venerdì 30 marzo 2007
Dall'alata pirofila
ti ringrazio per avermi ricordato che non se ne sa mai abbastanza (sono polinesiani, non melanesiani). Per anni sono stato zitto perche' la documentazione - devo riconoscere - era carente, causa mancanza di interesse.
Poi mi sono reso conto di essere un oracolo e visto che, grazie a dio, i bambini e i vecchi possono dire il cazzo che gli pare, mi servo del privilegio a piene mani.
Anche questa volta quindi mi risparmiero' la noia mortale della relevant historic literature. Per quel che ci ho a che fare, come utente finale defilato, l'occhiata di insieme - e il naso che mi ritrovo - possono bastare.
Ho detto cose che non facevano senso?
A bentosto quindi, quando dall' alata pirofila cadro' con voi nella brace.
Il Vostro agente all' Havana
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CONVOCAZIONE
INCONTRO MARIA-GASTRONOMICO DI SABATO 14 : E PESCE SIA ! ! !
Carissimi,
già dal primo giorno il sondaggio aveva ottenuto tutti consensi a favore della Soluzione 1, e quindi pesce pucciniano sia !
Descrivo qui brevemente come arrivare partendo da Firenze, per chi intenda avventurarsi in solitudine :
- Imboccare la Firenze-Mare e percorrerla fino in fondo, vale a dire fino a Migliarino (come si diceva ai nostri tempi), comunque fino ad arrivare allo sbocco sulla SS1 Aurelia (esattamente
- Girare a destra e quindi percorrere l’Aurelia fino ad arrivare ad un piccolo svincolo (esattamente
- Una volta girato a sinistra, seguite la via maestra per ulteriori
- Superate il semaforo senza girare e dopo
Globalmente sono
Il nostro Coordinatore Roberto definirà e comunicherà un paio di ritrovi, con relativi orari, ove lasciare le auto superflue e proseguire a gruppi di quattro o cinque per auto (posso suggerirne uno dentro Firenze, e l’altro allo svincolo di Firenze Nord, nel piazzale dove c’è l’albergo che una volta si chiamava Motel Agip).
Poiché a partire da questa sera e ad arrivare a sabato 14 sarò presente solo un paio di giorni, vi prego comunicare la vostra adesione rispondendo a questa e-mail e comunicandolo a Roberto.
Comunque, al più tardi il 12 sera vi saranno notificati i punti di ritrovo che Roberto avrà deciso, suppongo con partenza da Firenze fra le 11:00 e le 11:30.
Per chi fosse interessato, ribadisco solo per chi fosse interessato, potremmo organizzare qualche auto che, invece di tornare via autostrada, ritorni (allungandola di
Ciao a tutto Gherardo
PS
Una raccomandazione: sull’Aurelia fra Migliarino e lo svincolo per Torre del Lago, non soffermatevi ad occhieggiare femmine e trans perché ci sono appostati i collaboratori di Corona e non è detto che le vostre mogli siano così “aperte” come lo è stata
giovedì 29 marzo 2007
intanto, pesce!
Roberto fa bene a segnalare il successo dei comunisti nel Kerala. Ma la cosa più interessante è sapere cosa fanno questi comunisti: una brillante politica sociale liberista sorretta dall'intervento pubblico di promozione dei talenti individuali e collettivi (sopratutto, delle donne) e di alcuni servizi fondamentali (istruzione; sanità). Amartya Sen ne ha fatto un panegirico in un suo famoso libro, pubblicato in italiano. Interessantissimo.
francesco
martedì 27 marzo 2007
From England
Gherardo
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Giustizia ?
Credo che Sofri meriti il beneficio del dubbio. Sarebbe stato giusto assolverlo 'per insufficienza di prove'.
Quanto a Pinelli, un poliziotto testimonio' di avergli sottratto una scarpa, nel tentativo di salvarlo dal suo folle volo. Dei giornalisti videro subito dopo il corpo nel cortile con due scarpe. Infatti Pinelli era un diverso e aveva tre piedi.
Anche Sacco e Vanzetti furono condannati, quindi erano sicuramente colpevoli?
Beria meriterebbe un discorso a parte. Gia' tanti anni fa avevo sentito la 'storia' delle ragazze rapite. Mi ricordai di un passo di Tacito dove si fanno a Tiberio accuse quasi identiche (mancava l'automobile e poco altro) e pensai alle solite calunnie anticomuniste.
Pero' pochi anni fa, dopo la caduta del muro, su 'Repubblica' comparve un trafiletto di poche righe, dove si parlava del ritrovamento di una specie di fossa comune, dove la percentuale di ossa femminili era troppo alta per esser dovuta semplicemente alla quantita' di 'nemiche del popolo' in rapporto ai 'nemici' di sesso maschile. Non tutte l'hanno raccontata.
Nessuno e' in grado di gestire un potere assoluto in modo equilibrato, ne' in nome del popolo, ne' in nome di Dio o di altro. Viva tutti i 'contrappesi' che rendono 'farraginosa' la democrazia: 'un sistema pessimo, ma per ora nessuno ne ha inventato uno migliore' (W. Churchill).
Come inguaribiile comunista vi consiglio pero' di leggere 'L'impero di Cindia' di Federico Rampini, corrispondente asiatico di Repubblica. Fra le altre informazioni, vi troverete che nel Kerala, 'piccolo' stato indiano, con trenta milioni di abitanti, i comunisti andati al potere nel 1957 con libere elezioni (per la prima volta nel mondo), hanno sempre vinto in tutte le elezioni successive. Cosi' anche nel Bengala occcidentale, la regione di Calcutta, dove andra' a costruire macchine la Fiat, vincono le elezioni dal 1977. Qualcosa di buono devono averci trovato: non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca.
Pesce e fegatelli
Rimaniamo al 14 aprile, come gia' detto e vada per il pesce come gia' proposto da tempo da Claudio.
A parere mio e' la soluzione piu' semplice, che lascia i fegatelli per l'arrivo di Uncino, il 14 luglio o quando sia.
Il 14 luglio potrebbe divenire, per chi vuole l'intero weekend, ma per ora andrei avanti con la prima ipotesi. In attesa dei risultati del referendum, faccio propaganda per il:
pesce a Torre del Lago.
lunedì 26 marzo 2007
14 Aprile (Alban-enogastronomia)
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Carissimi bucaioles,
come dovreste ormai sapere, il Destino ci ha riservato l’opportunità di un “alban-nostalgico” incontro enogastronomico per il 14 di Aprile.
In un eccesso di Democrazia è stato deciso non di aumentare le tasse a tutti indistintamente, bensì di effettuare un sondaggio al fine di poter andare incontro il più possibile alle aspettative della popolazione.
In altre parole, vi sottopongo tre alternative, pregandovi di ciccare su “rispondi/replay” della vostra posta elettronica, e fornirmi quindi il vostro augusto parere.
Oggi è lunedì 26 marzo ed il sondaggio si chiude venerdì 30, per passare poi alla fase operativa del progetto enogastronomico.
Vi prego quindi di rispondermi dicendomi cosa preferite (sono ammesse più scelte) ed eventualmente quale delle proposte fosse per voi assolutamente non praticabile.
Ecco le proposte:
SOLUZIONE 1 (a mio parere la migliore, di sabato a pranzo quasi riservato per noi e vi allego la descrizione che ho inserito in un sito gastronomico-motociclistico)
Ristorante Lombardi - Torre del Lago Puccini (LU) - N43 49.753 E10 17.442
Via Aurelia 127 - Tel 0584.341044 (a 100 metri dal semaforo che divide la zona lago da quella mare)
Antico ristorante che negli anni '70 era da camionisti (lo conoscevo già all'epoca).
Gestione della stessa famiglia Lombardi, da sempre.
Ci siamo tornati quasi per combinazione dopo tanti anni di assenza dalla Versilia, e siamo rimasti molto più che soddisfatti.
Oggi è un ristorante elegante, apparecchiatura di classe, bellissimi arredi, ma frequentato anche da clientela giovanile e quindi "giusto" anche per i motociclisti.
Parcheggio interno grande e molto ordinato.
PESCE - PESCE - PESCE
Direi che non trovavo un price/performance così, particolarmente nei ristoranti specializzati in pesce, da molti anni.
Qualità eccellente, quantità abbondantissima, buon vino (anche quello della casa da loro consigliato) ed il costo medio è contenuto in 30,00 €uro.
Consiglio di prenotare di domenica.
Da oggi in poi .... per me vale il viaggio di andata e ritorno da Firenze per mangiare davvero del pesce "come si deve".
SOLUZIONE 2 (no sabato a pranzo)
Ristorante l’Acqua Cheta, via di Rosano 59, Bagno a Ripoli
Il miglior rapporto prezzo/prestazione dei ristoranti di pesce di Firenze (anche qui circa 30-35 €uro).
E’ aperto solo di sera e la domenica anche a pranzo.
Si mangia bene ma è molto grande e sempre pieno e quindi un po’ rumoroso e con poca “intimità”
SOLUZIONE 3
I soliti fegatelli, trippe e ….. varie toscanità (è la scelta più tradizionale e con grande assortimento, per cui Roberto deciderà per noi se sarà la vincente)
Segnalo, relativamente alla Soluzione 1, che la distanza da Firenze è la stessa di quando andammo da PierLuigi a Lucca e con 3 o 4 macchine si va tutti in meno di un’ora, con passeggiata digestiva postprandiale sulla spiaggia
Attendo la vostra risposta
Salatissimi da Gherardo
di sicuro due, cheddici !!
Lancio poi qui un'ideuzza...così per il 14 venite preparati con una risposta di massima....
Perchè non ci si riunisce, in loco ameno, per un intero week end allungato alla guisa dei pulkzelli e delle donzelle di boccaccesca memoria per sfuggire alla pestilenziale epidemia ? Un castello, un convento, si divide la spesa, si cucina (e vi si manda in visibilio vu vedresti)si conversa, si cazzeggia, si sedimenta...
Boh io ve l'ho detta, vedete un po' voi boys.
Un abbraccio da quello storpidito del Claudio....Stefano C. come va? fatti sentire, vedere. Ciao.
domenica 25 marzo 2007
Si va du'vorte, naturalmente, no...?
E poi, io sarei dell'idea che ci si vede du' vorte: i'qquartodici, in primisse; e quindi di poi, quando viene (sulla sua mitica piroga alata) i'ccultore di curiosità antropologiche melamesiane e polinesiane: o quel che cazzo sono... . Al quale vorrei tra l'altro consigliare, per evitarci altre noiose pappardelle, di farsi dare dall'accademico fratello un'adeguata bibliografia di storia (the relevant historic literature, come si dice a Forlì e tra i capi dei clan Maori più depressi e sottosviluppati). E dopo se ne riparla.
Roberto (nostro Duce elettivo: e quindi, indiscusso... . Va bene, Uncino? Rispetto gli HR?) Media, componi, inventa: intervieni| Cerca anche di risuscitare il torpido Giannesi.
francesco
sabato 24 marzo 2007
QUESTION !
- Premesso che di Sircana non me ne po’ fotter di meno e che, avendo letto su Dagospia quel piccolo paradosso, mi son limitato a riportarlo solo per la sua valenza in termini di ironia
- Arrivo finalmente al conquibus (o cumquibus per i dotti): QUANDO E NDO' SI VA A PRANZO ?
Lo affronto con un albero binario:
Quando si va a pranzo ?
• una prima volta il 14 aprile come previsto e poi una seconda volta in presenza del Capt Uncino ?
• ovvero la prima è stata riassorbita dalla seconda e si va una volta sola ?
Ammesso che si vada a pranzo il 14 aprile, carne o pesce ?
• se carne l’offerta qui attorno è amplissima e delego ad altri di fare proposte
• se pesce, ho da proporre due price/performance, l’uno molto valido e l’altro eccezionale
Ammesso che sia pesce, è mandatory di sabato a pranzo e vicino a Firenze, oppure sono ammesse piccole differenze ?
• se è mandatory di sabato a pranzo vicino a Firenze, le mie due proposte decadono perché esterne all’insieme
• se non è mandatory, ecco le due proposte
PROPOSTE ALTERNATIVE PESCIFERE
• sabato a pranzo al Ristorante Lombardi a Torre del Lago (prima scelta)
• sabato a cena (o domenica a pranzo) al Ristorante l’Acqua Cheta in via di Rosano a Bagno a Ripoli
Poiché l’albero binario s’è troppo incasinato, passo ad un approccio più discorsivo e dico:
Capt Uncino arriva il 25 giugno e, per quanto mi riguarda, l’unico sabato fiorentino (di ritorno momentaneo da Ithaca) sarà il 14 luglio (così potrete anche festeggiare la ricorrenza del 218° anno dalla Presa della Pastiglia!).
Detto ciò, ci incontriamo anche prima (tre mesi prima) e cioè il 14 aprile ?
Attendo le risposte degli assidui Franz e Roberto, e se la risposta è SI, mando una e-mail a tutti per verificare se Torre del Lago a pranzo o Bagno a Ripoli a cena sono “accettabili”.
Saluti da Gherardo
venerdì 23 marzo 2007
Ho da ridire sul pesce, no, che dico, su Breznev
credo anche io che la vicenda giudiziaria di Sofri sia stata "complicata". Pesonalmente tendo a preferire la mancanza di complicazione della giustizia anglosassone, dove se non sei provato colpevole sei innocente.
Sofri e compagni non mi hanno mai incantato. L' equivalenza ri-dichiarata (nel '91!) da costui tra Resistanza e LC mi pare confermare testardamente l' errato assunto (oops, che svista!) che ha giustificato agli occhi di molti l'adesione al terrorismo.
Il '68 - politico - di cui parli non e mai piaciuto neppure a me. Dico politico perche' all' epoca il cosiddetto movimento (una confortante, arbitraria e confusa definizione) veniva suddiviso tra i "politici" e "l'ala sconvolta del movimento".
Se i secondi erano caratterizzati da una presenza di cretini addirittura superiore alla media (wow!), i primi si erano autonominati coscienza salvatrice del resto del mondo, rispolverando polverose dottrine filantropiche ottocentesche (il marxismo).
Ai miei occhi, quelle giovani coscienze si ritrovavano a salvare la patria sotto la non originale, individuale e poderosa spinta del successo personale nel branco (=fica, come per tutti gli altri). E tanto basti per loro.
Circa la visione idilliaca della guerra fredda, tovarish Benvenutko, ho memorie diverse.
Ricordo la permanente preoccupazione per un equilibrio assai instabile - accompagnato dalla disponibilita' di mezzi distruttivi senza precedenti, amministrati largamente da militari - che veniva mantenuto a scapito della rampa di lancio di turno (Cuba, Paesi dell' Est, Vietnam, Afghanistan, ecc.).
Circa i'ssocialismo reale, non ho mai apprezzato partiti unici, liste uniche, metodica "sparizione" di persone, fossero queste quadri, semplici cittadini, obbiettori di qualunque genere. Se le purghe staliniane erano il costo dell'industrializzazione dell' USSR, come all'epoca mi diceva il mio fratello, per me sarebbe forse valsa la pena di indugiare un momento ancora sull' agricoltura.
Che poi la coercizione sia aiffine benemerito della giustizia sociale o a difesa di privilegi, a me non importa un cazzo: siamo al di sotto della soglia della decenza, sulla strada sbagliata e ricominciamo da capo.
Dove fossero i privilegi e la giustizia sociale nell' arcadia marxista che vedi nell' USSR del tempo, proprio non saprei. A quel che mi risulta, era bye bye democracy e un sistema e i suoi gestori - grandi e piccoli - che mantenevano i propri privilegi e in culo ai compagni cittadini. Questi ultimi proprio contenti non dovevano essere, a giudicare - ce ne fosse stato bisogno - dallo spettacolare tonfo di USSR e annessi, pochi anni dopo (darne la colpa al povero Gorby non mi pare un'ipotesi credibile). A ben pensarci, il fatto che quasi tutti, se non tutti, i premier russi avessero fatto apprendistato alla testa del KGB non mi pare un segno incoraggiante.
Per questo non mi sarei sentito rassicurato se avessi notato che l'Impero russo (che palle questi imperi; mai nessuno che si faccia i cazzi suoi) aveva raggiunto"il culmine della potenza" nel '75.
Personalmente,poi, davvero non apprezzo stati padri-padroni che decidono cosa devo fare, pensare, ecc, anche se mi mandano la figliola a scuola gratis.
Interessante notare come sia i "legalitari" del PCI che la piccola borghesia rivoluzionaria extraparlamentare dell' epoca, entrambi sognassero paradisi antidemocratici. Con Berlinguer si comincia a delineare il tentativo (lodevole, ma abortito poi per mancanza di immaginazione) di virare verso un eurocomunismo socialdemocratico e liberale.
Ritengo grave assai la mancanza di attenzione e l'adesione al dogma che hanno portato il tuo partito e il sindacato (come pure gli extraparlamentari del '68 - diversa per loro la cosa dopo) a ignorare che il ceto debole a quel punto non era piu' la classe operaia - in corso di trasformazione in middle-class - ma i non occupati, cui piu' tardi si sarebbero aggiunti - con la globalizzazione - i diseredati di tutto il mondo.
Interessante pure che, mentre i buoni e i cattivi sognavano bellicose o pacifiche rivoluzioni, furuncolose mezze seghe stessero lavorando altrove - e all' epoca non poteva fregargliene meno a nessuno - alla vera rivoluzione di quella fine millennio, che avrebbe cambiato la vita di noi tutti e gli equilibri del mondo: l'informatizzazione.
Concludo questa noiosa pappardella con un tocco di colore. Recentemente un programma televisivo ci ha informati - sulla base di interessanti testimonianze e documenti di archivio - su come faceva il compagno Beria per trombare: andando in giro in macchina occhieggiava qualche leggiadra fanciulla; la indicava agli scherani che balzavano di macchina e la seguivano per identificarla. Il giorno dopo la prescelta veniva prelevata per strada e infilata a forza in una macchina. Di li' alla dacia del compagno B., in una stanza chiusa a chiave. Poi il viscido nanetto entrava nella stanza e faceva presente alla signora/ina che nessuno avrebbe sentito i suoi urli e che quindi si tirasse su le sottane senza fare storie, che' altrimenti si sarebbe fatto aiutare da altri. Per qualche giorno le visite nella stanza/cella si ripetevano; poi la signorina veniva ridepositata dove era stata prelevata.
Un' anziana e posata signora (all' epoca un' attrice che B. aveva visto in teatro) ha raccontato senza acrimonia la sua vicenda nei dettagli. Ha concluso - con calma - che di li' in poi aveva deciso che se di nuovo si fosser ritrovata a dover subire violenza sessuale, si sarebbe uccisa.
Compagno B., riprenditi dal sogno ad occhi aperti: e' di Beria che sto parlando.
Circa l' assenza di violenza di stato di quei tempi e la fragilita' psicologica di Pinelli, ma via! Credo che nessuno pensi davvero che i servizi non fossero ampiamente responsabili delle bombe. Penso che ci fosse realmente una strategia della tensione e che l'idea non fosse venuta ne' ai neofascisti - strumenti, infiltratissimi - ne' ai servizi medesimi (che poi i mestatori fossero le istituzioni in quanto tali o le forze oscure che le occupavano, poco cambia); credo che la magistratura ossequiente si affrettato' a rovinare la vita all'inoffensivo ballerino Valpreda perche' erano stati istruiti che era meglio sbrigarsi a trovare un (altro) colpevole; credo che Pinelli non si sarebbe buttato (se lo fece da se') dalla finestra se lo avessero lasciato a finire la cena a casa sua; credo probabile che fosse stato sottoposto a pressioni indecenti per ottenere da lui conferme che buttassero la colpa sugli anarchici (avesse puntato il dito e firmato, le sue probabilita' di sopravvivere erano comunque a quel punto poche, o nulle); credo che la polizia sia responsabile della salute degli arrestati/interrogati, psicolabili o no; credo che il vertice sia comunque responsabile per le azioni dei sottoposti e che se non ne e' al corrente la situazione sia gia' grave. Credo che la strategia della tensione fosse violenza di stato.
Ordinate le panzanelle
Semper vale, Francisce, e a tutti abbracci
Uncino
viva i'ppesce! Sulfureo, pensaci te, s.t.p.!
Si tratta, appunto, di una convenzione culturale: come quella barzelletta in cui i matti di San Salvi bastava si dicono l'un l'altro il numero d'ordine (una convenzione, appunto) di una delle barzellette a loro note e da loro numerate per ridere gustosamente, tra loro grulli.
Ora, io ti dovrei confessare che in realtà sono avido di conoscere carnalmente il pesce che ci hai proposto di considerare una delle ultime volte cha la Gloriosa ha banchettato. E che vorrei pregarti di cuore (e di palato, e stomaco) di voler tu stesso indicarci luogo e vivande marine acconce del convivio di'qquattordici aprile.
Quanto all'entusiasmo di Gherardo per le dimissioni di Sircana, sono sinceramente contento per il primo: finalmente, essi potranno amarsi senza preoccupazione di compromettere la posizione pubblica del secondo, d'ora in avanti... . Ci sarà pure libertà di culo, in questo paese!
Con amore
francesco
lunedì 19 marzo 2007
.... e danno'n'dove i comunisti da un kilo, biskero?
Lo Stato italiano era violento? Non me lo ricordo, Jacopo: ricordo però che mi piaceva pensarlo anche a me, dio mi perdoni. Certo, ogni tanto la polizia provocava i manifestanti: ma questi ultimi l'hanno provocata molto di più. I tempi di Scelba non sono più tornati, in realtà. Mentre invece, nel 1968, Enzo e io abbandonammo un'assemblea in S.Apollonia dove qualche fava di Lotta continua diceva che il giorno dopo, in piazza "doveva" scapparci il morto.... . A me, il '68 non è mai piaciuto, ora lo confesso; non l'ho capito e se l'ho capito non m'andava a fagiolo. A me m'andava bene i'ssocialismo reale. I russi non hanno mai vissuto tanto bene come sotto Brezhnev; assieme agli USA, facevano una bella politica bipolare, responsabile e cooperativa, per il bene universale (alla faccia di quella minchia di Maotsedong...!); e alla Conferenza di Helsinki, nel 1975, l'Impero russo era al culmine della potenza e gli americani, ridotti a ciucciare il chewing-gum dell'inetto Ford e a mangiare le noccioline dello zio Carter... . Va beh, contentiamoci di Putin.
Calabresi: insegnante di volo? Anche questo, mai appurato, Capitan Maori. Beccarono il cretino giusto e psicolabile, questo sì. Ora, in democrazia, non si può più essere troppo indulgenti con i cretini. Lo si poteva fare quando solo i despoti potevano perdonare. In particolare, in democrazia i cretini non dovrebbero darsi alla politica, perché possono diventare pericolosi; tantomeno all'"anarchia". Basti pensare che il partito dei cretini, dopo quello degli ex-comunisti, dal 1956 è il più grande partito del mondo. Ci pensi alla potenza di fuoco... ?
"Né con le br, né con lo Stato"? No (perlomeno, non io). Se non avessimo (PCI e DC) tenuto duro sul rapimento Moro e difeso le istituzioni repubblicane a quest'ora i furbetti del quartierino erano al Quirinale, con il Savoia a far loro da Grande Ufficiale Prosseneta... . Bell'Italia, amate sponde ...! Certo: allora sì, che si veniva tutti in NZ.
