Caro
Roberto mi sa che sono tutti al mare
1+1=2
gigi
lunedì 20 luglio 2009
lunedì 13 luglio 2009
Dove vai in vacanza?
Titolo di un vecchio film italiano, a episodi. E gli altri sComparsi ? Tutti a mollo ?
Valete
Roberto
Valete
Roberto
venerdì 10 luglio 2009
martedì 7 luglio 2009
Domani ----> Ithaca
Carissimi,
domani riparto per Ithaca per rimanerci fino a settembre inoltrato.
Se qualcuno pensasse di poter passare a trovarmi ..... mi scriva un mail (o mi telefoni al cellulare greco 0030.6979709699) e vediamo come sistemarlo (o sistemarli, ovviamente).
Un caro saluto a tutti e buon:
- G8
- Sciopero benzinai
- Manifestazioni varie a tema (Base Americana, Università, L'Aquila, ecc ecc)
Gherardo
PS (provocazione)
Ma perché gli italiani vanno ancora a votare (io di rado) se poi non riconoscono la "rappresentatività" e su ogni "pisciata" pretendono di dire la loro andando a dirla in piazza muniti di casco, spranghe ed attrezzi vari ? Mah ?
domani riparto per Ithaca per rimanerci fino a settembre inoltrato.
Se qualcuno pensasse di poter passare a trovarmi ..... mi scriva un mail (o mi telefoni al cellulare greco 0030.6979709699) e vediamo come sistemarlo (o sistemarli, ovviamente).
Un caro saluto a tutti e buon:
- G8
- Sciopero benzinai
- Manifestazioni varie a tema (Base Americana, Università, L'Aquila, ecc ecc)
Gherardo
PS (provocazione)
Ma perché gli italiani vanno ancora a votare (io di rado) se poi non riconoscono la "rappresentatività" e su ogni "pisciata" pretendono di dire la loro andando a dirla in piazza muniti di casco, spranghe ed attrezzi vari ? Mah ?
sabato 4 luglio 2009
Caccia all'errore
Ho corretto gli erroracci giustamente rilevati da Gherardo e opera di un correttore ormai 'appannato', e forse anche un po' rincoglionito.
Comunque avevo fatto e visto di peggio. Su una copertina di un libro della Fabbri una volta lasciai due erre a Fabbri. Fortunatamente qualcuno (un altro Gherardo ?) se ne accorse prima della stampa.
Alla Nuova Italia invece l'errore più famoso ripescato all'ultima bozza riguardava un testo di storia, dove c'erano dei 'sacerdoti addetti al culo (per culto naturalmente) di Iside'.
Alla Sansoni negli anni sessanta fu stampato un calendario omaggio che fini' al macero perché nessuno aveva tenuto conto che l'anno era bisestile.
I due errori rilevati da Gherardo erano di due tipi diversi. Per il motagna senza enne sarebbe bastato il correttore ortografico del computer, che io tendo ingiustamente a trascurare. L'altro (accento per indicare apostrofo) era di quelli più' insidiosi, che il computer non e' in grado di riconoscere (di questo secondo tipo anche culo per culto e l'anno bisestile).
Ho letto 'L'incantatrice di Firenze' recentemente tradotto in Italiano. Credo che il 'Giovanni Milano' che vi compare, condottiero inglese di eserciti fiorentini, con affresco di Paolo Uccello nel Duomo di Firenze sia Giovanni Acuto, evidentemente sconosciuto al traduttore. Ma i pomodori descritti ad adornare le tavole della Firenze ai primi del cinquecento, con l'America appena scoperta, come le patate nel Caucaso di li' a pochi anni, siano errori dell'autore (quel Salman Rushdie, autore di 'versetti satanici' che ha fatto sapere di aver impiegato sette anni a scrivere il romanzo, in modo da potersi documentare sulla storia del periodo).
In sintesi, tutti si può' sbagliare (tranne Berlusconi naturalmente) e chiedo perdono.
Roberto
Comunque avevo fatto e visto di peggio. Su una copertina di un libro della Fabbri una volta lasciai due erre a Fabbri. Fortunatamente qualcuno (un altro Gherardo ?) se ne accorse prima della stampa.
