Come andiamo, nel radioso anno nuovo? Spero ben. Noto l'assenza del mio nome dalla lista nei buoni (Francesco + gli specialisti). Per vostra norma, ebbi a salutarvi dalle rive del Nuovo Blog ages ago; poi i casi della vita mi devono aver distratto.
Pero' ho problemi con le firme: vedi firma una sega! Vedila dove se, diversamente da come fa Claudio, non si firma?
Hai inteso Gherardo?
Cio' detto, sono riconoscente per le analisi cultural-finaziarie della Fiat. Pero' non vedo perche' non si debba cogliere l'occasione per criticare il prodotto. Se dimentichiamo per un momento che si tratta di un' azienda puntellata a ogni costo, su ogni costo e che quindi chi se ne frega di vendere se ci danno denaro pubblico solo per il fatto di esistere, se magari il prodotto fosse competitivo, male non farebbe. Per quello che vedo la Fiat ha fatto per decenni macchine piu' che dimenticabili, sia dal lato tecnico che da quello stilistico. Interessante notare come in NZ, dove la scala dell' amore e': il cane, le macchine italiane, le donne,...", non si vedono che sporadiche Stilo e talvolta la penosa visione di una Brava... R.I.P. Mentre l' Alfa tira piu' di un carro di buoi.
Bravo e brava hanno segnato un minimo storico della mancanza di curiosita' e di fantasia della Fiat disegnata in casa.
Qui, con grande ritardo abbiamo i primi affacci della buona stagione. Ora vado al mare, alla spiaggia che si vede il Lezioni di piano - chill' ha visto . E' un posto da levare il respiro: bush scosceso giu' per cretti profondi che si aprono sul cazzosissimo Mare di Tasman (tra noi e l'Australia), spiagge scure di lava.
Quindi vi saluto
vostro
Uncino
lunedì 5 febbraio 2007
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