mercoledì 21 febbraio 2007

Non sono ottimista

Purtroppo non sono ottimista.
L'unica soluzione reale per il Paese sarebbe un governucolo pro-tempore, ed elezioni al più presto con nuovi equilibri ed alleanze (in barba al bi-polarismo).

Una nuova legge elettorale sarebbe meglio ma non è indispensabile perché se una fazione/alleanza vince, vince con qualsiasi sistema elettorale; il casino attuale non è figlio della legge elettorale, bensì del fatto che alle ultime elezioni nessuno aveva realmente vinto (i voti alla Camera erano stati con prevalenza CentroSinistra ed al Senato CentroDestra).

Ma questo non ha voglia di avvenire per almeno due motivi:
- molti neo-eletti hanno il principale obiettivo nel raggiungimento del diritto alla pensione
- Prodi e Berlusconi sono ormai solo un ostacolo per i rispettivi schieramenti

Se poi andassimo verso la soluzione da te ipotizzata, anche per quella c'è un bel problema (al di là della volontà di farlo)
- il premio di maggioranza attualmente operante (grande o piccolo che sia comunque esiste) è "legato" alla struttura bipolare, ed essendo stato attribuito al "centro/sinistra", non "dovrebbe" rimanere se uscisse l'estrema sinistra per far entrare la vecchia DC

Quindi la palla di vetro mi dice: tutto come prima, più incerti di prima !

Prodi ottiene un reincarico, fa chiarezza con gli alleati (ovviamente solo di facciata, e non per colpa sua), e tutto ciò in attesa della prossima bocciatura al Senato.

E questo è un casino: il Senato da quando c'è questo Governo si è riunito con una frequenza nettamente inferiore a tutti i passati Governi perché è difficile fare il mestiere della maggioranza quando non si ha la maggioranza (o la si ha così risicata). Il Senato attualmente non discute niente e non media più alcunché, si limita a dire SI/NO su quanto ipotizzato altrove, trasformando tutto in una situazione di "Fiducia", ufficiale od ufficiosa che sia.

Ripeto la mia speranza (vana):
- Governo tecnico (a scadenza definita già a fine anno)
- Gruppo di lavoro misto per nuova Legge elettorale
- Passaggio di mano della leadership (Berlusca e Prodi consigliori, non li puoi ammazzare, ma fuori dai giochi)

Insomma .... basta copiare la Germania (che il premier venga fuori da un lato o dall'altro non fa differenza), organizzando un bridge di 6-8 mesi per crearne i presupposti
Gherardo

Nessun commento: