giovedì 31 dicembre 2009
Sbarcati sul suolo patrio
Jac
PS nuovo numero di cellulare 3470823561
domenica 27 dicembre 2009
sabato 26 dicembre 2009
Se all'ultimo tuffo si potrà ..... uccideremo il vitello grasso !
Come nella parabola del figliol prodigo, sarò per strada al momento del suo ritorno e, scortolo, darò disposizione per poterlo festeggiare col vitello grasso.
Se poi Claudio, mi avverte via telefono quando ha preso la decisione, mi faciliterà la gestione dei vitelli.
Scherzi a parte, aspetterò da Claudio una sua "comunicazione" quando saprà SI o NO.
Per quanto riguarda Franco invece, non mi sembra di aver ricevuto da lui alcuna news .......
Gherardo
Se all'ultimo tuffo si potrà....
Il 5 gennaio si avvicina .......
Per chi vuol scambiare due chiacchiere in anticipo, cominceremo a ritrovarci dalle 12:00 in poi nel giardino di piazza della Libertà.
Al momento ci risultano le seguenti adesioni:
- 13 SI : Armini, BattagliniL, Benvenuti, Cancellieri, Ciarmatori, Detti, Galora, Portogalli, Rugi, Tasselli, Tosi, Verità, Zoppi
- 04 NO : Bugetti (il martedì non può "far forca" dal lavoro), Giusti (in ferie), Nirensztein (a Stoccolma), Zezza (lungo il Mekong),
- 03 da definire in relazione alla data (che però è ormai nota e vicina) : Agostini, Lejeune, Mattei
- 06 che non si sono espressi : Aiazzi, Alari, Borgioli, Borselli, Curatolo, Giannesi
Prego di esprimersi ai 3 "da definire" ed ai 6 che "non si sono ancora espressi", mentre per gli altri considero definitiva la loro risposta, in mancanza di una differente comunicazione da parte loro.
Vi saluto ed auguro a tutti Buon 2010 !
Gherardo
PS : Conversazione
- Berlusconi, Le è piaciuta Milano ?
- Si, mi è piaciuta molto, ed in particolare ... mi ha colpito il Duomo !
venerdì 25 dicembre 2009
Adesioni per il 5 gennaio
Valete tutti:
buone feste e buona fortuna, salute e serenita'
per voi e per chi vi vuol bene
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
A Big Hug
Sarà atterrato ?
Comunque : Mere Kirihimete ! (che in lingua Maori significa "Buon Natale")
Gherardo
lunedì 21 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
Ultim'ora
Nessun dorma. Arrivo.
Jacopo
Che cominci a invecchiare un po ?
Mercoledì 9 mi da del coglione (non che sia sbagliato, anzi) ma lo fa come se io non avessi in precedenza capito che "Le vieux" era lui, mentre io avevo meleggiato FrancescoL che, dopo essersi lamentato per una firma non esplicita, si era addirittura dimenticato di firmare.
Poi ... ha cominciato a firmarsi "francesco benvenuti", quindi per esteso e col vezzo delle iniziali minuscole.
Poi chiama FrancescoL "Le Jeune" quasi fosse il "Marchese De Sade" mentre il "nostro" è Lejeune tuttattaccato, all'italiana !
In fine, chiede autorizzazione a portare il suo sodale Tasselli ! O che è grullo ? Ce l'ha portato quasi tutte le volte sia in casa che in trasferta, e ora si perita.
Ma va ia bischero ! Portaci SI i' Tasselli, fa parte di clubbe per usocapione !
E ora: Buon Natale e Buon Anno a tutti! Ci si vede martedì 5 gennaio!
Gherardo
venerdì 18 dicembre 2009
Gloriosi,
francesco benvenuti
mercoledì 9 dicembre 2009
E' vero: coglioni tutti e due,
Se non avete altri moccoli, andate a letto al buio.
francesco benvenuti (va bene così, marmotte?)
domenica 6 dicembre 2009
Scommettiamo ?
