lunedì 29 settembre 2008
evviva Natale
domenica 28 settembre 2008
MEGAINCONTRO PRENATALIZIO
Allora, siamo in autunno ed il Natale si avvicina …….
Dobbiamo definire quale sabato incontrarci a pranzo, quest’anno finalmente “pranzo multietnico” (stante la prevista presenza dell’etnia femminile, sin qui assente).
Il Consiglio ha definito una pre-lista di date possibili da cui sarà presto selezionata quella definitiva.
Le tre date candidate sono :
- sabato 15 novembre
- sabato 29 novembre
- sabato 6 dicembre
A seguito di ciò, vi prego comunicarmi entro il 15 ottobre eventuali vostre “impossibilità” (rispondendo alla mail che vi sto mandando).
Successivamente, avendo democraticamente scelto la data in base alle ricorrenze delle “impossibilità”, il Presidente Roberto (senza sentire Franz che recentemente ha mostrato sul blog tendenze dittatoriali e guerrafondaie) deciderà anche il luogo che comunque sarà Firenzecentrico.
Gherardo
PS
Il Santo Padre mi ha contattato questa mattina pregandomi di ricordarvi che oggi San Silvio compie 72 anni e mi anche detto che conta su un vostro diretto coinvolgimento nei festeggiamenti (no bombe, molotov e quant'altro !)
sabato 27 settembre 2008
LA "VISION" E' QUELLO CHE CONTA !
"Come volevasi dimostrare, non c'era allora, come non c'è oggi, alcuna "cordata" alternativa"
ho deciso di soprassedere.
Invece, sul passato possiamo fidarci: è una garanzia.
Quanto ha esternato venerdì 26 relativamente alla Georgia
"dopo che la 48° armata russa lo a rimesso al suo posto"
è in assoluta continuità con un secolo di vetero comunismo/stalinismo.
Ho un a domanda però : come mai, nonostante tutto gli voglio bene ? Forse sarà il rincoglionimento senile.
Bona ........ Gherardo
venerdì 26 settembre 2008
Grazie, Albarosa, è così:
Non userò più pseudonimi criptati per riferirmi a quegli altri biskeri, stai tranquilla. Comunque, "il pracchiese" è Roberto Rugi.
Come noterai, non mi provo neppure a rispondere a quella creatura capziosa e pretestuosa che è il Gherardo: dopo i nostri ultimi scambi costui è in una situazione peggiore del georgiano Saakashvili, dopo che la 48° armata russa lo a rimesso al suo posto, l'8-12 agosto scorsi.
Prospera; e a presto, spero.
francesco
mercoledì 24 settembre 2008
pranzi
Era stata fatta piu' volte l'ipotesi, anche nell'ultimo incontro di giugno, di far proporre la data a Piero, perche' non si e' piu' visto dopo l'incontro di Cercina (quello con la neve). Anche l'ultima volta invio' due righe a Massimo, chiedendo se non sarebbe stasto possibile vedersi a Firenze.
Ho visto che nei prossimi giorni ci sara' ad Arezzo una serie di manifestazioni incontri e concerti con tema il '68'. Lo segnalo perche' la proposta che fece a suo tempo Arturo di fare un incontro rievocativo di quell'anno, a partire dalla musica, e' stata dimenticata (e Arturo e' scomparso dal blog).
Roberto
no quote rosa
martedì 23 settembre 2008
Ad usum Francisci (alitaliae morituri te salutant)
riporto in merito tre stralci di poche righe scritte ieri su un importante quotidiano nazionale che nell'imminenza delle ultime due elezioni politiche aveva invitato i propri lettori a votare centro/sinistra (scritto da me di proposito con lettere minuscole).
Tranne i piloti, che sono la lancia del "partito del fallimento"
Il Capo della Cisl Bonanni ...... aveva confidato ai suoi collaboratori dopo la clamorosa rottura della Cgil, accomunando Epifani a Veltroni:
La riapertura dell'asta per Az decisa dal Commissario Fantozzi è servita - come spiegano nel Pd - per dare un margine di iniziativa all'opposizione e per consentire alla Cgil di rompere l'abbraccio fatale con i piloti. Ma di soluzioni alternative a Cai non c'è nemmeno l'ombra. Tutti sanno, anche i democratici, quel che Gianni Letta ha spiegato in Consiglio dei Ministri, mostrando le lettere con le quali British Airways, Lufthansa e Air France dicevano "no grazie",
Saluti da Gherardo
PS
Non credo che Franz fosse ironico nell'elogio alle donne, anche se io la penso diversamente dai più e cioè credo che finché si insisterà a parlare di uomini e donne confrontandoli ed a parlare di "quote rosa" non ci sarà mai una vera parità. La parità ci sarà nel momento in cui le donne non saranno più ne' una razza bistrattata ne' una razza protetta (ed il proteggerle o tutelarle significa ammettere che sono diverse)
lunedì 22 settembre 2008
piacere di leggervi
Dura ..... per Albarosa !