E ora, le cose serie. Mi rileggo e capisco il tuo sconcerto. Volevo solo dire che se voglio trattarti(vi) a sublimi interiora devo ammannire i dishes nelle prossime due settimane e congelarli, perché poi i calori estivi sospenderanno i sacri riti della Civiltà Cristiano-Occidentale e anche nel degradato Stivale cominceranno a dominare le diete femminili, i risottini in bianco, il pesciaccio insipido e l'acqua minerale ... . Tutto qui.
Vale semper. Tovarisheskii, goryachii privet.
sabato 17 marzo 2007
e danno, e danno!
Sono andato a vedere che mi dava Google per D'antona Sofri, per capire perche'il compagno Benvenutko minacci di lasciare la culla.
Senza saperne abbastanza - perdonatemi - azzardo: la questione sollevata da Olga D'Antona e' formalmente pertinente eccome. All' atto pratico, pero', lo sarebbe in un paese dove le istituzioni fossero degne di qualche fiducia.
All' epoca del carceramento di Sofri mi pareva che l'intero impalcato accusatorio non fosse proprio a prova di bomba e che le dichiarazioni del gelataio non fossero state confermate, ne' da riscontri concreti, ne' da altre affidabili testimonianze.
Cercar di capire dalle dichiarazioni di innocenza di Sofri se lui e i suoi compari fossero stati effettivamente i mandanti dello sparo al commissaro, e' per me impossibile: il soggetto sembra integro fino all'assenza di senso dell'umorismo, ma vai a sappitu' quali alti motivi potrebbe essersi raccontato per glissare: diffido per principio di chi e' in missione per conto di dio.
Quindi non mi e' mai piaciuto chi predica; se predica violenza, ancor meno. Ma non penso che il predicar violenza, di per se' possa esser motivo sufficiente per affibbiare pene per omicidio. A quei tempi poi, c'era violenza a chili da parte delle istituzioni (basti la brillante carriera di Calabresi a ricordarcelo); ancora scoppiavano bombe di stato e non c'era verso di insegnare agli anarchici a volare.
Circa le accuse di arroganza a Sofri, lette un paio di righe dai giornali, mi pare che li' di dubbi ce ne siano pochi. In questo non e'cambiato.
Malgrado il valore della vita abbia assunto per me un significato diverso con l'eta', personalmente sospendo il giudizio morale sugli uccisori di Calabresi, chiunque essi siano, perche' il soggetto era' cosi' estremo da meritare speciali considerazioni, visto che la Magistatura non sembrava aver nulla da ridire sull'operato di quel servitore dello stato.
Ma veniamo ora alle cose importanti. Mi congratulo con Franz Mariovich Benvenutko per il siberiamento di trippe e altre delicatessen, anzi, inviterei gli altri ciisti a fare altrettanto con altre leccornie.
Che vuol dire che siamo a fine stagione? Della vita? Ahime', mi tocca confermare. Ma della trippa! Mica e' frutta, la trippa c'e' sempre, anche se capisco che una panzanella potrebbe essere piu' appropriata alle calure. Eppure memorie della trippa di Gigi (cioe' preparata da) a Lucca, in un caldo afoso, tuttora mi riappacificano con l'avarizia del creato.
D'oltreoceano vi saluta l'azionista di senconda generazione, cinico blu
Capt. Uncino
oh gongolo...
Meno male che tu 'a deciso d'arrivare i'vventicinque giugno, accident'agli azionisti di seconda generazione... . Congelo subito congrue razioni di trippa, lampredotto e crostini alla milza. Siamo a fine stagione, maori, lo capisci? o ti ci vole una piroga data bene sui'ccapo?
Va bene, bucaccio?
tuo f.
venerdì 16 marzo 2007
d'oltremare
Ne' piu' mai bacero' le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque
Balle! Arrivo il 25 giugno.
Ho colto l'occasione della trappola robertiana per darvi conferma che saro' con voi presto, col tovagliolo al collo.
Liberatevi dagli impegni, e evitiamo il pesce, per favore,che' non mi piace e che grazie a dio ne abbiamo fin troppo.
L' immagine del giovane Casini, memorizzata nella mia mente d'emigrante, mi ricorda quanto male devono essersi comportati i comunisti.
Col sol dell' avvenir, pareva nuvolo.
vostro
Gongolo
martedì 13 marzo 2007
proposte vecchie e nuove
Ho visto pochi giorni fa che e' stata lanciata come grossa novita' l'idea di romanzi o testi da scrivere in rete a piu' mani. L'idea l'aveva lanciata gia' Claudio sul vecchio blog, con tre diversi inizi, ma nessuno della C ha mai tentato di continuare.
Vogliamo riprovare, partendo da un 'gioco' piu' semplice?
C'e' un sito in internet, intitolato fincipit, con inizi famosi seguiti da chiusure immediate, che tagliano in toto l'originale. Vi raccomando in particolar modo:
All'ombra dei cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto e' forse il sonno
della morte men duro?