Scommettiamo che chi definisce Franz "Francesco quello vecchio" e poi invita a tener conto (alludendo a se stesso) dei "vecchi rincoglioniti" è FrancescoL ?
Due contraddizioni interne in così poche parole .... è davvero da Guinness dei primati, evviva !
Firmato : Nonno Gherardo
Chi e' il debitore di Jacopo?
Sono debitore a Jacopo,
Faccio inoltre mio (modestamente: senza un'ipocrita modestia) il ragionamento che ha portato Stati Uniti ed Europa (tranne la Gran Bretagna, è vero) a reagire all'attuale crisi finanziaria con un sensibile intervento statale, in soldi e, sopratutto, in regole di governance (splendida parola...) nel campo della finanza internazionale.
Sempre per l'Italia, credo anche che il lavoro salariato, sopratutto manuale, ma non solo, sia storicamente retribuito in modo sproporzionatamente basso rispetto a quanto avviene nel resto d'Europa. Ciò non si riferisce, però (giudico), al lavoro manuale non salariato, di tipo artigianale e professionale, che riesce a difendersi non malaccio grazie non solo al suo innegabile talento ma anche all'evasione fiscale sistematica.
Temo, tuttavia, di non poter escludere che, nel futuro di un'umanità che cresce ad un ritmo eccessivo e che è obbligata per questo a trovare sempre nuovi artifizi per continuare a segare il ramo su cui è seduta e, al tempo stesso, evitare di precipitare, possa esservi bisogno di una radicale limitazione dei consumi non essenziali e delle produzioni ecologicamente più dannose. In questo caso, potrebbero rivelarsi opportuni metodi di limitazione della produzione paradossamente (sì: perché il socialismo classico si basava sull'ipotesi di un'illimitata disponibilità di risorse naturali) "socialisti": basati, cioè, sul consenso maggioritario degli esseri umani,
sperabilmente non rassegnati al suicidio della specie e inclini a prendere in considerazione l'opportunità di contrastare, anche in modo autoritario, la divisa individualistica di "dopo di me, il diluvio".
Come vedi, Jacopo, sono il socialista minimalista di sempre.
Le vieux
sabato 5 dicembre 2009
Convocazione "adunata" : martedì 5 gennaio a pranzo
Come già sapete è stato individuato il Ristorante Perseus di viale Don Minzoni 10/R (a 10 metri da piazza della Libertà) quale miglior "fornitore del reame" di animelle, ossibuchi, porchette, fegatelli and so on.
Il Comitato Promotore ed Organizzatore, composto da Robertus da Campus Thesauri, Gherardus da Florentia et Jacobus dall'Aotearoa, Vi sarà grato se vorrete comunicare la vostra adesione/rinuncia affinché si possa prevedere un adeguato attovagliamento.
Adesioni ed eventuali (e deprecabili) rinunce potranno essere comunicate a Gherardus via mail o telefono, a Robertus via telefono, a Jacobus tramite segnali di fumo, ovvero tramite scripta sul presente blog, entro Natale per favore !
Saluti a tutti
Gherardo
lunedì 30 novembre 2009
S O N D A G G I O ( I I I)
Le quattro alternative sono
- Martedì 29 dicembre (pranzo o cena)
- Martedì 05 gennaio (pranzo o cena)
Nel frattempo si sono già espressi:
- Francesco : 5 gennaio a pranzo
- Gianna : 5 gennaio
- Pierluigi T. : pranzo
- Susanna : 5 gennaio
Vi prego esprimervi entro questa settimana (anche rispondendo alla mail che sto per mandarvi) e lunedì prossimo comunicherò l'esito definitivo (anche noi abbiamo le primarie !)
Hasta la vista, siempre !
