venerdì 20 febbraio 2009

Cin cin

Un saluto per chi apre il computer la mattina prima di andare al WINE PARTY - bucaioli. Ma che diamine, ci sono le signore! Mah, speriamo siano misericordiose.
In alternativa mi veniva in mente quella che veniva attribuita al Sen. Giovanni Pieraccini, primo sindaco di Firenze Liberata, me par, e corpulento ottocentesco personaggio socialista con pelo bianco alla Turati. Medico, credo.
Penso la sappiate gia' tutti, ma e' buona lostesso
Allora alla fine di un pranzo tutti a fargli: "senatore un brindisi, senatore un brindisi". Lui alza il calice e fa': "E or che siamo ai frutti, vi fo due rutti e vo nel culo a tutti". Posa il calice e riattacca il dolce.
Allibiti:"Ma senatore,ci sono le signore!".
E lui, rassicurante "Anche a loro, anche a loro".
Insomma, lo ammetto, vi invidio il convegno e le fole del caso. Estendo quindi alle signore quel sentimento di invidia un po' acida col quale vi penso a sbevazzare presso la FLJ Ltd
Ciao, Ingegnere, Come andiamo?
Vi abbraccio e vi lascio con un'indicazione, un libro:
Un passo indietro - nei primo paio di gg a casa dopo lo sbreghetto, mi davano un antidolorifico che mi metteva sgradevolmente ko in un dormiveglia frammentato 24h al di' (poi ho capito, ho smesso di prenderlo e sto d'incanto). Leggevo una pagina e ci svenivo dentro in continuazione.
In questo stato ho letto un libro che un amico italiano in visita mi aveva regalato: La versione di Barney, di Mordechai Richler
Or che ci penso, ce ne avevi parlato te, Roberto?
Il libro mi e' piaciuto assai e lo consiglio di cuore a chi avesse voglia di un bel libro.
L'ho letto prima in italiano (cosi' mi era stato dato), e ora mi accingo a leggerlo in inglese, anche per valutar meglio quanto posto prenda l'agile versione italiana di tal Matteo Codignola.
Inzomm, m'ha piaciuto.
Prosit!
Jac

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