Cari miei, grazie per il sostegno pre-operaz. Eccovi il referto dell'intervento miracoloso:
Giovedi' mattina alle 8 mi hanno incignato. Due ore dopo ero sveglio. Antidolorifici e morfina; il post anestesia non troppo sgradevole. La mattina dopo mi hanno messo in piedi, ho fatto un po' di giri nel reparto e poi doccia (da me).
Sotto il bellico ho un taglietto orizzontale di 8cm. Come abbiano fatto a spostare tutto da una parte e poi dargli di raspa e trapano e infilare i due vitoni di titanio tra le vertebre attraverso quel pertugio, proprio non so. Meglio non pensarci. Il chirurgo quando mi ha visitato ha detto che non avevano mai rimandato a casa nessuno il giorno dopo, ma che vista la mia veloce ripresa, se il pomeriggio mi fossi sentito bene e avessi voluto andare a casa, potevo. E cosi' ho fatto. Il giorno successivo gia' ero a giro per il vicinato per una passeggiata di un'ora, pianin pianino.
Il dolore alla schiena e' gia' diminuito; la ferita stamattina non mi fa piu' male e le normali funzioni son riprese. Non mi capacito.
Se ne desume che ho fatto bene a preferire il chirurgo giovane (piu' o meno 35enne) a quello cinquantenne di grande fama, perche' fresco da due anni negli USA il ragazzo mi ha operato con le tecniche piu' recenti (alif= anterior lumbar interbody fusion retroperitoneale), anziche' da dietro - da dove l'accesso a trapani, ricambi e chiavi inglesi e' assai piu' difficile e la ripresa piu' lenta perche' si devono spostare i grandi muscoli della schiena. Morale della favola: "chi lascia la via vecchia per la nuova, con un po' d'occhio e un po' di culo, in paradiso si ritrova".
Staro' assente dal lavoro per due settimane. Assai sollevato vi saluto.
Jac
domenica 15 febbraio 2009
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