 del codice di procedura civile, la parte che, nel giudizio in cui si assume essersi verificata la violazione di cui al comma 1, non ha presentato, nell’ultimo semestre anteriore alla scadenza dei termini di cui al primo periodo del comma 3-ter, una espressa richiesta al giudice procedente di sollecita definizione del giudizio entro i predetti termini, o comunque quanto prima, ai sensi e per gli effetti della presente legge. Se la richiesta è formulata dopo la scadenza dei termini di cui al comma 3-bis, l’interesse ad agire si considera sussistente limitatamente al periodo successivo alla sua presentazione. Nel processo davanti alle giurisdizioni

amministrativa e contabile è sufficiente il deposito di nuova istanza di fissazione dell'udienza, con espressa dichiarazione che essa è formulata ai sensi della presente legge. Negli altri casi, la richiesta è formulata con apposita istanza, depositata nella cancelleria o segreteria del giudice procedente.

3-sexies. Il giudice procedente e il capo dell’ufficio giudiziario sono avvisati senza ritardo del deposito dell’istanza di cui al comma 3-quinquies. A decorrere dalla data del deposito, il processo civile è trattato prioritariamente ai sensi degli articoli 81, secondo comma, e 83 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, con esclusione della deroga prevista dall’articolo 81, secondo comma, e di quella di cui all’articolo 115, secondo comma, delle medesime disposizioni di attuazione; nei processi penali si applica la disciplina dei procedimenti relativi agli imputati in stato di custodia cautelare; nei processi amministrativi e contabile l’udienza di discussione è

fissata entro novanta giorni. Salvo che nei processi penali, la motivazione della sentenza che definisce il giudizio è limitata ad una concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la decisione si fonda. Il capo dell’ufficio giudiziario vigila sull’effettivo rispetto di tutti i termini acceleratori fissati dalla legge»;

d) In sede di prima applicazione, nei giudizi pendenti in cui sono già decorsi i termini di cui all’articolo 2, comma 3-ter, della legge n. 89 del 2001, l’istanza di cui al comma 3-quinquies dello stesso articolo 2 è depositata entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.».

Articolo 2

(Estinzione del processo per violazione dei termini di durata ragionevole)

«1. Nel codice di procedura penale, dopo l’articolo 346 è inserito il seguente: Art. 346-bis - (Non doversi procedere per estinzione del processo).

1. Il giudice nei processi per i quali la pena edittale determinata ai sensi dell’art. 157 del codice penale è inferiore nel massimo ai dieci anni di reclusione dichiara non doversi procedere per estinzione del processo quando:

a) dal provvedimento con cui il pubblico ministero esercita l’azione penale formulando l’imputazione ai sensi dell’articolo 405 sono decorsi più di due anni senza che sia stata emessa la sentenza che definisce il giudizio di primo grado;

b) dalla sentenza di cui alla lettera a) sono decorsi più di due anni senza che sia stata pronunciata la sentenza che definisce il giudizio di appello;

c) dalla sentenza di cui alla lettera b) sono decorsi più di due anni senza che sia stata pronunciata sentenza da parte della Corte di cassazione;

d) dalla sentenza con cui la Corte di cassazione ha annullato con rinvio il provvedimento oggetto del ricorso è decorso più di un anno senza che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile.

2. Il corso dei termini indicati nel comma 1 è sospeso:

a) nei casi di autorizzazione a procedere, di deferimento della questione ad altro giudizio e in ogni altro caso in cui la sospensione del procedimento penale è imposta da una particolare disposizione di legge;

b) nell’udienza preliminare e nella fase del giudizio, durante il tempo in cui l’udienza o il dibattimento sono sospesi o rinviati per impedimento dell’imputato o del suo difensore, ovvero su richiesta dell’imputato o del suo difensore, sempre che la sospensione o il rinvio non siano stati disposti per assoluta necessità di acquisizione della prova;

c) per il tempo necessario a conseguire la presenza dell’imputato estradando.

518 in nessun caso i termini di cui al comma 1 possono essere aumentati complessivamente per più di tre mesi.