innanzi tutto mi sto scompisciando dal ridere perché sapevo che era sufficiente scrivere "ho volutamente glissato sul problema Alitalia" per farti partire come un fiume in piena e, a mio parere, con una serie di luoghi comuni sinistrorsi che ormai anche Sansonetti (questa mattina su La7) stenta ad appoggiare. Pero' il risultato (alias le tue parole) se in termini qualitativi erano attese, in termini quantitativi sono state un successo !
Ho però ripreso in mano la tastiera per invitare tutti ad un anno di "formazione" per Albarosa perché l'abitudine a firmare con pseudomini quasi sempre diversi dalla volta precedente, il citare "compagni d'avventura" quarantennali con aggettivi di luogo (il pracchiese è Roberto !) possono disorientare la novella lettrice,
or not ?
Già la tua loquela, ancor più della mia che già di per se' non scherza, si bea di forme arcaiche ........... che perlomeno si faciliti la comprensione femminea insino alla prossima estate !
Faccio un esempio: io, invece di scrivere "quella fava brillata che ha preferito fare il galoppino della sinistra per cercare di contenere l'immagine del Cavaliere dimenticando il bene ed il volere dei suoi protetti/lavoratori la cui stragrande maggioranza avrebbe aderito alla offerta CAI", e sufficiente che scriva Epifani !
Per concludere su Alitalia:
- è chiaro a tutti che il NO partito dai piloti e seguito da Epifani per il motivo sopra esposto, farà sì che a prenderlo in quel posto saranno tutti i "non piloti" e gli unici che si salveranno saranno proprio i piloti ?
- è chiaro a tutti quindi che Epifani ha combattuto dalla parte di chi guadagna fino a 10.000 €uro al mese ai danni di chi ne guadagna 1.200 ?
Meditate gente, meditate
Nonno Gherardo
PS1
E' vero che quantità e qualità vanno di rado a braccetto, ma è l'ora che la SezioneC prenda atto che oltre due terzi degli italiani la pensano come me e se togliamo gli incerti ...... vi sarà sufficiente per le prossime Assemblee Nazionali un Teatro Parrocchiale
PS2
O Pracchiese Roberto : sveglia, e deciditi ad indire il pranzo natalizio !
domenica 21 settembre 2008
Per Albarosa
Gli è che Gherardo e il sottoscritto credono (credono, certo ...) di conoscere una verità un pò amara. Gli uomini (intesi come maschi) non amano, e forse non sanno, parlare delle proprie affezioni interiori, dei propri sentimenti, di se stessi. Essi parlano per interposto oggetto: calcio, macchine, viaggi, situazioni giudicate emblematiche e ... politica. Gli uomini riluttano a venir fuori (voglio dire: a manifestarsi per quello che sono): lo fanno in modo indiretto, credendosi astuti e sornioni. Salvo poi, magari, venire allo scoperto con qualche esternazione becera e imbecille, che dimostra istantaneamente quanto sciocchi e primitivi alcuni di essi siano (sopratutto, quando sono giovani: sono certo che neppure a te mancheranno alcuni ricordi che attestano ciò).
Detto questo a contrita scusa del gender e del sottoscritto, Cara Albarosa, non posso, però, non prendere le mosse dal tuo graditissimo intervento su questi pics e svillaneggiare l'australopiteco e il pracchiese, che hanno passato la loro gioventù a rompermi l'anima con le loro conversazioni pseudo-politiche e che ora, raggiunta la pace dei sensi civici (del tutto infondatamente, si capisce) discettano fatuamente sull'insostenibile leggerezza della politica. La quale ultima, mi sia permesso di precisare raccogliendo un congruo suggerimento del pracchiese, non è, in ogni caso, più la stessa di quarant'anni or sono; né noi siamo più gli stessi (con l'eccezione, forse, di Gherardo).