Gherardo
lunedì 23 novembre 2009
Perpetuare la Crisi
Nei contratti aleatori, funzione essenziale è l'arbitraggio, cioè la possibilità di chiudere un'operazione anzitempo, lucrando il vantaggio, o riducendo la perdita se la "scommessa" sta andando verso la sconfitta. Tutto lecito e regolare. Ma, per arbitraggiare, occorre detenere gli estremi della scommessa, per poterla piazzare in senso opposto. Se tu quella scommessa l'hai ceduta, cioè non ne sei più titolare, questa possibilità scompare. Quindi se sei un potente operatore finanziario, all'ingrosso, non accetti scommesse: il tuo profitto nasce subito in fase di progetto e ti deve essere riconosciuto quando lo vendi agli intermediari (banche commerciali). Queste, a loro volta, mollano al dettaglio il rischio della scommessa, in più imponendo un costo all'acquirente. E' questo sistematico trasferimento di rischi a chi non sa e non può proteggersi, che ha fatto sembrare un'eldorado l'ultimo decennio. Tutti hanno guadagnato commissioni e bonus ora, differendo il momento della verifica se le operazioni erano davvero buone. Questa finanza così banale da applicare il modello "chi vivrà vedrà" non necessita davvero di tutti i megaprofessori che ci si affannano accanto, basterebbe un ragioniere a cui dire: "caro Rag. mi sconti una bella cambiale da 100mila miliardi a 10 anni, che se poi non ce la si fa, la si rinnova, ovvia !!" La banca incassa subito lo sconto e fa conto economico, parcellizza l'importo a rischio e lo distribuisce ai nesci..." Quando l'emittente risulterà insolvente, eh, lo Stato provvederà, cioè i nesci (noi nesci per esser chiari), che saranno beatamente fottuti due volte.In fondo, solo di questo si tratta....E' una grandissima crisi fatta da persone ed istituzioni davvero piccole.
Valete tutti.
Claudio
lunedì 16 novembre 2009
"LUOGHI COMUNI"
Cari amici,
nonostante la nostra veneranda età (ormai siamo tutti sessantenni o giù di lì) molti proseguono a formulare sul “Berlusca e dintorni” una serie di “luoghi comuni” che se sono comprensibili vivendo agli antipodi, lo sono molto meno a pochi metri o chilometri dal cupolone.
Ve ne cito alcuni (e se non tutti saranno condivisi, alcuni sono delle evidenze macroscopiche).
LIBERTA’ DI INFORMAZIONE
Mi sembra che stiamo vaneggiando.
Se qualcuno ha voglia di elencare le trasmissioni delle 7 reti nazionali schierate a favore del Governo, io scommetto di poterne citare il doppio schierate contro !
Un lucido giornalista di sinistra, Sansonetti, troppo lucido ed infatti vittima di una recente epurazione, pur parlando dalla opposizione a questo Governo ha definito ridicole le accuse a Minzolini portando all’attenzione che una settimana dopo una manifestazione per la libertà di informazione si è avuto il coraggio di giudicare (e condannare) un giornalista per aver fatto un editoriale in cui ha preso le parti di uno dei due schieramenti politici. La contraddizione in termini è lapalissiana.
GIUSTIZIA (O GIUDICI)
Berlusconi non è diventato quello che oggi è, da un punto di vista economico, negli ultimi anni. Berlusconi è un imprenditore che ha scoperto prima di altri un Mercato di potenzialità enormi e ci si è ficcato a capo fitto, facendo la sua fortuna di imprenditore.
Nessun magistrato ha mai neanche indagato né sulla sua persona né sulle sue aziende prima che entrasse in politica.
Dopo essere entrato in politica tutti si sono accorti di quanti reati commettesse ogni giorno o direttamente o per interposta persona.
Alla data è stato assolto 9 volte con formula piena ed altre volte (non so quante) per prescrizione del reato o per qualche altra motivazione per non dar luogo a procedere.
Ma la relazione di causa-effetto dove sta ? Ci sarà un logica temporale che da la risposta ?
Eccome se c’è, ed è molto più che evidente l’asservimento di parte del potere giudiziario ad una fazione politica (e di ciò la storia recente ne ha esempi in mezzo mondo, a partire da tutti i regimi comunisti)
LEGA
Ma vi siete domandati perché la Lega è in grande crescita e le proiezioni dicono che avrà un grande boom particolarmente nel Centro Italia (storicamente di sinistra) ?