No.
Questa conclusione avrebbe creato, a suo tempo, minori problemi di memorizzazione.
Ispirato dalle ultime letture del blog, provo a proporvi una chiusura diversa per un altro inizio famoso:
Uno spettro s'aggira per l'Europa, lo spettro del comunismo,
ma siccome ha dato pessima prova di se', meglio puntare su Casini.
Mi aspetto che vi sbizzarriate.
A presto.
chi lascia la via vecchia per la nuova...
Confermo che con il mio 'ferrovecchio' posso leggere il nuovo blog, ma non scriverci.
Con il computer dell'albergo ci arrivo, ma per una via tortuosa, che vi descrivo, nel caso servisse mai a qualcun altro.
Se digito cigloriosa.blogspot.com mi viene regolarmente risposto che la ricerca non ha prodotto alcun risultato.
Digitando il vecchio indirizzo trovo ancora il vecchio blog. Da lì riesco ad arrivare a blogger.com e alla scelta fra nuovo e vecchio blogger. Scegliendo il vecchio (e non il nuovo!) mi compare finalmente la schermata che chiede nome utente e password. Se ora le digito, mi viene risposto utente sconosciuto (come sul mio ferrovecchio), ma qui c'e' una variante: se anziche' inserirle, digito 'nuova versione', mi compare una schermata diversa che recita 'se stai usando il tuo account google'...e qui finalmente accetta il nuovo nome utente e la nuova password.
Da qui si puo' scegliere fra leggere o scrivere sul nuovo blog. Con due piccoli difetti rispetto al vecchio: a volte mi dice che il post e' stato pubblicato, ma in realta' ha preso solo il titolo, e non il testo.
Se faccio correzioni, mi dice che sono state pubblicate, ma poi ricompare sempre la prima versione (eppure correggo come facevo per il vecchioblog, e non vedo indicazioni diverse).
In sintesi ho come l'impressione di una 'linea intasata' con un 'accesso piu' difficile'. Ma ormai e' fatta.
lunedì 12 marzo 2007
Dura la vita ........ (di Governo)
Cari amici sinistrorzi,
vi dedico la vignetta che allego qui accanto.
Per informazione, è presa dal Vernacoliere di Novembre, perché io (vero liberale) leggo di tutto ed in particolare ..... quello che mi piace (compro il Vernacoliere tutti imesi, lo metto da parte senza leggerlo, e poi lo riesumo per portarlo con me quando vado in ferie: vi manderò una cartolina informatizzata fra qualche giorno).
Ora scappo per andare a Bologna, altrimenti ... perdo l'aereo !
Gherardo
PS
Anche in termini di gestione aeroportuale, i vostri governanti locali hanno fatto finire i fiorentini in Serie B !
domenica 11 marzo 2007
errata corrige
ho letto tardi e già un pò assonnato il tuo ultimo su questi picsel e non ti ho capito, in un primo momento.
Stavi tirando le conclusioni della converazione che Gherardo e io abbiamo intrecciato nelle scorse settimane, evidentemente, e hai fatto un sunto delle posizioni gherardesche. Meno male: temevo te la saresti presa con me ... .
In effetti, avrei potuto anch'io usare un linguaggio meno esagitato e offensivo, nei miei tentativi di esporre le mie povere considerazioni politiche. Gli è che la-crisi-che-non-c'è-stata mi ha veramente amareggiato. Incongruamente, ho anche scritto una mala parola al sito di Rifondazione, mentre avrei forse dovuto indirizzarla a quello dei Comunisti italiani ... . Ma per dirti del mio stato d'animo di questi tempi, ho scritto anche al sito DS che, se imbarcano Sofri nel Partito democratico, ne uscirò io.
Penso che si tratti di una notizia irrilevante dal punto di vista storico e politico: ma lo farò davvero. Sono del tutto solidale con la vedova D'Antona.
Inoltre, probabilmente ho un pò esagerato con i miei sfoghi contro la sinistra della sinistra. Tra l'altro, accecato evidentemente dalla lotta intestina, ho mancato di notare che durante la non-crisi, il centro destra era ancora più sbriciolato del governo e che non vi è ancora segno che si possa ricomporre. Casini ha chiesto chiaramente la testa di Berlusconi; la Lega non vuole una nuova legge elettorale; gli altri, semplicemente non sanno cosa vogliono perché gli eventi marciano troppo in fretta.
Stai bene; con tutti gli altri
francesco
Ben tornato, Roberto!
Ma mi congratulo per il risultato virtuale ! E' successo anche a me di non ruscire a leggere, e a trasmettere. Il Sulfureo Postiglione (al secolo, Claudio) è là che se la ride ... .
Dicci se ci sei, il 14 Aprile, innanzitutto.