Alla Nuova Italia invece l'errore più famoso ripescato all'ultima bozza riguardava un testo di storia, dove c'erano dei 'sacerdoti addetti al culo (per culto naturalmente) di Iside'.
Alla Sansoni negli anni sessanta fu stampato un calendario omaggio che fini' al macero perché nessuno aveva tenuto conto che l'anno era bisestile.
I due errori rilevati da Gherardo erano di due tipi diversi. Per il motagna senza enne sarebbe bastato il correttore ortografico del computer, che io tendo ingiustamente a trascurare. L'altro (accento per indicare apostrofo) era di quelli più' insidiosi, che il computer non e' in grado di riconoscere (di questo secondo tipo anche culo per culto e l'anno bisestile).
Ho letto 'L'incantatrice di Firenze' recentemente tradotto in Italiano. Credo che il 'Giovanni Milano' che vi compare, condottiero inglese di eserciti fiorentini, con affresco di Paolo Uccello nel Duomo di Firenze sia Giovanni Acuto, evidentemente sconosciuto al traduttore. Ma i pomodori descritti ad adornare le tavole della Firenze ai primi del cinquecento, con l'America appena scoperta, come le patate nel Caucaso di li' a pochi anni, siano errori dell'autore (quel Salman Rushdie, autore di 'versetti satanici' che ha fatto sapere di aver impiegato sette anni a scrivere il romanzo, in modo da potersi documentare sulla storia del periodo).
In sintesi, tutti si può' sbagliare (tranne Berlusconi naturalmente) e chiedo perdono.
Roberto
venerdì 3 luglio 2009
Dal matrimonio di mia figlia (fra 2 ore) in Brianza
Per Robertino (correttore di bozze):
- io direi "privo di apostrofo" (e non di accento)
- io vicino a Pistoia conosco delle bellissime "montagne" (e non motagne)
- io il cacciatore di toponimi l'ho "battezzato" Franz (che va bacchettato per utilizzare pseudonimi non accertabili al 100%)
Ptrrrrrrrrrrrrrrrrr ! (pernacchia diretta al correttore di bozze)
Gherardo
- io direi "privo di apostrofo" (e non di accento)
- io vicino a Pistoia conosco delle bellissime "montagne" (e non motagne)
- io il cacciatore di toponimi l'ho "battezzato" Franz (che va bacchettato per utilizzare pseudonimi non accertabili al 100%)
Ptrrrrrrrrrrrrrrrrr ! (pernacchia diretta al correttore di bozze)
Gherardo
mercoledì 1 luglio 2009
Loppio dei popoli (della montagna pistoiese)
Il titolo del post e' volutamente privo di apostrofo.
Un libriccino della De Agostini elenca le varie località geografiche d'Italia e cerca di spiegare l'origine dei nomi, ma non sempre e' convincente. A ogni modo non vi figura ne' Colle dell'Oppio ne' Passo dell'Oppio.
I nativi lo spiegano cosi': in origine era 'Colle del loppio' e loppio e' il nome comune locale dell'acero campestre, da non confondere con l'acero di montagna (quello che ha le foglie sulla bandiera canadese).
Nella zona crescono tutti e due i tipi di acero, ma il collle, e il passo, in questione era evidentemente caratterizzato dal loppio.
Roberto
P.S. Chi e' il misterioso cacciatore di toponimi?
Un libriccino della De Agostini elenca le varie località geografiche d'Italia e cerca di spiegare l'origine dei nomi, ma non sempre e' convincente. A ogni modo non vi figura ne' Colle dell'Oppio ne' Passo dell'Oppio.
I nativi lo spiegano cosi': in origine era 'Colle del loppio' e loppio e' il nome comune locale dell'acero campestre, da non confondere con l'acero di montagna (quello che ha le foglie sulla bandiera canadese).
Nella zona crescono tutti e due i tipi di acero, ma il collle, e il passo, in questione era evidentemente caratterizzato dal loppio.
Roberto
P.S. Chi e' il misterioso cacciatore di toponimi?
Iscriviti a:
Post (Atom)