Viva Gherardo! Al quale, tuttavia, vorrei sommessamene far notare che a mandare a gambe all'aria le sorti di quel carrozzone romanesco-democristiano che è l'Alitalia non è stato l'Epifani (uomo limitato, d'accordo: è da Lama e Trentin in poi che la CGIL se la passa male) ma il serafico Cavaliere e la sua banda di demagoghi furbacchioni che, alla vigilia delle elezioni, si opposero alla proposta del presidente italo-francese di Air France. Il quale (per pura carità di patria - l'Italia, evidentemente , non la Francia), era disposto ad accollarsi quel disastro al (modico, modicissimo!) prezzo di quattromila esuberi. (su quarantamila mangiapane a tradimento: il massimo in Europa). Come volevasi dimostrare, non c'era allora, come non c'è oggi, alcuna "cordata" alternativa. O almeno, disposta ad agire in condizioni di libero mercato: che di socialismo reale son piene le fosse del "capitalismo" (si fa per dire) italiano. Che se non ci fosse l'Europa (Allah disperda i suoi nemici, come sabbia del deserto), Gherardo, i tuoi sarebbero gà scesi in piazza con i rifondaroli a chiedere la rinazionalizzazione dell'italica, aerea ciofeca.
Viva le donne, Albarosa: così chiaramente superiori agli uomini. E non solo quando questi ultimi hanno meno di vent'anni.
Kirov
sabato 20 settembre 2008
ormai siamo ritornati di colorito pallido, cioé "bianchi come le vecce".
In termini di tenzone social politico ideologica ho volutamente glissato sul problema Alitalia (tema che suppongo sconosciuto nell'altro emisfero ma che sta tenendo banco da un bel po' in Italia).
Parlando invece di temi veramente importanti ........ non essendosi fatto vivo alcuno circa la mia ipotesi di una spedizione australe per febbraio/marzo 2009 basata su un "Gruppo C", ho prenotato ieri (in largo anticipo per spendere il minimo) aerei e Jeep a noleggio per marzo 2009 in Baja California; ci trascorrerò un mese alla guisa di "turista fai da te".
Concludo incitando il nostro "duzze" Roberto ad impegnarsi sin d'ora per definire l'incontro pre-natalizio, finalmente eterosessuale (un ne posso più delle fattezze di Arturo!).
Saluti a tutti
Gherardo
venerdì 19 settembre 2008
Come le stelle in cielo
Rob, non vedevo probabile un mondo migliore allora - causa sfiducia nell'umanita' - e nulla fin qui non mi ha fatto cambiare idea.
Consoli che se non siamo parte della costruzione di un mondo migliore, siamo comunque full immersion nel farsi di un mondo diverso. Magari non c'e' di che stare particolarmente contenti, ma e' senz'altro motivo d'interesse. Il fatto poi che il mondo stia diventando quello in cui i nostri figli tireranno su i loro figli tiene viva la partecipazione, che senno' la mia stenterebbe. Qui e' circolata una vignetta con su un vecchio signore che diceva: "Credevo di esser diventato tollerante; la realta' e' che non me ne importa un cazzo".
Albarosa, non ti sconfortare; confermo quanto dice Roberto: la maggioranza silenziosa si materialzzera' puntuale all'appuntamento col tortello. Apprezzo sempre il salto qualitativo del dibattito all'avvicinarsi degli appuntamenti gastronomici che io salvo poche eccezioni ho potuto solo invidiarvi.
Vi saluto, a-abbronzatissimi come immagino siate. L'estate australe e' alle porte. Non tutto e' perduto.
Robinson
mercoledì 17 settembre 2008
e' vero...
Gli anni sono passati e le posizioni si sono cristallizzate e forse ci si sfotte ancora un po'. Pero' ho l'impressione netta che gli spigoli si siano molto smussati da allora. Temo che nessuno di noi si illuda piu' di vedere un mondo migliore, e neppure di partecipare in qualche modo a renderlo tale. La rassegnazione della vecchiaia?
Per ora Albarosa sei l'unica comparsa sul blog, ma anche i maschietti vengono piu' facilmente agli incontri dal vivo che a quelli virtuali, sul blog. Quindi non disperiamo.
A presto
Roberto