Ora toccherebbe a quegli altri della Classe a dire qualcosa.
francesco
sabato 10 marzo 2007
Politica
Non posso scrivere sul nuovo blog (ma ho visto che almeno i titoli me li pubblica), ne' fare correzioni (le accetta, ma poi non le 'fa').
Tutavia leggendo ho potuto imparare un sacco di cose. Provo a riassumere le ultime.
Rubbia non capisce nulla di fisica.
Rifkin e' un visionaro.
Follini e' un traditore.
Prodi e' un asino e/o un ladro.
Aggiornatemi se mi sono perso qualcosa.
miracolo...
Come ho spiegatoa Claudio io, dopo le prime due volte, non sono piu' riuscito a scivere sul nuovo blog, dove mi compare regolarmente un 2pagina non disponibile fronte dei mieie inutili tentativi.
Claudio, dopo aver tentato inutilmente di mettermi sulla buona strada, ha concluso che e' il mio computer che e' 'un ferrovecchio'. Puo' darsi, ma fino a stasera erano stati inutili anche i tentativi fatti con il computer dell'albergo dove ogni tanto (non piu' con continuita') lavoro.
Visto che stasera sono riuscito miracolosamente a entrare, provo a fare piu' 'cartoline', per dire un po' delle cose che non sono riuscito a dirvi.
A seguire...
it's not easy ...
- mi congratulo per l'energica presa di posizione
- per i traditori, propongo la classica fucilazione alla schiena. Mi propongo come comandante del plotone
- almeno che tu non abbia in testa un pesce dimorto bono, io sarei per il "toscano"
- 80 km. a nord, est, ovest, sud di Firenze (Honolulu, Perth?, Athens? Sverdlovsk? Shangai?) ?
- forse, a giugno viene anche il boscimano: bisogna pensarne un'altra
Bona, gloriosa!
francesco
Alea iacta est ! (14 aprile)
"Mi ha telefonato il nostro coordinatore Roberto, castrato ormai dalla tecnologia che non gli consente di accedere direttamente al blog in scrittura, e mi ha comunicato che il dado è tratto: ci ritroveremo per il RADUNO DI PRIMAVERA il 14 aprile !"
Per cui..... pochi cazzi: chi non si presenterà il 14 sarà ritenuto "traditore" e degno quindi di una qualsiasi altra sezione, ma non della C !
(tendenzialmente degno dell'ITI)
Sono accettate unicamente eventuali giustificazioni transoceaniche !
Seguirà, fra una dozzina di giorni (nel frattempo, domani, parto e sarà mia cura mandarvi una cartolina informatica), un sondaggio via e-mail per conoscere il vostro gradimento in termini di :
- menù (ristorante toscano od anche fish-oriented ?)
- orario (pranzo oppure anche pre-cena + cena ?)
- località (strettamente molto vicino a Firenze, oppure anche a 80 Km ?)
Preparatevi le risposte .........
Ciao Gherardo
mercoledì 7 marzo 2007
Punto della Situazione
Le recenti modifiche tecnologiche del blog sono banali, ma insormontabili se non si dedicano neanche 5 minuti.
Io ho provato nel passato a mandare delle e-mail (forse la miglior soluzione per definire un appuntamemento) ma se poni una domanda a brevissimo (o un consiglio) tutti ti rispondono mentre se l'invio non è "personalizzato" tutti rimandano la risposta e poi ...... rimane lì (nel pending, che mio padre chiamava dimenticatoio).
Entrava in gioco Roberto che con telefonate notturne "beccava" tutti, ma nel frattempo sembra essersi un po' debosciato (è una provocazione).
Sursum corda !
Gherardo
PS
Sappiamo che in grado di scrivere sono: Francesco, Jacopo, Claudio, Gherardo e Roberto e .......
ma in grado di leggere dovrebbero essere tutti !
giovedì 1 marzo 2007
Ecco i 30 sesterzi ! ! !
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Solito pataracchio all'italiana:
cerchiamo un "traditore", diamogli 30 sesterzi e speriamo di vivacchiare fino alla scadenza della legge 261 !
Gherardo
Traditore = Follini
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Ed ecco i 30 sesterzi:
"L'appoggio esterno di Follini a questo Governo nasconde dietrologie che bisogna interpretare: esso è infatti relativo alla conferma, avvenuta poche settimane fa, dell'incarico di Direttore Generale dell'Agenzia del Demanio per altri cinque anni a Elisabetta Spitz, moglie del leader dell'Italia di Mezzo !".
F.to Sergio De Gregorio
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CVD
Gherardo
PS
L'importo dei 30 sesterzi (alias lo stipendio della signora Spitz in Follini) ammonta circa ad 1 miliardo del vecchio conio all'anno !
(Mi cojioni quanto valgono sti' sesterzi, presi dalle nostre tasse !)