lunedì 28 aprile 2008

Complimenti a Franz e Gianni

Complimenti a Franz, che ha ripreso la penna/tastiera in mano dopo la disfatta elettorale e complimenti a Gianni (Alemanno of course) che ha bocciato Cicciobello e con lui tutto il PD (penso che le dimissioni di Veltroni siano ormai l’unica strada che gli rimane).

Da Ithaca non posso replicare alla lunga epistola di Franz, lo farò da Firenze, da qui mi limito a dire che dovrebbe a mio parere uscire dalla pletora dei luoghi comuni, che poi sono gli stessi che hanno condotto la sinistra alla catastrofe.

Su Franz, hai fatto 100 (abbandonando posizioni marxiste), fai 101 e modernizza l’approccio prima dei vertici PD, stanno per farlo anche loro se non vogliono perdere a vita !

Con affetto Gherardo

PS
I ragionamenti del Maori sul problema immigrazione mi paiono in gran parte, seppur non totalmente, condivisibili ma devo rileggere con calma per capire quanto differiscano davvero le nostre idee

venerdì 25 aprile 2008

Immigration policy

Gherardo, Gherardo, ma cosa ci combini, stiamo tutti a bisticciar con te! E ora ci mancava Mr Costello.
Vero, Australia e NZ sono i due piu' recenti nuovi mondi: di immigrazione sono stati popolati e l'immigrazione non si e' mai fermata. Col mondo piu' piccolo di oggi, entrambe sono divenute me'ta anche di un'ambita immigrazione Europea qualificata (Jacopo docet). E' oggetto di preoccupazione per alcuni la pressione dell' Asia che pigia con la forza delle maree e e' di dimensioni talmente sproporzionate rispetto ai nostri 5 mil di abitanti, da essere in grado di spazzar via la presente identita' nazionale in un ammen. In questo senso penso sia giusto procedere, si', ma con cuidado. Non che questi fenomeni siano arrestabili, anche volendolo; ma diluibili si'. Anche il questo il governo laburista sta facendo bene. I Nationals (conservatori) sono un po' piu' chiusi, ma l'unico partito apertamente contrario l'immigrazione e' piccolo e guidato - ma guarda un po' - da un maori,
A me personalmente tutto questo travaso etnico culturale non mi dispiace affatto, tanto piu' visto che vi partecipo dalla piu' piacevole societa' multietnica del globo: polinesiani, asiatici e europei, tutti si convive civilmente sotto lo stesso tetto. I Maori sono quelli messi peggio e i pochi contrasti, peraltro pacifici, sono con loro - per lo piu' crucci e rivendicazioni, ai quali il paese di oggi e' assai sensibile e un apposito tribunale, il Tribunale di Waitangi (dal Trattato di Waitangi, a meta' Ottocento, col quale l'Impero fece la pace con i Maori, gli compro' la terra e fu fondata la nazione bietnica attuale) dirime le relative questioni.
Ad avere i casini sono i Maori inurbati. Hanno un po' una mentalita' da sconfitti e non provano nemmeno a uscire dal sottosviluppo, malgrado tutti i programmi pubblici operativi in questo senso (v. Once were warriors). Diversa cosa le Iwi (tribu') rimaste nelle roccaforti delle campagne -sono assai fieri della loro cultura, hanno espresso a volte personaggi d'eccezione e da li' partono molte delle iniziative per tirar su le sorti dei loro parenti cittadini. Non hanno proprieta' individuale; tutto appartiene alla Iwi e gli anziani prendono le decisioni. La vita si svolge dentro o attorno alla Marae, la casa comune.
Sono a volte un po' incazzati e rivendicano un sacco di cose, alcune giuste, altre a mio avviso sbagliate, come la richiesta dei diritti di accesso e sfruttamento esclusivi di tratti di costa e delle acque prospicienti (diritti di pesca): in tutto il mondo il mare e' un bene comune, siamo tutti cittadini della stessa nazione e non credo che la societa' bietnica debba diventare una stampella.
Questo per dire del panorama generale. Concordo con Mr. Costello sulla lingua: e' lo strumento con il quale la societa' funziona: la devi imparare. Per gli anziani al seguito delle famiglie si puo' usare (e qui viene usato) un occhio di riguardo.
Sulla questione di Dio ci andrei un po' piu' piano: non ho mai capito come un rapporto intimo come quello del credente con dio possa diventare l'elemento costitutivo di un'identita' nazionale non segregante. Penso che se il dio di chiunque offende qualcun'altro ci sia qualcosa che non va. Ma se vai a ben guardare, ci sono degli aspetti connessi con la religione e i costumi, sui quali una posizione cosi' netta non e' facile. Valga l'esempio dell'infibulazione: m'importa un cazzo se da voi si fa cosi': qui ci sono delle leggi che dicono che cosi' non si fa. L'infibulazione e' un caso un po' estremo, ma l'intervallo fino a li' e' continuo, con una linea di demarcazione da qualche parte a separare cio' che e' accettabile da cio' che non lo e' (vedi il rifiuto dell'assistenza medica ai figli praticato da certe religioni. Medicina tradizionale loro? Mah! Certe loro erbette saranno pure buone, ma possono poco contro certi mali; poi il ragazzuccio magari ci rimane e si resta con l'assillo che forse qualcosa si doveva fare).
Il piagnucolare poi, merita un discorso a parte: e' comune imbattersi qui tra gli immigrati nella lamentazione che tutto era meglio nella patria di provenienza - gli italiani in questo secondi a nessuno. Li' concordo: ci sei voluto venire, ti ci abbiamo lasciato venire; se non e' buono, che piacere e'? Tornatene a casina, che ci stavi tanto bene.
Il tono di Mr.Costello non mi convince: e' trasparentemente ostile. L' Australia e' di piu' difficile accesso della NZ e gli australiani hanno una pessima reputazione: hanno continuato a sparare agli aborigeni, a separarli dai figli e a fargli ogni sorta di cattiverie fino agli anni Sessanta! Confronto a Auckland Sydney e' una citta' bianca, con un po' di cinesi. Aborigeni visti a giro 2, a soffiar nel tubo e far musica etnica per i turisti.
Cio' detto vi saluto, con l'avviso che saro' a Firenze per una decina di gg. a primi di maggio. Sono al seguito di una mostra di architettura residenziale neozelandese che si terra' alla Scuola d'Arte di Porta Romana. Mi pagano il biglietto e non per farmi un piacere; quindi avro' da fare e il tempo disponibile sara' pochissimo. Non so se ci vedremo. Non si sa' mai.
Un sentito ringraziamento al compagno Catenacci: a essere sempre d'accordo, sai che palle!

