domenica 17 febbraio 2008

F U M O

Franz,
a mio parere il fumo ha varie "componenti" che si oppongono ad abbandonarlo e tutte con una notevole importanza, talvolta trascurata (per alcune di esse).
Ecco quelle che io ravvedo:
- la dipendenza di tipo tossico (ho usato la parola tossico proprio per legare il concetto all'uso di droga)
- la domanda di nicotina da parte ....... dell'organismo
- il legame con la gestualità (trascurato spesso ma invece intimamente legato con le attività lavorative)
- il legame con le abitudini (tipica la sigaretta dopo aver mangiato o bevuto un caffè)

E' per questo che io sponsorizzo cerotto + discontinuità di vita: il cerotto combatte la domanda di nicotina e la discontinuità di vita combatte il legame con la gestualità e le abitudini; legami destinati a smorzarsi in tempi rapidi, così come la domanda di nicotina !

In fine, dopo tutto quanto detto a favore del "non fumo" devo anche dire che mio padre si è spento ad oltre 91 anni per ....... "vecchiaia" (nessuna malattia legata al fumo) ed ha fumato fino a due settimane prima di morire ed ha guidato la macchina fino ad un mese prima di morire. Lui diceva di fumarne una decina al giorno ma .... ne fumava il doppio !
E quando i medici gli consigliavano di smettere per precauzione ..... se cercava di farlo andava quasi in depressione. Io gli raccomandavo di non smettere dicendogli che ormai alla sua età poteva anche morire di cancro, perché di qualcosa bisogna pur morire (ma tutto ciò, ad un'età superiore agli 80).

Concludendo: enfatizza con te stesso i problemi di salute (se ne hai) legati al fumo e trova da ciò una ulteriore spinta, oltre alla sfida principale che è, e deve essere, una questione di principio con te stesso !

Gherardo

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