E’ possibile che riteniate che tutti quelli che votano (hanno votato e/o voteranno) Lega sono deficienti, razzisti, ignoranti, amorali ….. e compagnia cantando ?
Scendete da codesto anacronistico piedistallo e capite che la gente che lavora davvero ha bisogno di trovare una presenza territoriale non presuntuosa ed arrogante con cui condividere e discutere problemi e soluzioni !
Per la Lega vota il popolo, quello vero, quello genuino ed onesto ! E se non avessero un leader in quella pietosa condizione di salute, avrebbero ancora più consensi.
Tutto questo cosa c’entra con Berlusconi ? C’entra perché Berlusca ha capito da tempo che questa gente non è neo-fascista, è solo gente semplice che mentre noi studiavamo era già andata a lavorare e che oggi non ha tempo da perdere perché ri-investe nel proprio lavoro/attività tutto quello che non gli serve strettamente per campare. Andate in Brianza e rendetevi conto.
Noi siamo i borghesi a cui avete fatto la guerra da giovani, loro sono i lavoratori !
MAFIOSO
E’ una vita che viene accusato di essere mafioso, colluso qua e colluso là, lo stalliere di Arcore da una parte e bla bla bla dall’altra..
Passando dalle cazzate ai fatti, la verità è la seguente: nei 18 mesi del Governo Prodi nessun latitante mafioso importante è stato arrestato; nei 18 mesi (tanti sono) del Governo Berlusconi sono stati arrestati 8 dei 20 latitanti mafiosi più pericolosi. In tutto il periodo Prodi il sequestro di beni posseduti dalla mafia non ha raggiunto il miliardo di €uro, negli ultimi 18 mesi sono stati sequestrati oltre 6 miliardi di €uro (di simili cifre Prodi parlava solo per le finanziarie di Padoa Schioppa).
Se questo è un comportamento congruente con un esecutivo colluso con la mafia ……..
Saluti da Gherardo
sabato 14 novembre 2009
Cogito ergo rhum
Vedrei invece bene un atteggiamento mentale rivoluzionario: quando si puo' sopravvivere al malessere solo ammutolendo la ragione (1+1=0), e' forse ora di finirla di turarsi il naso per votare i meno peggio. Peggio e meno peggio fanno il gioco delle parti della tristissima commedia italiana. Come diceva Primo Levi, non c'e' gesto del carnefice che non sia gia' scritto negli occhi della vittima (cito a memoria). Se questo governo e questa opposizione sono il risultato di libere elezioni, in questa contingenza perche' continuare a votare?
Gherardo dice che B ha introdotto un nuovo modo di fare politica dopo le atrocita' della prima repubblica; a me pare che abbia introdotto un altro modo ancora di fare affari con la politica: delegittimare lo stato e occuparlo. Prima ci fu la corruzione feudale mafiosa della Prima rep; poi ci fu la "moderna" razionalizzazione craxiana della corruzione. Berlusconi, grande beneficiario e erede del mercato delle indulgenze socialista ha ulteriormente razionalizzato il processo, facendo dello Stato un'agenzia degli affari.
Dall'estero confermo: la politica italiana appare solo sulle rubriche di intrattenimento dell'informazione.
Jac
venerdì 13 novembre 2009
VARIE
Giovanardi
Ha chiesto scusa due giorni fa. L'ho visto con i miei occhi in televisione.
Questo non vuol dire che non abbia sbagliato quando ha parlato ma che è fuori di luogo insistere dopo due giorni dicendo che "continuiamo a negare".
Per inciso Alemanno, interrogato in proposito, disse che Giovanardi aveva sbagliato dopo due ore che Giovanardi aveva detto la frase incriminata (quindi non è stato supportato dai suoi sodali)
Claudio
Nonostante io abbia votato per l'attuale maggioranza (come molti altri, evidentemente) e nonostante se chiamato a votare domani, la rivoterei, ciò non vuol dire che tutto ciò che fa abbia la mia modesta approvazione.
Per questo, sono di accordo con almeno l'80% delle affermazioni di Claudio
PierLuigi
Avevo detto che non sapevo niente sul "ddl sulla prescrizione" ma ero in grado di fare anche io un copia/incolla ma ancora .... non ne so niente.