Vs. Kurtz

mercoledì 23 aprile 2008

Victory in Defeat

Gherardo, questa storia dell'Alitalia è importante per capire cosa sia il centro-destra: una coalizione di demagoghi, nazionalisti senza nazione e protestari raccomandati: peggio della DC, probabilmente. Berlusconi è riuscito a far scappare gli unici che si sarebbero accollati quel carrozzone, contando sul rinnovo dei finanziamenti statali. Alla faccia del liberismo! Bella questa alleanza tra padronato italico e lazzaroni: Crispi docet ?. E l'incontro con Putin, come sempre, ha preso un implicito significato antieuropeista e anti-globalizzazione, oltre che miracolistico e caudillesco ("ci mettiamo d'accordo noi": ma insomma ... ci prendete per i fondelli). Questi rivoluzionari che passano dall'estrema sinistra alla Lega è qualcosa che esiste solo in America Latina; e questo è un problema che finalmente si comincia a vedere, perché questa zavorra comincia a venire allo scoperto, dopo essersi coperta, nei decenni, con il PCI, i sindacati e altre formazioni rispettabili. D'altra parte, non credo che Tremonti sia mai stato capace (come tu infondatamente affermi) di dire quello che, modestamente, ho detto io sul libero mercato: non sapete neanche dove stia di casa. Per il centro-destra italiano, vivere in America, in Inghilterra o in Germania sarebbe avvertito come la reclusione nel GUlag. La mia impressione continua a essere che la stragrande maggioranza degli italiani, con l'eccezione di una parte, grazie a dio, rilevante del PD (ex comunisti riformisti e democristiani di sinistra) non vuole essere governata: e non ha il coraggio di dire (ma questa volta i padroncini veneti del tuo Tremonti l'hanno mormorato) che sono cechi e ottusi protezionisti. Tutta qui la proposività della "società civile" che si riconosce in voi e di quelle povere fave di estrema sinistra che, ciclicamente, vi danno il voto. Ma allora, che si arrangino. Così, farete perdere all'Italia qualche altro anno sulla via dell'europeizzazione e le farete fare significativi passi in avanti sulla via del suo storico declino: e il nucleo storico dei vostri elettori continuerà a far quattrini comunque, sulla base di antiche posizioni di rendita. Il problema della sicurezza esiste e come: sopratutto perché ormai tutto il mondo ha capito che uno Stato che non è in grado di far pagare le tasse, di far pagare le multe per eccesso di velocità e parcheggio illegale (la Bella Italia Democristaina, da voi rappresentata, almeno in questo) è il posto ideale per ogni sorta di bighelloni e criminali: perché se volete che il vostro illegalismo sia tollerato, bisognerà chiudere un occhio anche su quello dei Rom ... .. Bisognerebbe fare un monumento in ciascuna città italiana alla polizia, che da almeno 15 anni riesce, almeno, ad acchiappare i criminali gravi di ogni etnia, compresi gli italiani. Abbiamo un problema in comune, ammesso che voi ne siate consapevoli: far riapparire polizia e vigili urbani nelle strade delle nostre città. Sola spes: che gli organi europei vi impediscano di fare ulteriori danni e di farci uscire dall'Europa. Ma il centro-destra è talmente irresponsabile che cercherà di portare al limite il contrasto con la società cristiano-occidentale senza, forse, decidersi a rompere la corda: e come farebbero quei mantenuti degli allevatori padani a fare a meno dei sovvenzionamenti di Bruxelles ... ? Così. per politica, incoraggerete la mancanza di iniziativa in ogni campo: tanto, paga Pantalone ... . Ma Gli USA hanno smesso da un pezzo di condonarvi i debiti: dal 1989 ... : e non è detto che l'Europa, una volta finite le presidenze iberiche di destra, vi tenga ancora bordone.
Convertiti, Gherardo, convertiti.

Nel frattempo tuo

francesco

lunedì 21 aprile 2008

Immigrazione

Credo che i maggiori "esperti" di immigrazione del dopoguerra siano australiani e neozelandesi (Jacopo docet).
Allego una recente dichiarazione in merito di Peter Horward Costello (Ministro Australiano cinquantenne, vice-presidente del Partito Liberale)
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Non sono contrario all’immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia.

Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui, devono capire.
L’idea che l’Australia deve essere una comunità multiculturale è servita soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l’inglese, non il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole.
Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e cercherete di vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui siete partiti!
Questo è il dovere di ogni nazione.
Questo è il dovere di ogni immigrante.

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Mi sento di sottoscriverlo !
Gherardo

domenica 20 aprile 2008

Caro Franz, qualche piccola notazione
- Bertinotti mi è … simpatico ma ha perso la testa: organizzare il Quartier Generale della Sinistra Comunista in attesa dei risultati elettorali all’Hard Rock Café porta unicamente i voti dei Radical Chic, non del popolo

- Guardiamo quanto ci mette la Lega a proporre e far approvare una Legge sulla Sicurezza che in oltre sei mesi dall’uccisione di quella donna presso l’uscita della metropolitana di Roma, il Centro/Sinistra litigando all’interno non ha tirato fuori, dopo averla strapromessa. E’ per questo (ed ovviamente non solo) che la gente ha votato Lega

