domenica 19 ottobre 2008

E va be', Jacopo,

vada per la Siberia. Immagino che ci terrai a essere un giudice della Corte bolscevica che emetterà la sentenza in favore delle Mogli. In questo caso, ti consiglierei di farti invitare a cena (dalla suddetta Corte) in un ristorante nei pressi di Mosca, verso Est (Ural), dove fanno l'orso arrosto.
E' come con l'elefante in India. Si fa una fossa profonda un metr'e mezzo e ci si mette sul fondo legno e torba e gli si dà foco. Sopra, l'orso a pezzetti (sopratutto, le zampe). Poi, tu ricopri tutto di terra, con uno sfogo (come con le carboniere in Appennino). S'aspetta un paio d'ore e poi si va in tavola. Altro che fegatelli (mi dicono i tartari degli Altai)!
Così, tu sarai contento, alla fine. Io, a giocare a briscola in un isolatore siberiano con il petroliere democratico Khodorkovskii. E te, a una bella cena proletaria.
Ti va bene?

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