Se voglio saperne tutto devo impegnarmi 2 o 3 giorni studiando l'intero ddl, andando a ricercare cosa dicono gli articoli di legge di cui parla ed a cui si riferisce e poi anche da questi risalire ancora perché ogni Legge (o ddl) è scritto per esperti.
Se invece andiamo a spanne e parliamo dei vari Tanzi, Cragnotti e compagnia cantando, allora proviamo ad approfondire Tanzi.
Tanzi ha trascorso qualche mese in galera, poi è andato agli arresti domiciliari in una bellissima villa non di sua proprietà e non so se ci sia ancora ma poco cambia. Inoltre è già stato condannato nel dicembre 2008.
Supponiamo ora che tutta la sua situazione legale venisse completata domani (la condanna del 2008 si riferisce solo a parte dei reati) il risultato sarebbe: neanche un giorno di galera in più perché troppo vecchio, neanche una lira perché possiede zero, neanche una lira restituita alle decine di migliaia dei frodati.
Penso che se i Giudici, che vi garantisco lavorano pochissimo (non lo dice Berlusca lo dice chiunque lavori in un qualsiasi Tribunale) smettono di cazzeggiare su Tanzi e passano ad occuparsi di processi più vicini alla realtà ed a soluzioni che possano punire i colpevoli e rimborsare i danneggiati, mi sembrerebbe eccezionale. Per Cragnotti la situazione è assolutamente identica a quella di Tanzi.
Concludendo, non dico che il ddl di cui parliamo risolverebbe questi problemi, dico che non ne sarebbe di nocumento. Stop !
Gherardo
PS (per curiosità)
Ho conosciuto Cragnotti per motivi di lavoro nel 1998 (il suo massimo splendore) ed aveva appena comprato la Centrale del Latte di Roma non prendendo neanche un dipendente (che rimasero in carico al Comune di Roma con i relativi costi sulla collettività) e si vantava con me di aver mandato tutta la produzione a Parma (guarda caso da Tanzi) e lui come Centrale del Latte di Roma ci metteva solo il nome.
Avevamo in ipotesi una "società" che fornisse servizi informatici a tutto il comparto alimentate (ed agro-alimentare in particolare) d'Italia. Lui ci metteva le competenze (la conoscenza del Mercato, le amicizie e così via) ed io (cioè la Siemens) ci mettevo i soldi (macchine e uomini).
Molti dei miei colleghi e collaboratori erano entusiasti ma io decisi di non accettare perché la correttezza di un partner la si valuta a tutto tondo e da come si comporta (e si è comportato) con gli altri operatori del Mercato. Se aveva "aggirato" Rutelli, all'epoca Sindaco di Roma, prendendo la Centrale del Latte e poi sobillando i dipendenti a non accettare il trasferimento (questo era accaduto) perché non avrebbe potuto tentare di frodare anche me ? Siemens disse no.
Cragnotti si rivolse allora ad IBM (l'Azienda da cui tra l'altro io provenivo) con la stessa proposta e l'allora Amministratorte Delegato di IBM fu felicissimo di stipulare l'accordo che Verità aveva rifiutato.
IBM ci ha smenato miliardi su miliardi !
Continuiamo a negare .....
1+1 = 2
Dedicato a Giovanardi
"'Cucchi era in carcere perché spacciatore abituale. Poveretto, è morto soprattutto perché pesava 42 kg', ha detto Carlo Giovanardi.' La droga - ha aggiunto - ha devastato la sua vita, era anoressico e tossicodipendente"
ROMA - Sei indagati nell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, l'uomo di 31 anni deceduto il 22 ottobre al Sandro Pertini, dopo essere arrestato per droga il 15 ottobre. Si tratta di tre agenti di custodia e di tre medici, che sono stati iscritti nel registro degli indagati dai pm di Roma Francesca Loj e Vincenzo Barba.
I medici. I sanitari sono accusati di omicidio colposo. I destinatari dei provvedimenti sono Aldo Fierro, il primario di 60 anni della struttura protetta dell'ospedale Sandro Pertini e i medici Stefania Corbi, 42 e Rosita Caponetti, 38. Secondo il capo di imputazione, i tre, agendo con negligenza, imperizia e imprudenza, "omettendo le dovute cure, cagionavano la morte di Cucchi".
In particolare per quanto concerne la mancata alimentazione e la disidratazione, i sanitari avevano tutti gli strumenti per alimentarlo e idratarlo anche se il paziente rifiutava ogni assistenza. "Si tratta di un eccesso di garanzia", hanno spiegato a piazzale Clodio, "così possono nominare un proprio consulente in vista della riesumazione della salma".
Gli agenti penitenziari. Sono invece accusati di omicidio preterintenzionale gli agenti penitenziari. Si tratta di Nicola Minichini, 40 anni, Corrado Santantonio, 50, e Antonio Dominici, 42. Stando al capo di imputazione, "colpendo Cucchi il 16 ottobre nelle celle di sicurezza del tribunale con calci e pugni, dopo averlo fatto cadere, ne cagionavano la morte avvenuta all'ospedale Sandro Pertini".
Il pestaggio. L'aggressione sarebbe avvenuta il 16 ottobre, nel sotterraneo del palazzo B della Città giudiziaria di Roma, dove si trovano le celle di sicurezza prima dell'udienza di convalida del fermo, ha spiegato il procuratore capo Giovanni Ferrara. Cucchi, secondo l'accusa, sarebbe stato scaraventato in terra, dopo aver sbattuto violentemente il bacino, procurandosi una frattura dell'osso sacro, sarebbe stato colpito a calci. Da qui le varie fratture.
1+1 = 2
Rabbia & Pentole & Coperchi
Per Informazione 1+1 = (forse) 2
Schema di disegno di legge contenente misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell’articolo 111 della Costituzione e dell’articolo 6 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo.
Articolo 1
(Modifiche alla legge 24 marzo 2001, n. 89)
1. All’articolo 2 della legge 24 marzo 2001, n. 89, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, le parole “Chi ha subito” sono sostituite dalle seguenti: “In attuazione dell’articolo 111, secondo comma, della Costituzione, la parte che ha subito”;
b) al comma 3, la lettera b) è abrogata;
c) dopo il comma 3, sono aggiunti i seguenti:
«3-bis. Ai fini del computo del periodo di cui al comma 3, il processo si considera iniziato, in ciascun grado, alla data di deposito del ricorso introduttivo del giudizio o dell’udienza di comparizione indicata nell’atto di citazione, ovvero alla data del deposito dell’istanza di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, ove applicabile, e termina con la pubblicazione della decisione che definisce lo stesso grado. Il processo penale si considera iniziato alla data di assunzione della qualità di imputato. Non rilevano, agli stessi fini, i periodi conseguenti ai rinvii del procedimento richiesti o consentiti dalla parte, nel limite di 90 giorni ciascuno.
3-ter. Non sono considerati irragionevoli, nel computo di cui al comma 3, i periodi che non eccedono la durata di due anni per il primo grado, di due anni per il grado di appello e di ulteriori due anni per il giudizio di legittimità, nonché di un altro anno in ogni caso di giudizio di rinvio. Il giudice, in applicazione dei parametri di cui al comma
2, può aumentare fino alla metà i termini di cui al presente comma.
3-quater. Nella liquidazione dell’indennizzo, il giudice tiene conto del valore della domanda proposta o accolta nel procedimento nel quale si assume verificata la violazione di cui al comma 1. L’indennizzo è ridotto ad un quarto quando il procedimento cui la domanda di equa riparazione si riferisce è stato definito con il
rigetto delle richieste del ricorrente, ovvero quando ne è evidente l’infondatezza.