- L’affermazione “per fare il libero mercato ci vogliono più leggi, istituzioni e intervento statale di quelli adottati da Stalin per l'industrializzazione forzata” è una voluta contraddizione in termini, portata avanti in primis da Tremonti

- Parlare ancora di “post-fascisti e post-democristiani” è un po’ vetero-comunista (così mi sono adeguato anche io ai luoghi comuni !)
- Andando nello specifico “Alitalia” non ho idea come potrà finire; comunque, al peggio, finirà come aveva auspicato e costruito la coppia genio Prodi/Padoa. Peggio è impossibile

In fine, puttana eva, hanno vinto Milan e Sampdoria: questi SI che son problemi duri !

Un saluto a tutti da Gherardo

sabato 19 aprile 2008

Lo spostamento a destra era prevedibile: quei benemeriti di Prodi e Padoa Schioppa hanno dato al Paese una finanziaria assai severa, di cui beneficeranno ( e lo sanno benissimo ...) anche queste galline del centro-destra. Forse, per una tale finanziaria, sarebbe sata necessaria una base elettorale più ampia: ma, caro Jacopo, con la vecchiaia sono incline sempre più a simpatizzare con quei bravi ragazzi del Partito d'Azione, secondo cui le cose dovevano essere fatte, anche se la gente non le capiva. Però, Jacopo, l'astensionismo non è stato decisivo: l'elettorato ha votato a destra. Io ho sbagliato (tra le molte altre cose) pensando che Veltroni avrebbe realizzato la rimonta: alle primarie, ho votato per Letta. Ma il Veltroni si era dimostrato, in campagna elettorale, meno scemo di quello che mi era sempre sembrato. Ad ogni modo: il PD non va indietro rispetto agli ultimi quindic'anni; gli arcobaleni hanno avuto la meritata punizione per il loro dannoso chiacchiericcio (anche se riconosco che il destino è stato cinico e baro con Bertinotti, che invecchiando sembrava aver cominciato a capire qualcosa); la Lega troverà difficile gestire i voti di protesta che, immeritati, immeritatissimi, le sono piovuti addosso; e Berlusconi sembra essere andato a lezioni di legalità e, forse, di compatibilità con la civiltà europea. Il voto è stato razionale: hanno votato per i padroni, pensando che l'unica alternativa siano dei padroni che sappiano fare il loro mestiere. Ora si tratterà di dimostrare che il capitalismo lo sappiamo gestire noi meglio di queste fave di padroni italiani. Il socialismo, ora, credo sia il libero mercato veramente di mercato (anche qui: attenti a quello che questi pasticcioni post-fascisti e post-democristi faranno con quel carrozzone di raccomandati che è l'Alitalia; con quel bulletto di Putin che gli tiene bordone...: speriamo in Spinetta e Sarkozy). Questa non è una cosa facile: per fare il libero mercato (non quello che l'ottimo Gherardo crede che esso sia: non togliamogli questa infantile illusione) ci vogliono più leggi, istituzioni e intervento statale di quelli adottati da Stalin per l'industrializzazione forzata. La talpa continua a scavare: ma non, però, con i dentini da latte di Diliberto!

francesco

Sottoscrivo ....

Sottoscrivo al 100%, parola per parola, quanto scritto dal Capitano Akab !
Che una visione distaccata e da lontano (più o meno 20.000 Km) ..... chiarisca meglio le idee ?
Probabilmente SI, perché l'età ci ha fatto diventare presbiti, e da lontano si vede meglio.
Vi abbandono per un paio di settimane perché la Pasqua Ortodossa ad Ithaca incombe.
Ciao a tutti
Gherardo

venerdì 18 aprile 2008

D'oltre oceano: 'Prego, prego, non c'e' di che'

