domenica 18 febbraio 2007

Questo si chiama parlare!

Mi si lasci congratulare tardivamente con l'ossimoro gherardesco (l'"urlo silenzioso" che questi invoca dal nostro duce, Roberto), che soddisfa pienamente il gustaccio baroccheggiante che mi ritrovo a sessant'anni, senza che capisca esattamente da dove mi sia arrivato. Ma tant'è, c'è ... .
A me vanno bene tutt'e quattro le date indicate da Gherardo, ora come ora: forse, il 24 marzo potrebbero mettermi di commissione di tesi ma le probabilità sono poche. E' chiaro, in ogni caso, che prima chiudiamo il pacchetto e più blindato esso risulterà, con priorità su possibili impegni concorrenti nel prossimo futuro. Penso sia per tutti così.
Certo, se Roberto non si dà una smossa morale e virtuale, ho paura che 'un si vada da nessuna parte. Scomparve da questi picsel anche i'Ggiannesi, uno che interviene sul blog per intervalla insaniae, con inviti demenziali a intensificare il nostro commercio intellettuale e affettivo in rete ma, in genere, essenzialmente al fine di procurarci sempre nuovi traumi tecnologici. Ho paura che, a ogni svolta del blog nei due mesi passati, qualche Glorioso si sia ritrovato per le terre massaggiandosi le natiche e imprecando, agitando il pugno, contro il sulfureo e sghignazzante postiglione e i suoi compgani che erano riusciti ad aggrapparsi alle stecche con maggiore successo ... .
Il Maori ... . Eh sì, c'è anche i'pproblema di'Mmaori... . Ci sarà qualche low cost flight che ci porta tra que' tagliatori di teste e grandi spaccamarroni della disciplina antropologica? "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Tasmania?". Si fa una colletta per contribuire a farlo tornare noi, ora sopratutto che mi pare ci siano segni fondati che il Timossi smetterà di ciucciarci subdolamente quattrini?
Il concetto politico che Gherardo adombra per il post-governo di centro-sinistra mi va abbastanza a fagiolo: sarebbe un governo centrista con la parte più ragionevole del centro-sinistra e del centro-destra attuali. Un vero centro di liberali, postcomunisti costruttivi e correnti di centro-sinistra della DC buonanima. Purché liberali e, sopratutto, liberisti siano effettivamente sopravvissuti, nella storia d'Italia dopo la crisi economica del 1907 ... .
Tuttavia: mi sembra difficile che una tale soluzione possa scaturire dalla legge elettorale cui sopratutto aspiro: un bel maggioritario integrale a due turni, alla francese. Mi consolo pensando che un siffatto sistema potrebbe dar coraggio a Casini, ai finiani e a qualche forzitaliota dai genuini precordi a venir fuori dalla CdL per dar vita a un raggruppamento capace di dialogare con il futuro Partito democratico. Gli altri, a sinistra e a destra, vadano a prenderselo nel sottocoda e a magnar baccalà a Vicenza, se così aggrada loro.

Plamennyi privet, tovarishi!

Franchesko Mariovich Benvenutov

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