4. Alla sentenza irrevocabile di non doversi procedere per estinzione del processo si applica l’articolo 649.

5. Le disposizioni dei commi 1, 2, 3 e 4 non si applicano nei processi in cui l’imputato ha già riportato una precedente condanna a pena detentiva per delitto, anche se è intervenuta la riabilitazione, o è stato dichiarato delinquente o contravventore abituale o professionale, e nei processi relativi a uno dei seguenti delitti, consumati o tentati:

a) delitto di associazione per delinquere previsto dall’articolo 416 del codice penale;

b) delitto di incendio previsto dall’articolo 423 del codice penale;

c) delitti di pornografia minorile previsti dall’articolo 600-ter del codice penale;

d) delitto di sequestro di persona previsto dall’articolo 605 del codice penale;

4

e) delitto di atti persecutori previsto dall’articolo 612-bis del codice penale

f) delitto di furto quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall’art.4 della legge 8 agosto 1977, n.533, o taluna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 625 del codice penale;

g) delitti di furto previsti dall’articolo 624-bis del codice penale;

h) delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto dall’articolo 643 del codice penale;

i) delitti previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale;

l) delitti previsti dall’articolo 407, comma 2, lettera a), del codice di procedura penale;

m) delitti commessi in violazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro e delle norme in materia di circolazione stradale;

n) reati previsti nel testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo

25 luglio 1998, n.286;

o) delitti di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti previsti dall’art. 260, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.

6. In caso di dichiarazione di estinzione del processo, ai sensi del comma 1, non si applica l’articolo 75 comma 3. Quando la parte civile trasferisce l’azione in sede civile, i termini a comparire di cui all’art. 163 bis del codice di procedura civile sono ridotti della metà, e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.

7. Le disposizioni del presente articolo non si applicano quando l’imputato dichiara di non volersi avvalere della estinzione del processo. La dichiarazione deve essere formulata personalmente in udienza ovvero è presentata dall’interessato personalmente o a mezzo di procuratore speciale. In quest’ultimo caso la sottoscrizione della richiesta deve essere autenticata nelle forme previste dall’articolo 583, comma 3.».

Articolo 3

(Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

2. Le disposizioni dell’articolo 2 si applicano ai processi in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, ad eccezione di quelli che sono pendenti avanti alla Corte d’appello o alla Corte di cassazione.».

Cogito ergo sum

Intanto mi scuso con tutti per la mancanza della firma che era dovuto soltanto all'indignazione che provavo mentre scrivevo quelle parole.

E poi è vero, lo confesso non penso più, è talmente ripugnante il livello di barbarie morale e culturale a cui siamo giunti che la razionalità non è di alcun aiuto per comprendere quanto sta accadendo. Siamo tutti dipendenti di un unico padrone che ritiene di poter fare delle leggi nel suo supremo interesse senza alcuna considerazione della dignità di altri.

Vorrei conoscere l'opinione di Claudio su una legge che potrebbe lasciare totalmente impuniti i vari Tanzi ed amici senza fare giustizia per migliaia di persone che sono state truffate solo per "liberare il premier da una persecuzione giudiziaria" letteralmente da una dichiarazione alla Tv di un alto esponente del PDL

In attesa di una legge che permette di liberarsi da condanne pecuniarie pagando il 5% del dovuto (Tasse Mondadori e processo Mills), me ne torno nel mio limbo privo di alcun pensiero razionale

1+1= 2 (o forse non più, potrebbe fare una legge anche per questo)

giovedì 12 novembre 2009

Provo a dare una risposta

Premesso che non so niente del "ddl sulla prescrizione" e premesso che credo si tratti per ora solo di una ipotesi (bozza) provo a dare una risposta, stante la mia abitudine prima di pensare e poi giudicare.
Credo che il ddl di cui sopra voglia coinvolgere solo coloro che sono incensurati; ciò prevede evidentemente la necessità di una "identità certa" altrimenti non è possibile definire se ci siano state o meno precedenti condanne.
E' evidente che ciò non è applicabile con gli immigrati clandestini che nella maggior parte dei casi sono sforniti volontariamente di documenti per poter cambiare le loro presunte generalità ogni volta che vengono fermati.
Ripeto: è solo una ipotesi ma ritengo doveroso prima informarmi, poi valutare le motivazioni delle azioni degli altri, ed in fine prendere una posizione personale (sia essa di assenso o di dissenso).
Ma forse non siamo in molti ..........
Gherardo (io mi firmo, anche)