Gherardo
per favore, di' al tuo amico Silvio che il ringraziamento e' gradito, ma non e' dovuto: io la scheda l'ho buttata nella spazzatura. A differenza degli sconfortati amici e parenti che sento dall' Italia, io non credo che il risultato elettorale sia stato negativo. Non che il tuo campione e i suoi amici mi piacciano di piu' di quanto mi siano mai piaciuti, ne' mi piace la destra italiana, nemmeno come destra. Cio' detto, pero', credo che il vero nemico sia la mancanza di visione, curiosita', proposta e senso di responsabilita' della sinistra (chiamiamola cosi' per distinguerla dalla destra). E' l'ora di finiamola con gli al lupo al lupo, che' bisogna salvare la patria: non c'e' un'emergenza, non c'e' da armarsi nell'ora piu' buia. Questa e' mitologia post resistenziale. Ci sara' solo un governo della destra, si potra' sapere. C'e' qualcuno che davvero rimpiange l'illuminata amministrazione della sinistra?
Ammesso che codesto paese sia riformabile, il che resta da vedere, non credo che il processo possa essere di breve periodo; qualche mandato in qua' o in la' mi par che sia fisiologico e non faccia grande differenza. Trovo invece salutare la sonora trombata e trovero' ancor piu' salutare se e' vero quel che dice Francesco e cioe' che la diserzione delle urne e' piu' forte a sin che a des. Un messaggio forte e chiaro: fate cacare.
Resta poi da vedere se per non fare andare al governo il Cav, valga la pena impegolarsi in ammucchiate selvagge con cattolici integralisti corrotti, ex-radicali baciapile, opportunismo integralistico verde, polverosi ammennicoli astorici del vecchio stalinismo, e cosi' via rigurgitando. Evito quanto posso l'informazione italiana perche' non mi rallegra, ma mi e' sempre rimasta l'impressione che nelle loro varie evoluzioni i ds abbiano mantenuto quell' arroganza che per decadi gli ha fatto credere di sapere tutto fin da prima, rendendoli incapaci di leggere quel che gli cambiava intorno.
Gli italiani sono schierati e faziosi e guardano alla politica come a Fiorentina-Juve. Quello che fa l'altra parte e' sempre sbagliato: sono dei pezzi di merda, punto e basta. Chiusura mentale a oltranza. Mai giudizi indipendenti sui singoli temi; sempre ordini di scuderia. Che palle! Questa volta lo spostamento e' stato un po' piu' marcato e questo mi pare un bene, indipendentemente dal segno.
La classe politica della sinistra pare incapace di riconsiderazioni e flessibilita'. Sono rimasti "coerenti" per quasi un secolo ormai e questo e' il problema.
Un paio di gg fa mi son fatto coraggio e ho spulciato la Repubblica in rete, cosa che non faccio mai. Berlusconi pareva quasi un signore (ho detto quasi). Varte' sembrava uno scolaretto deluso e piagnucoloso. Questa volta non era possibile gorgheggiare della 'grande vittoria' da entrambe le parti come per tradizione si fa in Italia dopo le elezioni, ma non ho letto da nessuna parte un salutare "ohi, ohi che male, dove abbiamo toppato?"
Per finire, mi pare che giusta o sbagliata, la destra un'idea di quello che vuole fare ce l'abbia. E la sinistra?
Agli amici affranti ricordo che l'Italia e' un paese democratico dove non esistono elezioni rubate. L'Italia agli italiani.
Una prece

Kurtz

mercoledì 16 aprile 2008

I ringraziamenti personali da parte di Silvio







Ho ricevuto questa mattina da parte di Silvio i ringraziamenti a voi diretti per aver contribuito al recente travolgente risultato elettorale, con preghiera di distribuirli.
Mi affretto ad allegarli alla presente
Gherardo

martedì 15 aprile 2008

Sveglia bucaioli !

E' l'ora che vi riabbiate ..... ed a guisa di Walter accettiate (o almeno fingiate di accettare) la sconfitta senza precedenti e facciate i vostri complimenti alla compagna Susanna che da oggi ha una sorella Deputato della Repubblica.
Brava Fiamma, buon sangue non mente !
Gherardo

lunedì 14 aprile 2008

Corsi e ricorsi storici

Il 14 aprile 1912 il transatlantico Titanic incappo' in un iceberg ed il giorno successivo scomparve dalla superficie dell'Oceano Atlantico, definitivamente.

