sabato 17 febbraio 2007

Touché, Gherardo, ma ...

... ma non sparare sulla Croce Rossa.
Lo sanno tutti/e; è il segreto di Pulcinella.
Il vero, grande e (ahimè) irrimediabile vulnus dell'attuale coalizione di governo sono queste due fave e mezzo: Pecoraro, Diliberto (un idiota lombrosiano, da manuale: hai ragione. firmerò qualsiasi tuo appello pubblico per quererarlo, secondo le vie legali della Democrazia Italiana; oppure, se preferisci, per la sua deportazione sulle ridenti rive della Vorkuta; oppure ancora , contribuirei anche a una colletta per un suo soggiorno di almeno sette anni nelle frescheggianti plaghe di Magadan) e Bertinotti (la mezza fava: perché da quando l'hanno messo in carrozza, il numero di sciocchezze da questi proferite si è lodevolmente dimezzato - ciò non basta a farne una personcina presentabile: sed eamus ultra). Senza il voto degli elettori di questi tre coglioni, interessati sopratutto a realizzare il maggior numero possibile di pensioni da parlamentari, però, la Dea Ragione non governerebbe sull'infelice Penisola. Abbi pazienza.
Pensa, per confortarti, che Berlusconi stava portando l'Italia in qualche culo di sacco tipo aggressione dell'Italia alla Jugoslavia e alla Grecia, accecato dall'avidità a breve termine di tanti rappresentanti dell'italico genere imprenditoriale, il cui principale obiettivo era, è e rimarrà condurre battaglie di retroguardia e indifendibili contro le tasse, il coordinamento governativo dell'economia e in nome del nobile principio italiota che ognuno faccia i miseri fatti suoi all'ombra del suo campanile. In tal modo, con tale introflessione mentale, ci avete fatto perdere il treno dell'India, della Cina e della stessa ripresa americana: basta non pagare l'IRPEF, basta risparmiare l'ICI, basta defiscalizzare le seconde e le terze case, basta non regolamentare il traffico e mantenere le ferrovie in uno stato infantile, così che i camionisti (genere notorioamente ricco di muscoli quanto povero di cellule grigie) non perdano (dio non voglia!) il loro inquinante le parassitario avoro. Quanto alla politica estera, il berlusconame si era ridotto a rapire gli emiri per conto di qualche servizio segreto USA: così, tanto per eccesso servile, riflesso condizionato del 1948. Durante il semestre italiano, siete anche riusciti a lasciare che i polacchi e altri popoli notoriamente lungimiranti, foraggiati dagli Stati Uniti e dalla Germania in virtù della loro storica inettitudine e superfluo antisocialismo, potessero silurare la Costituzione europea (sì: perché oltre che inetti, si permettono anche di essere nazionalisti ...; un pò come il povero Fini).
Al governo non ci tornerete più.
Tu, Gherardo, non ne soffrirai, perché sei abbastanza in gamba da cavartela da solo: ma quei poveracci dei tuoi colleghi di partito, braccia ingiustamente sottratte alle solatìe campagne sicule, sono condannati a continuare a cercare prebende in quanto rimane del sistema corporativo di questo povero paese (casse del mezzogiorno, aiuti statali per le calamità naturali, tassisti, notai, negozianti in sovrappiù, telefoninari, avvocaticchi e via parassitando), o negli interstizi delle trasmissioni via etere (una posizione di rendita più redditizia del sottosuolo del Turkmenistan) perché, ahimè, sono dei retori antiliberali e antiliberisti buoni a nulla.
Lasciateci governare, che è meglio anche per costoro.
Tu, sii felice, e prospera.
Quando si rivede, la Gloriosa?

francesco

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