3-quinquies. In ordine alla domanda di equa riparazione di cui all’articolo 3, si considera priva di interesse, ai sensi dell’articolo 100 del codice di procedura civile, la parte che, nel giudizio in cui si assume essersi verificata la violazione di cui al comma 1, non ha presentato, nell’ultimo semestre anteriore alla scadenza dei termini di cui al primo periodo del comma 3-ter, una espressa richiesta al giudice procedente di sollecita definizione del giudizio entro i predetti termini, o comunque quanto prima, ai sensi e per gli effetti della presente legge. Se la richiesta è formulata dopo la scadenza dei termini di cui al comma 3-bis, l’interesse ad agire si considera sussistente limitatamente al periodo successivo alla sua presentazione. Nel processo davanti alle giurisdizioni
amministrativa e contabile è sufficiente il deposito di nuova istanza di fissazione dell'udienza, con espressa dichiarazione che essa è formulata ai sensi della presente legge. Negli altri casi, la richiesta è formulata con apposita istanza, depositata nella cancelleria o segreteria del giudice procedente.
3-sexies. Il giudice procedente e il capo dell’ufficio giudiziario sono avvisati senza ritardo del deposito dell’istanza di cui al comma 3-quinquies. A decorrere dalla data del deposito, il processo civile è trattato prioritariamente ai sensi degli articoli 81, secondo comma, e 83 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, con esclusione della deroga prevista dall’articolo 81, secondo comma, e di quella di cui all’articolo 115, secondo comma, delle medesime disposizioni di attuazione; nei processi penali si applica la disciplina dei procedimenti relativi agli imputati in stato di custodia cautelare; nei processi amministrativi e contabile l’udienza di discussione è
fissata entro novanta giorni. Salvo che nei processi penali, la motivazione della sentenza che definisce il giudizio è limitata ad una concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la decisione si fonda. Il capo dell’ufficio giudiziario vigila sull’effettivo rispetto di tutti i termini acceleratori fissati dalla legge»;
d) In sede di prima applicazione, nei giudizi pendenti in cui sono già decorsi i termini di cui all’articolo 2, comma 3-ter, della legge n. 89 del 2001, l’istanza di cui al comma 3-quinquies dello stesso articolo 2 è depositata entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.».
Articolo 2
(Estinzione del processo per violazione dei termini di durata ragionevole)
«1. Nel codice di procedura penale, dopo l’articolo 346 è inserito il seguente: Art. 346-bis - (Non doversi procedere per estinzione del processo).
1. Il giudice nei processi per i quali la pena edittale determinata ai sensi dell’art. 157 del codice penale è inferiore nel massimo ai dieci anni di reclusione dichiara non doversi procedere per estinzione del processo quando:
a) dal provvedimento con cui il pubblico ministero esercita l’azione penale formulando l’imputazione ai sensi dell’articolo 405 sono decorsi più di due anni senza che sia stata emessa la sentenza che definisce il giudizio di primo grado;
b) dalla sentenza di cui alla lettera a) sono decorsi più di due anni senza che sia stata pronunciata la sentenza che definisce il giudizio di appello;
c) dalla sentenza di cui alla lettera b) sono decorsi più di due anni senza che sia stata pronunciata sentenza da parte della Corte di cassazione;
d) dalla sentenza con cui la Corte di cassazione ha annullato con rinvio il provvedimento oggetto del ricorso è decorso più di un anno senza che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile.
2. Il corso dei termini indicati nel comma 1 è sospeso:
a) nei casi di autorizzazione a procedere, di deferimento della questione ad altro giudizio e in ogni altro caso in cui la sospensione del procedimento penale è imposta da una particolare disposizione di legge;
b) nell’udienza preliminare e nella fase del giudizio, durante il tempo in cui l’udienza o il dibattimento sono sospesi o rinviati per impedimento dell’imputato o del suo difensore, ovvero su richiesta dell’imputato o del suo difensore, sempre che la sospensione o il rinvio non siano stati disposti per assoluta necessità di acquisizione della prova;
c) per il tempo necessario a conseguire la presenza dell’imputato estradando.
518 in nessun caso i termini di cui al comma 1 possono essere aumentati complessivamente per più di tre mesi.