Ieri, 14 aprile 2007, il transatlantico Sinistra Massimalista è incappato nel giudizio elettorale ed oggi è scomparso dal Parlamento Italiano, defin....... ?

Gherardo

3 a 0 (e palla al centro), altro che 1 X 2

A raga', avevo scritto sabato "pensando che non vi sia rimasto altro che ...... pregare" e ciò nonostante invece di pregare, avete sperato (e se fossi cattivo dovrei dire che sono certo che avete prima sparlato e poi sperato .....).
E invece il risultato di oggi non dovrebbe sorprende nessuno obiettivo e di buon senso, perché è la logica conseguenza di aver voluto sorreggere per forza il demente bolognese. E così sia !
Ricordate cosa ho detto per mesi ? Ricordate che dicevo che stava distruggendo non tanto e non solo l'Italia bensì il suo schieramento? Ricordate quando dicevo che portare "in braccio" a votare i vecchi rincoglioniti ..... sarebbe venuto al pettine ? E alla fine chi sbaglia paga ! Ed è giusto così. Amen !
Ma, alla fine, vi immaginate perché questa sera sono molto felice ?
Ebbene, non lo potete sapere. Sono molto felice perché sono appena tornato da Milano ove la mia "piccola" (la minore delle mie figlie) questa mattina si è laureata e considero concluso il mio ruolo ed il mio dovere di padre.
Ha un partner, ha un pezzo di carta, qualche lira per qualche mese posso ancora dargliela se le serve e .... da domani deve cercare (e trovare) la sua strada professionale. Io ho finito !
Sotto la pioggia del ritorno, i risultati elettorali hanno messo la ciliegina sulla torta.
Cazzi vostri ! Anzi, cazzi nostri ! Sperem
Gherardo

domenica 13 aprile 2008

1 X 2...

A parere mio ha ragione chi dice che tutti i risultati sono possibili. Ne riparliamo martedi'.

Roberto

Non un appello: il prodotto di una serata piovosa

Il mo sospetto e timore è che gli italiani non vogliano più essere governati (ammesso lo abbiano mai voluto...). Le prime avvisaglie si videro già negli anni '80, quando cominciarono e prendere qualche percentuale i radicali e i verdi. Ma dopo la fine del PCI e della DC il fenomeno è diventato massiccio, sopratutto a sinistra e sul centro. La destra ha sempre avuto un maggior buon senso, anche perché guidata da buoni, vecchi criteri tradizionali: retorica della sicurezza delle città, non aumentare troppo le tasse, soldi statali all'economia privata e ai carrozzoni pubblici ma per il resto meno leggi possibile, extraterritorialità per piccole imprese e piccolo commercio, prezzi del produttore e non del consumatore, un mercato senza regole, approvare sempre gli Stati Uniti e, se del caso, la Chiesa. In ogni caso, per il centro destra, se le cose continuano ad andare come vanno va benissimo: basta evitare leggi innovative. Poi, se la cavano da soli: evadono, costruiscono case dovunque gli pare, arrivano in macchina sulla Madonnina del Duomo. Altro che Stato e politica: lasciate fare a noi. Per loro si tratta di fare in modo che gli avversari non cambino il sistema italico. Liberalizzare i tassì e le professioni? Ma va ... Per il resto, basta chiacchierare, fingendo di dire qualcosa: Berlusconi è un ipcrita di successo.
Al centro, capisco Casini: un residuo senso democristano di responsabilità, anche se un record di meswchini compromessi con i post-fascisti allo sbando e i ciarlatani leghisti. Spero che ci si possa accordare con lui: ma lui, lo vorrà fare? Un pò sciocchino è, dopotutto.
Mastella e Dini: lobbies politicamente inadatte al mercato estero, difesa di posizioni istituzionali locali tradizionali e consolidate. Che cosa si doveva fare? Lasciar governare i forzitalioti due anni fa? "Aghi della bilancia" ... machiavellismo d'accatto.
Capisco meno il centro-sinistra: il buon senso, qui, si riduce agli eredi diretti del PCI, l'ex DS e i margheritoni cattolici progessisti. Per gli altri, l'idea del cambiamento e dell'europeizzazione dell'Italia è abbastanza ostica. Non capiscono come funziona l'economia, sopratutto in tempi di globalizzazione e di liberalizzazione obbligata. Non capiscono l'eguaglianza delle opportunità: che è quanto resta del socialismo. A sinistra prevale il voto a dispetto e nobilmente risentito: il "voto di coscienza"; di "testimonianza" degli "ideali": contro il tradimento degli interessi dei salariati, per forme di laicismo inverosimili per l'Italia, per non dare soddisfazioni agli antipatici dirigenti dei partiti maggiori; per qualche soldo in più del finanziamento pubblico ai partiti, per le pensioni dei loro parlamentari. Per la soddisfazione di mettere i bastoni tra le ruote a politiche che, per loro incapacità di vedere la realtà, considerano politiche non di sinistra. Sulla politica economica, finiscono con il concordare con Berlusconi (Alitalia: brutta storia)
Gli arcobaleni fanno una penosa retorica populista: gli stessi sindacati si dimostrano più ragionevoli. I verdi se ne fregano dell'ambiente. Bertinotti, dopo l'esperienza della presidenza della Camera, è divenuto il meno peggio: eppure ha all'attivo l'affondamento di un governo di centro-sinistra.... . Un minus habens a lui collegato è andato a Mosca a reclamare la salma di Lenin ... . Si può essere più, più .... professori di sinistra (superficiali e irresponsabili)?
Sto pensando che gli italiani, in fondo, sono felicissimi come sono, sopratutto i ceti a reddito più modesto, nonostante gli schiamazzi protestatari dei loro autonominatisi rappresentanti. In base a un machiavellismo da autodidatti, pensano di poter condizionare la maggiore forza di centro-sinistra e di poter sostenere una lotta dura contro la destra. Fole ... non ci sono le forze e neppure la volontà: e lo fanno e lo faranno per obiettivi anacronistici e talmente corporativi da risultare impresentabili. Con le pensioni ce l'hanno fatta a condizionare l'ultimo governo ma è venuta fuori una roba che penalizza i giovani.
Penso sia stata una cosa buona l'impostazione sul "voto utile" della campagna elettorale. Mettere questo paese di adolescenti, perennemente entusiasti della loro ultima trovata, dinanzi alle loro responsabilità: o il sistema italiano, da Crispi in poi; o il Pd.
Credetemi, gloriosi: non voglio convincere nessuno. Ma a chi posso dire queste cose se non a voi?

francesco

sabato 12 aprile 2008

Domani si vota ......

In attuazione alle normative relative alla chiusura ormai avvenuta della campagna elettorale, e pensando che non vi sia rimasto altro che ..... pregare, vi allieto l'ansia dell'attesa con un piccolo "Aneddoto di un fedele ???"
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Io ero molto felice.
La mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno per ciò decidiamo di sposarci.
I miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi assecondavano, la mia fidanzata era un incanto.
Solo c'era una cosa che mi dava molto fastidio ed era la migliore amica di lei.
Era intelligente e sexy, delle volte mi faceva il filo, turbandomi.
Un giorno, l'amica della mia fidanzata telefona e mi chiede di andare a casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio.

Quindi io andai.
Era da sola e quando arrivai, mi sussurrò che, siccome dovevo sposare la sua migliore amica, e confessandomi che aveva certi sentimenti e desideri verso di me , e che non poteva più nasconderli, e che prima di sposarmi e compromettere la mia e quella della sua migliore amica, voleva fare l'amore con me per una volta sola.