4. Alla sentenza irrevocabile di non doversi procedere per estinzione del processo si applica l’articolo 649.
5. Le disposizioni dei commi 1, 2, 3 e 4 non si applicano nei processi in cui l’imputato ha già riportato una precedente condanna a pena detentiva per delitto, anche se è intervenuta la riabilitazione, o è stato dichiarato delinquente o contravventore abituale o professionale, e nei processi relativi a uno dei seguenti delitti, consumati o tentati:
a) delitto di associazione per delinquere previsto dall’articolo 416 del codice penale;
b) delitto di incendio previsto dall’articolo 423 del codice penale;
c) delitti di pornografia minorile previsti dall’articolo 600-ter del codice penale;
d) delitto di sequestro di persona previsto dall’articolo 605 del codice penale;
4
e) delitto di atti persecutori previsto dall’articolo 612-bis del codice penale
f) delitto di furto quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall’art.4 della legge 8 agosto 1977, n.533, o taluna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 625 del codice penale;
g) delitti di furto previsti dall’articolo 624-bis del codice penale;
h) delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto dall’articolo 643 del codice penale;
i) delitti previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale;
l) delitti previsti dall’articolo 407, comma 2, lettera a), del codice di procedura penale;
m) delitti commessi in violazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro e delle norme in materia di circolazione stradale;
n) reati previsti nel testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo
25 luglio 1998, n.286;
o) delitti di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti previsti dall’art. 260, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.
6. In caso di dichiarazione di estinzione del processo, ai sensi del comma 1, non si applica l’articolo 75 comma 3. Quando la parte civile trasferisce l’azione in sede civile, i termini a comparire di cui all’art. 163 bis del codice di procedura civile sono ridotti della metà, e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.
7. Le disposizioni del presente articolo non si applicano quando l’imputato dichiara di non volersi avvalere della estinzione del processo. La dichiarazione deve essere formulata personalmente in udienza ovvero è presentata dall’interessato personalmente o a mezzo di procuratore speciale. In quest’ultimo caso la sottoscrizione della richiesta deve essere autenticata nelle forme previste dall’articolo 583, comma 3.».
Articolo 3
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
2. Le disposizioni dell’articolo 2 si applicano ai processi in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, ad eccezione di quelli che sono pendenti avanti alla Corte d’appello o alla Corte di cassazione.».
Cogito ergo sum
E poi è vero, lo confesso non penso più, è talmente ripugnante il livello di barbarie morale e culturale a cui siamo giunti che la razionalità non è di alcun aiuto per comprendere quanto sta accadendo. Siamo tutti dipendenti di un unico padrone che ritiene di poter fare delle leggi nel suo supremo interesse senza alcuna considerazione della dignità di altri.
Vorrei conoscere l'opinione di Claudio su una legge che potrebbe lasciare totalmente impuniti i vari Tanzi ed amici senza fare giustizia per migliaia di persone che sono state truffate solo per "liberare il premier da una persecuzione giudiziaria" letteralmente da una dichiarazione alla Tv di un alto esponente del PDL
In attesa di una legge che permette di liberarsi da condanne pecuniarie pagando il 5% del dovuto (Tasse Mondadori e processo Mills), me ne torno nel mio limbo privo di alcun pensiero razionale
1+1= 2 (o forse non più, potrebbe fare una legge anche per questo)
giovedì 12 novembre 2009
Provo a dare una risposta
Credo che il ddl di cui sopra voglia coinvolgere solo coloro che sono incensurati; ciò prevede evidentemente la necessità di una "identità certa" altrimenti non è possibile definire se ci siano state o meno precedenti condanne.
E' evidente che ciò non è applicabile con gli immigrati clandestini che nella maggior parte dei casi sono sforniti volontariamente di documenti per poter cambiare le loro presunte generalità ogni volta che vengono fermati.
Ripeto: è solo una ipotesi ma ritengo doveroso prima informarmi, poi valutare le motivazioni delle azioni degli altri, ed in fine prendere una posizione personale (sia essa di assenso o di dissenso).
Ma forse non siamo in molti ..........
Gherardo (io mi firmo, anche)