Cosa potevo dire?.
Ero talmente sorpreso, che non dissi una parola.
Lei disse:, 'Andrò in camera, e se lo desideri, entra e sarò tua.'
Ammirai il suo meraviglioso fondo schiena come si muoveva al salire le scale.
Mi alzai dalla poltrona e rimasi lì in piedi per un po’...allora mi girai e andai alla porta d'ingresso, aprii e uscii..., andai verso la mia macchina...

La mia fidanzata era fuori con lacrime agli occhi, e mi disse: 'sono felice e orgogliosa di te, hai passato la mia piccola prova, non potevo scegliere un miglior uomo come sposo'

MORALE: Lascia sempre i preservativi in macchina !

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Gherardo

lunedì 7 aprile 2008

In coda alla mail di Gherardo 'Hai due mucche'

BUONISMO VELTRONIANO:
Non chiederti cosa possono fare le tue mucche per te! Chiediti cosa puoi fare tu per loro. Potrai scegliere fra le seguenti opzioni:
farle partecipare al nuovo programma di aiuti 'Una mucca per l'Africa';
alla nuova manifestazione culturale 'La notte della mucche';
al prossimo festival 'Le mucche nel cinema';
al nuovo reality televisivo 'L'isola delle mucche';
alla nuova ricerca storica 'Le mucche nella resistenza.
Forse la tua vita non sara' diversa, ma le tue mucche avranno un paese migliore.

da Roberto

domenica 6 aprile 2008

giovedì 3 aprile 2008

Elezioni e candidati

Cari amici,
ho trovato stamattina nella cassetta della posta un depliant del PD con l’elenco dei candidate in Toscana.

Personalmente ne conosco uno solo, Andrea Marcucci (fratello di Marialina Marcucci, ex Vice-Presidente della Regione Toscana), ed ho voluto vedere cosa dice internet relativamente a questo bell’imprenditore.

Riporto tre frasi di Wikipedia:

“Fondatore e presidente di Società Libera, nelle elezioni politiche del 2006 si candida al Senato con La Margherita nella circoscrizione Toscana, senza tuttavia risultare eletto. Dal 17 maggio del 2006 fa parte del secondo governo Prodi in qualità di sottosegretario ai Beni Culturali”
E questo mostra come ha gestito i nostri soldi il Governo Prodi: soldi a profusione ai propri sodali, conferendo un incarico di governo ai trombati (che altrimenti non avrebbero potuto godere dei soldi pubblici).

“È stato oggetto di critiche quando il Ministero della Ricerca ha stanziato 12 milioni di euro per un nuovo farmaco destinati a Kedrion, il nuovo nome delle aziende Marcucci”
E questo mostra dove sta davvero il conflitto di interessi !

“Si è ricordato che in passato faceva riferimento al Gruppo Marcucci la Sclavo, ora ceduta ad un gruppo internazionale, che nel 1995, si era trovata al centro di uno scandalo per il sangue infetto di cui ha trattato anche la BBC”
Si trattò di un processo per “epidemia dolosa” per cui è previsto anche l’ergastolo e che si concluse dopo sette anni con la solita prescrizione dei reati.

Valutate voi …… Gherardo

Data del prossimo incontro (sesto indizio)

SESTO ED ULTIMO INDIZIO
Il giorno X è il 159° giorno del Calendario Gregoriano (negli anni bisestili).

Gherardo

mercoledì 2 aprile 2008

non partrecipo...

Da Roberto

Non partecipo alla ricerca della data lanciata da Gherardo , perche, la conosco gia'. Pero' ci sarei arrivato comunque, con l'ausilio del 'Sesto Caio Baccelli' che riporta tutti i santi del giorno.

Alla prossima.

martedì 1 aprile 2008

Data del prossimo incontro (quinto indizio)

QUINTO INDIZIO
Il giorno X si festeggiano i Santi:
- Sant'Antonio Maria Gianelli, vescovo

- San Geremia, monaco, martire a Cordova
-
San Roberto di Newminster, abate cistercense
- San Walabonso, diacono, martire a Cordova

Gherardo